Acri (CS)

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    Acri è un borgo della Presila Greca situato a 720 metri di quota s.l.m.

    Le sue origine sono molto antiche, alcuni studiosi la identifica con l'antica Pandosia, capitale del popolo degli Enotri e importante città dei Brettii.

    Di interesse storico-architettonico si segnala: la Basilica di Sant'Angelo, santo calabrese originario della città; la Chiesa della SS. Annunziata; la Chiesa di Santa Maria Maggiore; la Chiesa di San Nicola di Belvedere; la Chiesa di Santa Croce; la Chiesa di Santa Maria delle Grazie; la Cappella di Sant'Angelo; la Chiesa di Santa Chiara; il Palazzo dei Principi Sanseverino; il Palazzo Salvidio; il M.A.C.A., Museo di Arte Contemporanea di Acri; la Torre Civica; i vicoli e i larghi del centro storico.

    È il borgo capoluogo del comune omonimo vasto200,63 km2: tra i più grandi della Calabria e della Provincia di Cosenza.

    Il suo territorio ricade nell'area di produzione della Patata della Sila e fa parte del Parco Nazionale della Sila.

    1. COSA VEDERE
      1. La Basilica di Sant'Angelo
      2. La Chiesa della SS. Annunziata
      3. La Chiesa di Santa Maria Maggiore
      4. La Chiesa di San Nicola di Belvedere
      5. La Chiesa di Santa Croce
      6. La Chiesa di Santa Maria delle Grazie
      7. La Cappella di Sant'Angelo
      8. La Chiesa di Santa Chiara
      9. Il Palazzo dei Principi Sanseverino
      10. Il Palazzo Salvidio
      11. Il Museo M.A.C.A
      12. La Torre Civica
      13. Il Monumento a Battista Falcone
      14. Il Monumento a Padre Giacinto Osso
      15. Scorci del Borgo
    2. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Cosa Fare nelle Vicinanze
    3. COME ARRIVARE
      1. Dove si Trova
    4. STORIA
    5. INFORMAZIONI

    COSA VEDERE AD ACRI

    LA BASILICA DI SANT'ANGELO D'ACRI

    Basilica di Sant'Angelo ad Acri (CS)

    La Basilica di Sant'Angelo è il più grande edificio di culto di Acri.

    Fu eretta, tra il 1893 e il 1898, per volontà di Padre Giacinto Osso da Belmonte Calabro, con il contributo di tutta la comunità e degli immigrati nelle Americhe.

    Alla realizzazione parteciparono numerosi artisti del tempo, tra cui: Vincenzo Montefusco, Vincenzo Biondi, Giovanni Lessi, etc.

    L’edificio, a navata unica, conta dodici cappelle gentilizie disposte su due file; in quella centrale è disposta l'urna, realizzata in bronzo e vetro a tenuta stagna, in cui riposa Sant'Angelo d'Acri e il suo mantello restaurato.

    Sulla facciata principale si apre un portone in bronzo dal peso di 54 quintali, dove sono raffigurate le sette virtù teologali, Gesù con i suoi Discepoli e lo stemma pontificio con l'elevazione a basilica da parte di Papa Giovanni Paolo II; da evidenziare il mosaico composto nell'urna del santo da Padre Ugolino da Belluno.

    Sulla chiesa è posta un’enorme cupola alta 32 metri; nella parte anteriore sono presenti due torri campanarie della stessa altezza della cupola, con campane bronzee a movimento elettrico, entrambe rivestite di rame.

    Basilica di Sant'Angelo ad Acri (CS)

    Navata della Basilica di Sant'Angelo

    Basilica di Sant'Angelo ad Acri (CS)

    Navata della Basilica di Sant'Angelo

    Basilica di Sant'Angelo ad Acri (CS)

    Altare della Basilica di Sant'Angelo

    Basilica di Sant'Angelo ad Acri (CS)

    Basilica di Sant'Angelo

    Basilica di Sant'Angelo ad Acri (CS)

    Urna di Sant'Angelo

    Basilica di Sant'Angelo ad Acri (CS)

    Basilica di Sant'Angelo

    Basilica di Sant'Angelo ad Acri (CS)

    Volta della Navata

    LA CHIESA DELLA SS. ANNUNZIATA AD ACRI

    Acri (CS): Chiesa della SS. Annunziata

    La Chiesa della SS. Annunziata si trova nella parte bassa del borgo.

