Frascineto - Calabria

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    Frascineto, Frasnita in Arbëreshë, è un borgo del Pollino di origine albanese, situato a 486 metri di quota s.l.m. alla falde del Monte Manfriana.

    Conserva usi, lingua e riti degli antenati giunti dall’Albania nel XV secolo per sfuggire all’invasione ottomana delle loro terre natie.

    Di interesse si segnala: la Chiesa di Santa Maria Assunta, la Cappella di Santa Lucia, l'Eremo della Madonna di Lassù, il Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina, il Museo del Costume Albanese.

    Il suo territorio, ad alta vocazione agricola, ricade nell'area di produzione dell'olio extravergine di oliva - Bruzio DOP Sibaritide e del Pollino Rosso, un pregiato vino doc calabrese.

    1. COSA VEDERE
      1. La Chiesa di Santa Maria Assunta
      2. La Cappella di Santa Lucia
      3. La Chiesa di San Pietro
      4. L'Eremo della Madonna di Lassù
      5. Il Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina
      6. Il Museo del Costume Albanese
      7. La Fontana
      8. Il Monumento a Scanderbeg
      9. Il Monumento ai Caduti per la Patria
      10. Scorci del Borgo
    2. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Cosa Fare nelle Vicinanze
    3. COME ARRIVARE
      1. Dove si Trova
    4. COSTUME STORICO
    5. ORIGINE DEL NOME
    6. STORIA
    7. LEGGENDE
      1. La Leggenda del Tesoro della Grotta della Manfriana
    8. INFORMAZIONI

    COSA VEDERE A FRASCINETO

    LA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA A FRASCINETO

    Chiesa di Santa Maria Assunta a Frascineto (CS)

    La Chiesa di Santa Maria Assunta è la Matrice di Frascineto.

    Presenta una pianta a croce latina a navata unica in stile barocco, con cupola molto grande e campanile.

    Il primo nucleo dell’edificio era una cappella, successivamente ampliata nel XVIII secolo.

    La struttura ha subito interventi per l'adeguamento al rito greco-bizantino nel 1946, quando l’olandese Girolamo Leusing arricchì l’iconostasi con tavole di immagini sacre.

    Di particolare interesse sono anche i quadri e le opere realizzate da Riccardo Turrà e dall’iconografo albanese Josif Droboniku.

    Chiesa di Santa Maria Assunta a Frascineto (CS)

    Veduta Retro-Laterale della Chiesa di Santa Maria Assunta

    LA CAPPELLA DI SANTA LUCIA A FRASCINETO

    Cappella di Santa Lucia a Frascineto (CS)

    La Cappella di Santa Lucia è una struttura del XVI secolo situata nel centro storico di Frascineto.

    È un edificio in stile barocco, realizzato a croce latina a navata unica.

    La struttura fu rimaneggiata nel 1973 e riconsacrata dal vescovo di Lungro Giovanni Stamati.

    È stata nuovamente rimaneggiata negli anni '90, per volontà del papas Francesco Solano, con la costruzione di un iconostasi in marmo, fregi superiori e porte in legno.

    Le sacre immagini dell'iconostasi e il mosaico raffigurante Santa Lucia, sulla facciata esterna della cappella, sono state realizzate dall’iconografo Josif Droboniku.

    LA CHIESA DI SAN PIETRO A FRASCINETO

    La Chiesa di San Pietro è un edificio di culto risalente al X secolo; retto da monaci basiliani fino al XVIII secolo.

    È una struttura in stile bizantino realizzata a tre navate con orientamento a occidente anziché a oriente.

    La parte absidale, la cupola e il presbiterio, sono di tipo bizantino, mentre la divisione delle navate è di tipo latino.

    È situata adiacente al cimitero di Frascineto.

    Attualmente la struttura è chiusa al culto.

    L'EREMO DELLA MADONNA DI LASSÙ

    L’Eremo della Madonna di Lassù è una struttura incavata nella roccia della montagna che si erge sul lato nord di Frascineto.

    Tra le sue mura, appoggiate sulla roccia, un tempo vi erano le celle per i monaci basiliani del monastero di San Pietro.

    La struttura è dedicata alla Madonna delle Armi o degli Aramei, ed è comunemente denominata in lingua arbëreshë "Shën Mëria Këtje Lart": Madonna di Lassù.

    Nella seconda domenica successiva alla Pasqua, i fedeli di Frascineto e di Ejanina sono soliti recarsi per spirito votivo in questo luogo.

