Buonvicino (CS)

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    Buonvicino, Vommicino in buonvicinese, è un borgo pedemontano di origine medievale dell'Alto Tirreno Cosentino, situato in posizione panoramica a 400 metri di quota s.l.m. sulla Valle del Fiume Corvino.

    Di interesse storico-architettonico si segnala: la Chiesa Matrice di San Ciriaco Abate; il Santuario della Madonna della Neve; la Chiesa della Grotta di San Ciriaco Abate; la Statua Monumentale di San Ciriaco; i caratteristici vicoli del Centro Storico.

    Buonvicino è tra "I Borghi più Belli d'Italia".

    È noto per essere il paese di San Ciriaco Abate: abate basiliano basiliano vissuto in questi luoghi tra il X e l'XI secolo.

    La popolazione buonvicinese è particolarmente devota a questo santo, infatti, non manca in nessuna famiglia qualcuno che si chiami Ciriàco.

    Il suo territorio ricade nell’area meridionale del Parco Nazionale del Pollino.

    1. BORGHI PIÙ BELLI D'ITALIA
    2. COSA VEDERE
      1. La Chiesa di San Ciriaco Abate
      2. Il Santuario della Madonna della Neve
      3. La Chiesa della Grotta di San Ciriaco Abate
      4. La Grande Statua di San Ciriaco Abate
      5. Il Masso del Miracolo di San Ciriaco Abate
      6. Il Monumento a San Ciriaco Abate
      7. Il Monumento ai Caduti per la Patria
      8. Scorci del Borgo
    3. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Cosa Fare nelle Vicinanze
    4. COME ARRIVARE
      1. Dove si Trova
    5. STORIA
    6. INFORMAZIONI

    BUOVICINO TRA I BORGHI PIÙ BELLI D'ITALIA

    Buonvicino: I Borghi più Belli d'Italia

    Buonvicino è tra "I Borghi più Belli d'Italia".

    COSA VEDERE A BUONVICINO

    LA CHIESA DI SAN CIRIACO ABATE A BUONVICINO

    Chiesa di San Ciriaco Abate a Buonvicino (CS)

    La Chiesa di San Ciriaco Abate, situata nel centro storico, è la parrocchiale di Buonvicino.

    Non si hanno notizie certe sulla costruzione del primo impianto, ma è probabile che risalga alla prima metà del '600.

    Attualmente, l'impianto architettonico è di tipo controriformato.

    All'interno, custodisce: un'acquasantiera del 1608; due colonne in pietra provenienti dall'antico monastero andato distrutto con il terremoto del 1783; un altare maggiore del 1855; un affresco raffigurante San Ciriaco a Costantinopoli mentre guarisce la figlia dell’Imperatore Michele IV.

    IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA NEVE A BUONVICINO

    Santuario di Santa Maria della Neve a Buonvicino (CS)

    Il Santuario della Madonna della Neve si trova sul Monte della Neve a un’altezza di 720 metri di quota s.l.m.

    La struttura fu edificata, nel XVII secolo, in sostituzione di un precedente edificio di culto dedicato a Santa Maria, situato in una zona boscosa di fronte al Monte Trepidane e alla valle del Monte Pietra del Cisso: attualmente, dell'antica struttura restano solo pochi ruderi.

    Nel corso degli anni, per la devozione dei fedeli e l’interesse dei parroci di Buonvicino, la chiesa è stata ampliata, decorata e dotata di alcuni locali per l’abitazione del Rettore; inoltre, è diventata meta di pellegrini, soprattutto in occasione della festa del 5 agosto.

    La chiesa è stata dichiarata santuario da Monsignor Augusto Lauro nel 1987, in occasione dell’anno santo mariano.

    La festa principale si celebra il 15 agosto.

    LA CHIESA DELLA GROTTA DI SAN CIRIACO A BUONVICINO

    Chiesa della Grotta di San Ciriaco a Buonvicino (CS)

    La Chiesa della Grotta di San Ciriaco si trova presso la grotta in cui in età giovanile il santo si ritirava in preghiera, nella valle del fiume Corvino.

    La struttura fu eretta, tra il 1930 e il 1935, per volontà del parroco Ciriaco Liserre e grazie alla devozione dei fedeli.

    Al piccolo edificio di culto è annesso un campanile con campane fuse a Napoli.

    IL MONUMENTO A SAN CIRIACO ABATE A BUONVICINO

    Monumento a San Ciriaco Abate a Buonvicino (CS)

    La Grande Statua di San Ciriaco è situata sullo sperone roccioso del Zaccaniello, da cui domina la Valle del Corvino.

    È un monumento realizzato in bronzo alto sette metri.

    IL MASSO DEL MIRACOLO DI SAN CIRIACO A BUONVICINO

    Masso del Miracolo di San Ciriaco a Buonvicino (CS)

    Il Masso del Miracolo di San Ciriaco si trova in piazza XVII settembre, nell'area antistante il centro storico di Buonvicino.

    Si tratta di un enorme masso rotolato in piazza XVII settembre, ex piazza Vittoria, il 17 settembre 2006, alle quindici e venti circa, mentre era in corso la festa in onore di San Ciriaco Abate.

    Il masso, staccatosi dallo sperone roccioso che sovrasta l'area sovrastante il borgo, è rotolato nella piazza, in cui erano presenti persone, strutture e automobili, senza causare vittime o danni.

    Lungo la sua corsa, il macigno ha effettuato cambi di rotta e salti che hanno del prodigioso: invertendo la rotta di novanta gradi ha evitato il centro storico, è riuscito a passare tra le automobili e saltando ha evitato di schiacciare una passante, fermandosi a poca distanza da gente e automobili.

