Caciocavallo di Ciminà

    IL CACIOCAVALLO DI CIMINÀ

    Il Caciocavallo di Ciminà è un formaggio calabrese a pasta filata di forma allungata con due teste di piccole dimensioni: unico caso nel panorama calabrese, anche se non è raro trovarlo nella classica forma ovoidale.

    Il peso del Caciocavallo di Ciminà varia dai 400 gr a 3 kg.

    DOVE SI PRODUCE IL CACIOCAVALLO DI CIMINÀ

    L’area di produzione del Caciocavallo di Ciminà ricade nei comuni di: Ciminà, Antonimina e parte del territorio di Platì, Ardore e Sant’Ilario dello Jonio.

    COME SI REALIZZA IL CACIOCAVALLO DI CIMINÀ

    Il Caciocavallo di Ciminà si produce coagulando il latte crudo di vacca (talvolta anche con l'aggiunta di latte di capra) con caglio naturale di capretto.

    Una volta rotta la cagliata con lo spino, che i pastori chiamano tuma, si formano coaguli grandi quanto una nocciola che si raccolgono e compattano, facendo fuoriuscire il siero.

    Questa massa viene lasciata fermentare anche più giorni, secondo l'andamento climatico; quindi, viene tagliata a fette e filata in acqua bollente.

    Successivamente si pongono le forme in salamoia per un giorno circa; quindi, si lasciano asciugare appese a cavalcioni su una pertica.

    Il Caciocavallo di Ciminà, in genere, si consuma fresco entro pochi giorni dalla produzione, soprattutto cucinato alla griglia.

    Con qualche settimana di stagionatura, questo caratteristico formaggio calabrese acquista sentori inebrianti: lunghi di sfalcio, fiori gialli e nocciole.

    AZIENDE DEL SETTORE

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