    È una delle più antiche della città, la prima citazione storica è del 1269, ad opera del vescovo Ruffino.

    Presenta un’interessante facciata realizzata in pietra bianca su due livelli, sovrastati dal timpano: il primo livello ha tre portali d’ingresso a tutto sesto, con sei colonne in stile ionico; nel secondo livello si apre un’ampia finestra ad arco a tutto sesto tra 4 false colonne, sempre in stile ionico.

    All’edificio è affiancata da una torre campanaria realizzata su quattro livelli.

    Al suo interno custodisce affreschi di Raffaele d'Alvisio.

    Nella chiesa antica (attuale sacrestia) è stato rinvenuto un affresco di stile bizantino-gotico raffigurante la deposizione di Gesù sul Golgota, di artista ignoto.

    LA CHIESA DI SANTA MARIA MAGGIORE AD ACRI

    Chiesa di Santa Maria Maggiore ad Acri (CS)

    La Chiesa di Santa Maria Maggiore, detta di Santa Maria, è elencata nella platea del vescovo Ruffino da Bisignano del 1269.

    Dai lavori eseguiti durante i restauri, del 2004 e del 2007, sono emerse numerose testimonianze che datano con certezza la chiesa al periodo protocristiano, costruita a sua volta su un preesistente tempio pagano.

    Qui fu cresimato Sant'Angelo d'Acri.

    LA CHIESA DI SAN NICOLA DI BELVEDERE AD ACRI

    Chiesa di San Nicola di Belvedere ad Acri (CS)

    La Chiesa di San Nicola di Belvedere, anticamente intitolata a San Nicola de Campo, è ciò che resta dell’antico monastero Extra Moenia, situata nello storico quartiere Casalicchio.

    È citata nella platea del vescovo Ruffino da Bisignano con descrizione della sua riapertura al culto dopo il terribile terremoto del 1080.

    Nel 1182 fu concessa all’abbazia di Monreale dal vescovo Ruffino di Bisignano.

    In questa chiesa fu battezzato Sant'Angelo d'Acri.

    LA CHIESA DI SANTA CROCE AD ACRI

    Chiesa di Santa Croce ad Acri (CS)

    La Chiesa di Santa Croce, successivamente detta di Santa Caterina del Clero, fu citata la prima volta nella platea del vescovo Ruffino.

    L’attuale edificio fu rifatto e ampliato per volontà di Giuseppe Leopoldo Sanseverino.

    All’interno, custodisce un pregevole coro ligneo realizzato da maestranze locali.

    LA CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE AD ACRI

    Chiesa di Santa Maria delle Grazie ad Acri (CS)

    La Chiesa di Santa Maria delle Grazie, detta la "Piccola" rispetto alla basilica, è annessa al convento dei Cappuccini.

    All'interno custodisce un pregevole altare ligneo proveniente dal convento dei Cappuccini di San Giovanni in Fiore.

    LA CAPPELLA DI SANT'ANGELO AD ACRI

    Cappella di Sant'Angelo ad Acri (CS)

    La Cappella di Sant'Angelo è stata edificata sui resti della casa natale del santo acrese.

    I lavori lignei del portale e dell’altare sono opera del maestro Angelo Groccia (Vaglica).

    LA CHIESA DI SANTA CHIARA AD ACRI

    Chiesa di Santa Chiara ad Acri (CS)

    La Chiesa di Santa Chiara fu eretta nel XV secolo come parte annessa al convento degli agostiniani, soppresso nel 1652 da Papa Innocenzo X.

    Agli inizi del XVIII secolo, Giuseppe Leopoldo Sanserverino edificò sul lato il convento delle Cappuccinelle, nelle quali prese gli ordini la figlia.