    IL MUSEO DELLE ICONE E DELLA TRADIZIONE BIZANTINI A FRASCINETO

    Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina a Frascineto (CS)

    Il Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina è un'esposizione permanente dell’arte iconografica e della cultura bizantina.

    È stato realizzato dopo un'attenta analisi del contesto italo-albanese di tradizione bizantina, che ha reso fruibile la straordinaria collezione di icone, dal XVII al XX secolo, arredi liturgici e medaglie, dell’archimandrita P. Paolo Lombardo, nonché la raccolta del professore Gaetano Passarelli, della dottoressa Lucilla Del Guercio, del signor Manolis Anghelakis, dell’ingegnere Mario Tazzi e del signor Antonio Panaiotis Ferrari.

    La sua realizzazione è stata curata dal professore Gaetano Passarelli, esperto di iconografia e docente di storia e civiltà bizantina, con la preziosa collaborazione per l’arredo espositivo dell’architetto Carlo Forace.

    Il Museo di Frascineto è suddiviso in tre ambienti: il primo, presenta un carattere propedeutico e didascalico che introduce al mondo bizantino; nel secondo, sono esposte le icone, di cui alcune molte rare e particolari; nel terzo, sono presenti icone in bronzo, in smalto, arredi sacri e paramenti liturgici di foggia greca e russa, inoltre, sono esposti anche rari libri liturgici dal XVII al XX secolo.

    Le 250 icone presenti, provengono da varie località dell'est Europa: Russia, Bulgaria, Romania, Serbia e Grecia.

    I paramenti esposti sono modelli greci e russi risalenti agli anni '30 e '40 del XX secolo; sono stati cuciti dal sarto-maestro Francesco Ferrari.

    Inoltre, fanno parte dell'esposizione: calici russi, patene, incensieri, lampade e arredi liturgici in argenti finemente cesellati provenienti dalla penisola balcanica.

    È presente anche una ricca collezione comprende 280 medaglie celebrative di vari avvenimenti civili e religiosi.

    Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina a Frascineto (CS)

    Esposizione del Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina

    Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina a Frascineto (CS)

    Esposizione del Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina

    Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina a Frascineto (CS)

    Esposizione del Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina

    Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina a Frascineto (CS)

    Esposizione del Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina

    Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina a Frascineto (CS)

    Esposizione del Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina

    Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina a Frascineto (CS)

    Esposizione del Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina

    Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina a Frascineto (CS)

    Esposizione del Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina

    Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina a Frascineto (CS)

    Esposizione del Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina

    Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina a Frascineto (CS)

    Esposizione del Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina

    Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina a Frascineto (CS)

    Esposizione del Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina

    Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina a Frascineto (CS)

    Esposizione del Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina

    Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina a Frascineto (CS)

    Esposizione del Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina

    IL MUSEO DEL COSTUME ALBANESE DI FRASCINETO

    Il Museo del Costume Albanese è una raccolta di bambole abbigliate con i costumi tradizionali di tutte le comunità arbëreshë presenti sul territorio italiano.

    Un percorso in una realtà etnica attraverso le radici dell'Arbrëria.

    Il museo mostra il patrimonio storico ed estetico rappresentato dai costumi in miniatura di tutte le comunità albanofone del sud Italia, con costumi originali del XIX secolo che rispecchiano l’Albania aristocratica dell’epoca.

    LA FONTANA A FRASCINETO

    Fontana di Frascineto (CS)

    IL MONUMENTO AI CADUTI PER LA PATRIA DI FRASCINETO

    Monumento ai Caduti per la Patria di Frascineto (CS)

    IL MONUMENTO A GIORGIO CASTRIOTA SCANDERBEG A FRASCINETO

    Monumento a Scanderbeg a Frascineto (CS)

    Il Monumento a Giorgio Castriota Scanderbeg, Gjergj Kastrioti Skënderbeu in albanese, è dedicato all'eroe nazionale albanese.