    Allo stesso tempo, i detriti trascinati dal crinale non hanno minimamente portato danni a cose o persone.

    Nei pressi del masso, i passanti hanno notato la sagoma di una pedana, attribuita dai fedeli al santo.

    Nello stesso giorno, il 17 settembre del 1024, San Ciriaco aveva fermato il crollo di una colonna presso il monastero di Grottaferrata (RM).

    Masso del Miracolo di San Ciriaco a Buonvicino (CS)

    Lapide Commemorativa del Masso del Miracolo di San Ciriaco

    Masso del Miracolo di San Ciriaco a Buonvicino (CS)

    Sagoma del Punto di Caduta del Masso del Miracolo di San Ciriaco

    IL MONUMENTO A SAN CIRIACO ABATE IN PIAZZA XVII SETTEMBRE A BUONVICINO

    IL MONUMENTO AI CADUTI PER LA PATRIA A BUONVICINO

    Monumento ai Caduti per la Patria a Buonvicino (CS)

    SCORCI DEL BORGO DI BUONVICINO

    Scorcio di Buonvicino (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Buonvicino (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Buonvicino (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Buonvicino (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Buonvicino (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Buonvicino (CS)

    Scorcio del Borgo

    COSA FARE A BUONVICINO

    DOVE SOGGIORNARE A BUONVICINO

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    APPROFONDIMENTI SU BUONVICINO

    STORIA DI BUONVICINO

    LA FONDAZIONE DI BUOVINCINO

    Buonvicino fu fondato verso la fine dell'XIII secolo dall’unione di tre villaggi: Salvato, Tripidone e Trigiano.

    Salvato e Tripidone erano casali arroccati sulle pareti della Rupe dello Stretto, a sud di Serra Pagano; Trigiano, invece, si trovava nell'attuale territorio di Belvedere Marittimo.

    Nei primi anni, tra i casali ci furono continue dispute, poiché gli abitanti di Salvato e Tripidone effettuavano razzie nel territorio di Trigiano.

    Nella metà dell'XI secolo, San Ciriaco Abate divenne abate del monastero di Santa Maria dei Padri a Tripidone.

    Nello stesso periodo, per i servizi di guarigione ricevuti da San Ciriaco, l'imperatore Michele IV di Costantinopoli concesse grandi privilegi al monastero di Tripidone, donando terre e chiese nei territori di Trigiano e Malvito.

    San Ciriaco, per sedare le storiche dispute, concesse alla popolazione dei tre casali di praticare il pascolo e coltivare la terra nei territori del monastero.

    Successivamente, il monastero fu elevato ad eparchia, diventando il centro di riferimento del rito greco-ortodosso dei centri basiliani dell'Alto Tirreno Cosentino.

    Attratti dall’influenza del monastero, nel corso degli anni, molti abitanti dei tre villaggi si trasferirono nelle vicinanze della struttura.

    Secondo alcuni storici il borgo esisteva prima del 1327, indicato come Buoni Vicini o Buono Vicino; successivamente, per corruzione, il nome divenne: Bomvicino, Bombicino, Bonivicini.

    La denominazione attuale, Buonvicino, sarà adottata dal comune a partire dal 1869.

    LE CASATE NOBILIARI DI BUONVICINO

    Nel '400 Buonvicino era incluso nel feudo di Luca Sanseverino.

    Nel 1487, alla morte del Sanseverino, i suoi territori furono confiscati per la partecipazione alla congiura dei baroni contro il re Ferrante d'Aragona.

    Nel 1488 Buonvicino passò a Paolo Sersale.

    Nel 1495 ritornò alla casata dei Sanseverino, con Bernardino.

    Nel 1515 fu ereditato dal figlio Pietrantonio che lo tenne fino alla morte, avvenuta nel 1559.

    Nel 1606 fu ceduto da Niccolò Bernardino Sanseverino, per 10.200 ducati, a Fabio De Paola di Malvito.

    I baroni De Paola tassarono pesantemente la popolazione, riducendola in miseria.

    Il 17 giugno 1648, stanca di continui soprusi e pesanti tassazioni, la popolazione di Buonvicino si rivoltò contro i feudatari, catturando e uccidendoli tutti, tranne Ippolita Laudemia De Paola.

    La rivolta portò ad una repressione tremenda sui buonvicinesi.

    Successivamente, quando Ippolita Laudemia andò in sposa a Lucio Cavalcanti, portò in dote le Terre di Buonvicino.

    La famiglia Cavalcanti mantenne Buonvicino fino all'eversione della feudalità, avvenuta nel 1806.

    INFORMAZIONI SUL COMUNE DI BUONVICINO

    • Abitanti: 1999 al 01.01.2023
    • Nome degli Abitanti: buonvicinesi
    • Superficie Territoriale: 30,60 km²
    • Altitudine Centro: 400 metri s.l.m.
    • Altitudine Massima: 1800 metri s.l.m.
    • Altitudine Minima: 49 metri s.l.m.
    • C.A.P.: 87020
    • Prefisso Telefonico: 0985
    • Santo Patrono: San Ciriaco Abate, 19 Settembre
    • Confini Territoriali: Belvedere Marittimo, Diamante, Grisolia, Maierà, Mottafollone, San Sosti e Sant'Agata di Esaro
    • Frazioni e Contrade: Celle, Conche, Ferraro, Ficobianco, Lago, Manche, Massete, Mezzane, Orecchiuto, Palazza, Previtelio, Puma, San Basile, Truglio, Urmo, Vardare, Vignali, Visciglioso, Visciglita e Vizioso.
    • Stazione Ferroviaria: Stazione Ferroviaria di Diamante Buonvicino di Diamante
    • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme

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