    Nel 1822 vi fu trasferita la Parrocchia di San Nicola delle Serre.

    All’interno sono conservati il corpo del martire San Serverino e le spoglie del vescovo Bonaventura Sculco.

    IL PALAZZO DEI PRINCIPI SANSEVERINO AD ACRI

    Palazzo dei Principi Sanseverino ad Acri (CS)

    Il Palazzo dei Principi Sanservino fu fatto costruire agli inizi del XVIII secolo da Giuseppe Leopoldo Sanseverino, come dimora residenziale, anche se il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di una dimora fortificata.

    Nel 1806 fu utilizzato da Giuseppe Ferrari per la difesa dagli assalti delle truppe filo borboniche di Antonio Santoro, detto Re Coremme.

    Attualmente è sede del Museo Arte Contemporanea di Acri: il M.A.C.A.

    Palazzo dei Principi Sanseverino ad Acri (CS)

    Sala del Palazzo dei Principi Sanseverino

    Palazzo dei Principi Sanseverino ad Acri (CS)

    Sala del Palazzo dei Principi Sanseverino

    IL PALAZZO SALVIDIO AD ACRI

    Palazzo Salvidio ad Acri

    Il Palazzo Salvidio fu ricostruito a seguito di un devastante incendio a fine '800.

    Nel 1922 vi nacque Emanuele Salvidio, primo docente in Italia a ricoprire la cattedra di ematologia.

    IL MUSEO M.A.C.A. AD ACRI

    Museo M.A.C.A ad Acri (CS)

    Il M.A.C.A., Museo di Arte Contemporanea di Acri, è stato inaugurato nel giugno del 2006, ed è ospitato nel Palazzo dei Principi Sanseverino.

    Espone, in undici delle sue trenta sale, la collezione delle opere dell’artista e maestro del vetro Silvio Vigliaturo.

    Si tratta di 237 lavori donati dall’artista alla Città di Acri.

    Le opere sono l’esito di una selezione della produzione di Vigliaturo dal 1961 al 2004: segnano le tappe fondamentali della sua ricerca artistica, dagli esordi pittorici sino alla raffinata elaborazione delle sua scenografiche e variopinte sculture in vetro.

    Le restanti diciannove sale del palazzo ospitano periodicamente mostre, incontri, workshop e iniziative didattiche dedicate all’arte contemporanea.

    LA TORRE CIVICA AD ACRI

    Torre Civica ad Acri (CS)

    La Torre Civica è un'antica struttura di avvistamento normanna; un tempo parte integrante del castello.

    All’interno conserva un meccanismo di un orologio del '700 costruito da artigiani locali.

    L'antico castello, di forma trapezoidale, era munito di tre torri, andato distrutto a causa di una frana e, successivamente, depredato delle pietre riutilizzate nella costruzione di nuovi fabbricati.

    IL MONUMENTO A BATTISTA FALCONE AD ACRI

    Monumento a Battista Falcone ad Acri (CS)

    Il Monumento a Battista Falcone è una statua su piedistallo realizzata nel 1888 in onore del patriota acrese morto durante la spedizione di Pisacane (i 300 Giovani della Spigolatrice di Sapri) a Sanza in provincia di Salerno, il 2 luglio 1857.

    IL MONUMENTO A PADRE GIACINTO OSSO AD ACRI

    Monumento a Padre Giacinto Osso ad Acri (CS)

    Il Monumento a Padre Giacinto Osso è una statua bronzea realizzata in onore del religioso, collocata nella piazza antistante del museo permanente dedicato a Sant'Angelo d'Acri.

