L'ANTICA CITTÀ DI MEDMA
Medma fu una città della Magna Grecia fondata sull’attuale pianoro di Pian delle Vigne nel Comune di Rosarno, nel VI secolo a.C. come colonia di Locri Epizefiri; durante l’espansione di quest’ultima sul versante tirrenico della Calabria, contemporaneamente alla città di Hipponion.
DOVE SI TROVA MEDMA
ORIGINE DEL NOME MEDMA
La sua denominazione significherebbe "in mezzo", in riferimento al luogo di ubicazione, situata tra i fiumi Mesima e Metramo; secondo altri studiosi deriverebbe dalla Ninfa Medmea, richiamata spesso sulla monetazione della città.
Altri ancora fanno derivare dal nome del fiume Mesima che in quel periodo era denominato Medma.
L'INDIPENDENZA E LA CADUTA
Fu per molti anni nell’orbita della madre patria, prestando aiuto militare in occasione della guerra contro Kroton.
Nel 442 a.C. insieme alla vicina Hipponion mosse guerra contro Locri Epizefiri e ottenne l’indipendenza.
Nel 393 a.C. fu assediata e conquistata da Dionigi di Siracusa, il quale destinò 4.000 Medmei, insieme a 1.000 Locresi, a ripopolare Messina distrutta pochi anni prima dai Cartaginesi.
In passato fu nota per la produzione della terracotta, con lavori di straordinaria bellezza.
Dopo il suo abbandono, molti storici suppongono che gli abitanti diedero vita all'attuale centro di Nicotera.
Tra i suoi cittadini più illustri ci fu Filippo di Medma: fisolofo, matematico e astronomo della Magna Grecia.
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