    GLI SCORCI DEL BORGO DI FRASCINETO

    Scorcio di Frascineto (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Frascineto (CS)

    Scorcio del Borgo

    COSA FARE A FRASCINETO

    DOVE SOGGIORNARE A FRASCINETO

    DOVE MANGIARE A FRASCINETO

    COSA FARE VICINO A FRASCINETO

    LANCIO CON PARACADUTE

    RAFTING E SPORT FLUVIALI

    VISITE GUIDATE

    VOLO CON MONGOLFIERA

    COME ARRIVARE A FRASCINETO

    DOVE SI TROVA FRASCINETO

    APPROFONDIMENTI SU FRASCINETO

    IL COSTUME STORICO DI FRASCINETO

    Costume Tradizionale Arbëreshë di Frascineto (CS)

    Il Vestito Storico di Frascineto fa parte dei vestiti tradizionali delle comunità italo-albanesi dell’area del Pollino e, come per gli agli costumi arbëreshë, si divide in tre varianti principali: giornaliero, di mezza festa e della sposa, detto anche vestito di festa o di gala; a questi tre abiti, si aggiungeva un quarto detto del utto.

    Il Costume di Frascineto è simile a quello di Civita e Ejanina.

    IL VESTITO DELLA FESTA DI FRASCINETO

    Il Vestito della Festa veniva indossato dalle donne di Frascineto in occasione dei giorni di festa importanti e in occasione del loro matrimonio.

    In base allo stato civile della donna, il vestito prevedeva delle varianti: la sola kamizollë di colore rosa carico, ciclamino o rosso se indossato da una nubile; con la sopra-gonna, detta "cohë" di colore azzurro nelle donne sposate.

    Solitamente, il vestito veniva dato in dote alla figlia dai genitori, così come accadeva con gli altri elementi del corredo. In base alle condizioni economiche della famiglia, variava il tipo di tessuto utilizzato, il numero e la qualità dei ricami presenti.

    Costume Tradizionale Arbëreshë di Frascineto (CS)

    Costume Storico Arbëreshë di Ejanina e Frascineto

    Costume Tradizionale Arbëreshë di Frascineto (CS)

    Costume Storico Arbëreshë di Ejanina e Frascineto

    Costume Tradizionale Arbëreshë di Frascineto (CS)

    Costume Storico Arbëreshë di Ejanina e Frascineto

    Costume Tradizionale Arbëreshë di Frascineto (CS)

    Costume Storico Arbëreshë di Ejanina e Frascineto

    Costume Tradizionale Arbëreshë di Frascineto (CS)

    Costume Storico Arbëreshë di Ejanina e Frascineto

    Costume Tradizionale Arbëreshë di Frascineto (CS)

    Costume Storico Arbëreshë di Ejanina e Frascineto

    GLI ELEMENTI DELL'ABITO DELLA FESTA DI FRASCINETO

    • Linië-a: Lunga camicia di lino e cotone bianco con ampia scollatura sul davanti;
    • Mburrillet-i Turllit: Merletto applicato sulla camicia, ricamato a motivi floreali e cucito a ferro di cavallo;
    • Betin-i: Copripetto di seta o raso ricamato finemente in oro;
    • Skol ë-a: Cravatta applicata intorno allo scollo e fermata con una spilla;
    • Sutanjel-i: Sottoveste in cotone;
    • Kamizollë-a: Lunga gonna di colore rosa carico, ciclamino o rosso, realizzata in raso setato plissettato e ricamata con ornamenti in oro, con un largo gallone sempre in oro;
    • Cohë-a: Sopragonna di colore azzurro plissettata, adornata con ricami e gallone in oro, portata dalle donne dopo il matrimonio;
    • Xhipun-i Llambadhori o Llastri: Corpetto di colore blu, impreziosito con ricami e lamine in oro, nella parte anteriore e posteriore;
    • Skamandil-i Turlli: Velo in tulle ricamato, utilizzato il giorno del matrimonio;
    • Kezë-a: Diadema nuziale.

    IL VESTITO DELLA MEZZA FESTA DI FRASCINETO

    Il Vestito della Mezza Festa era l'abito indossato dalle donne per ricorrenze significative, ma non solenni.

    Si indossava in occasione delle visite di cortesia, durante le visite dei parenti cari come i suoceri, per andare in chiesa e in occasione della festa della Madonna di Lassù.

    GLI ELEMENTI DELL'ABITO DELLA MEZZA FESTA DI FRASCINETO

    • Linië-a: Camicia di cotone bianco lunga sotto al ginocchio, con maniche lunghe;
    • Cohë-a për nga ditë: Gonna plissettata con gallone, realizzata in seta o cotone di colore rosso, con bretelle di raso verde;
    • Xhipun-i: Giacchettino nero, in panno o cotone;
    • Nië-a: Camicione a maniche lunghe di cotone bianco;
    • Etin-j: Copripetto di seta o raso ricamato in oro;
    • Utanjel-i: Sottogonna di cotone;
    • Kamizollë-a me kukultat o me Strishat: Gonna in lana o raso grezzo di colore rosso o viola, con strisce in raso verde;
    • Kastori: Ricami in oro su entrambi i lati delle maniche con gallone.