    SCORCI DEL BORGO DI ACRI

    Scorcio di Acri (CS)

    Scorcio Panoramico

    Scorcio di Acri (CS)

    Scorcio Panoramico

    Scorcio di Acri (CS)

    Scorcio Panoramico

    Scorcio di Acri (CS)

    Scorcio Panoramico

    COSA FARE AD ACRI

    DOVE SOGGIORNARE AD ACRI

    DOVE MANGIARE AD ACRI

    COSA FARE VICINO AD ACRI

    LANCIO CON PARACADUTE

    VOLO IN MONGOLFIERA

    COME ARRIVARE AD ACRI

    DOVE SI TROVA ACRI

    APPROFONDIMENTI SU ACRI

    STORIA DI ACRI

    Le origini di Acri sono molto incerte e ad oggi non è stata data una risposta sulle origini della città.

    Dagli scavi effettuati negli ultimi anni nei pressi del colle Dogna, sono emersi reperti riconducibili a un insediamento umano del bronzo antico.

    Alcuni la vogliono fondata dagli Japigi; altri sostengono che sia l’antica Pandosia, capitale del popolo degli Enotri, presso le cui mura trovò la morte il re d’Epiro Alessandro il Molosso, zio di Alessandro Magno.

    In epoca brettia fu una della principali città della confederazione, per poi arrendersi ai Romani nel 203 a.C.

    Tra il 650 e il 670 d.C., per sfuggire ad un'intensa epidemia di malaria, gli abitanti della vicina Thurii si riversarono ad Acri, portando un incremento demografico notevole alla città e favorendo le attività produttive e commerciali.

    Durante l’alto medioevo fu prima una città longobarda, successivamente bizantina e infine normanna.

    Nel 1185 la città fu devastata da un forte terremoto.

    Nel XIV secolo fu città demaniale del Regno di Napoli.

    Nel 1462 fu acquistata dal duca di San Marco Luca Sanseverino, insieme alla città di Bisignano, per 20.000 ducati.

    Nel 1511 dalla città furono espulsi gli Ebrei, giunti qualche secolo prima per incrementare l’economia del luogo.

    Nel 1806 fu assediata dalle truppe di Antonio Santoro, detto Re Coremme, brigante della resistenza filo borbonica contro le truppe d’invasione francesi.

    INFORMAZIONI SUL COMUNE DI ACRI

    • Abitanti: 18.836 al 01.01.2023
    • Nome degli Abitanti: acresi
    • Superficie Territoriale: 200,63 km²
    • Altitudine Centro: 720 metri s.l.m.
    • Altitudine Massima: 1376 metri s.l.m.
    • Altitudine Minima: 196 metri s.l.m.
    • C.A.P.: 87041
    • Prefisso Telefonico: 0984
    • Santo Patrono: Sant'Angelo d'Acri, 30 ottobre
    • Confini Territoriali: Bisignano, Celico, Corigliano-Rossano, Longobucco, Luzzi, Rose, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese, Santa Sofia d'Epiro e Vaccarizzo Albanese
    • Frazioni e Contrade: Acqua di Fico, Apriglianese, Bellucci, Canaletta, Casalinella, Ceraco, Ceracò, Cerasello, Chimento, Cocozello, Conca, Corneto, Croce di Greca, Croce Don Paolo, Cuore di Maria, Cuta, Duglia, Farnarossa, Ferrante d'Aragona, Foresta, Gallone Pane, Gioia, La Mucone, La Mucone Sottano, Macchia di Baffi, Manca e Galera, Milano, Mischinella, Monsignore, Montagnola, Ordichetto, Pagania, Pagania del Vallone, Pantadia, Pantalea, Pantano d'Olmo, Pantano il Melo, Pantano Soprano, Pantano Sottano, Pastamolla, Petramorella, Piana di Caruso, Pietremarine, Pinitello, Policaretto, Pozzometro, Pucchio, Salice, San Giacomo d'Acri, San Lorenzo, San Martino, Sant'Adriano, Sant'Angelo d'Acri, Santa Maria la Fiumara, Santo Zaccheria, Serra di Cristo, Scarduso, Schito, Scuva, Serra di Vuda, Serralonga, Serricella, Settarie, Sorbo, Vallone Cupo, Vallone il Melo, Vallone il Pero, Vallone U Midu, Vagno, Vammana, Vupo
    • Stazione Ferroviaria: Scalo Ferroviario di Corigliano Calabro
    • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme

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