IL FAGIOLO POVERELLO BIANCO
Il Poverello Bianco è un ecotipo di fagiolo calabrese e lucano coltivato nell’area occidentale del Parco Nazionale del Pollino.
La sua colorazione è totalmente bianca, caratteristica da cui trae la denominazione; si sviluppa in baccelli molto chiari.
DOVE SI COLTIVA IL FAGIOLO POVERELLO BIANCO
In Calabria, il Fagiolo Poverello Bianco è ampiamente coltivato nelle aree montane dei comuni di Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno, Tortora e Aieta; in quest’ultimo, assume la denominazione di Poverello di Aieta.
LA COLTIVAZIONE DEL FAGIOLO POVERELLO BIANCO
Il periodo ideale per la semina del Fagiolo Poverello Bianco è a metà giugno, come dicono a Tortora "la simàna di Sand’Andòniu", in riferimento a Sant’Antonio da Padova protettore del borgo, per essere poi raccolto a settembre.
USO IN CUCINA DEL FAGIOLO POVERELLO BIANCO
Il Fagiolo Poverello Bianco, in cucina, è impiegato in diverse pietanze, ma risulta particolarmente indicato nella pasta e fagioli.
Il grano, avendo una buccia molto sottile, risulta essere molto digeribile e particolarmente adatto ai bambini.
Durante la fase di cottura bisogna prestare attenzione a non far essiccare l’acqua, pena il distacco della pellicina, con conseguente perdita delle sue proprietà organolettiche.
Un metodo eccellente per cucinarlo è la cottura lenta nella pignatta di creta posta vicino al focolare; questa cottura, ormai prerogativa di pochi, esalta il sapore del poverello bianco.