    IL VESTITO DEL LUTTO DI FRASCINETO

    Il Vestito di Lutto era l'abito portato in occasione della perdita di una persona cara.

    Il vestito del lutto veniva indossato per un determinato periodo, in occasione della perdita di una persona cara; per tutta la vita, con la morte del marito.

    GLI ELEMENTI DELL'ABITO DEL LUTTO DI FRASCINETO

    • Linjë-a: Lunga camicia;
    • Cohë-a e Kaltër për zi: Gonna di colore azzurro con cinte larghe;
    • Cohë-a e zezë për zi: Gonna nera ornata di ricami neri;
    • Xhipun-i: Giacchettino di colore nero;
    • Kallcietë-t: Calze bianche di seta o lana.

    ORIGINE DELLA DENOMINAZIONE FRASCINETO

    L’origine della denominazione Frascineto non è stata accertata con esattezza.

    Secondo lo storico Giuseppe Russo, Frascineto era un antico casale di Castrovillari, situato presso l’attuale chiesa della Madonna della Pietà.

    Lo studioso De Rubeis nel XVIII secolo affermò che il nome era in uso già nel 1264, come riportato in una pergamena di Castrovillari del 1374, dove un sito sul territorio "de Fraxineto" veniva donato alla Madonna del Castello.

    A poca distanza si trova l’antico monastero di San Pietro, il cui abate sembra abbia accolto gli albanesi assegnando loro alcune terre dell’abbazia.

    La denominazione potrebbe derivare semplicemente dalla presenza, in passato, di boschi di frassino, detto in latino fraxinus.

    STORIA DI FRASCINETO

    I primi insediamenti umani sul territorio di Frascineto sono riconducibili alle ceramiche rinvenute nella Grotta del Pozzo, riconducibili al tardo neolitico e all'eneolitico. *1

    Inizialmente sul territorio si svilupparono due abitati: Casale Novo e Casal San Pietro; successivamente, verso la fine del XV secolo, gli abitati furono ripopolati da una colonia di esuli albanesi, accolti dall'abate dell’antico monastero di San Pietro, ai quali vennero assegnate le terre dell'abbazia.

    Nel 1552, i due casali si fusero assumendo il nome di Frascineto, dipendenti sotto la giurisdizione di Cassano, in un primo tempo, e di Castrovillari, successivamente.

    • *1 Fonte: Guida Archeologica della Calabria Antica di Fabrizio Mollo

    LE LEGGENDE DI FRASCINETO

    IL TESORO DELLA GROTTA DELLA MANFRIANA

    Narra una leggenda popolare che nella grotta della Manfriana, sul monte che sovrasta Frascineto, si trova un tesoro nascosto e custodito da un enorme serpente.

    La grotta ha varie diramazioni e alla fine di una di esse, che termina ad imbuto, vi è nascosto il tesoro.

    Il segreto per poter recuperare il prezioso bottino è quello di far entrare in una bottiglia il serpente senza proferire parola, fino a quando il serpente non sarà completamente imprigionato.

    Un giorno, alcuni uomini di Frascineto si cimentarono nell’impresa, eseguendo il rito a puntino, ma proprio quando mancava poco per imprigionare il serpente, un uomo esclamò: "Come fa un serpente così grande ad entrare completamente in una bottiglia così piccola".

    A quel punto si scatenò una forte esplosione che scaraventò tutti fuori dalla grotta.

    INFORMAZIONI SUL COMUNE DI FRASCINETO

    • Abitanti: 1.882 al 01.01.2023
    • Nome degli Abitanti: frascinoti o frascignotti
    • Superficie Territoriale: 29,11 km²
    • Altitudine Centro: 486 metri s.l.m.
    • Altitudine Massima: 1981 metri s.l.m.
    • Altitudine Minima: 350 metri s.l.m.
    • C.A.P.: 87010
    • Prefisso Telefonico: 0981
    • Santo Patrono: SS. Immacolata, 8 dicembre
    • Confini Territoriali: Cassano all'Ionio, Castrovillari e Civita
    • Frazioni e Contrade: Brego, Columbrina, Ejanina e San Leonardo.
    • Stazione Ferroviaria: Stazione Ferroviaria di Sibari di Cassano allo Jonio
    • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme

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