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Grimaldi è un borgo della Valle del Savuto situato a 650 metri di quota s.l.m. lungo il crinale sud-est del monte Santa Lucerna.
Di interesse si segnala: la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, la Chiesa di Sant'Antonio da Padova, la Chiesa dell'Immacolata, la Chiesetta della Cona e quella della Foce; le fontane e i monumenti; i vicoli, i larghi e le piazze del centro storico.
Nel territorio montano, a circa 1000 metri di quota, nell'omonima località si trova il piccolo Lago di Tenise.
Il suo territorio ricade nell’area di produzione del Savuto, uno pregiato vino doc calabrese.
- COSA VEDERE
- La Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
- Le Chiesa di Sant'Antonio da Padova
- La Chiesa dell'Immacolata
- La Chiesa della Cona
- La Chiesa della Foce
- Il Monumento ai Caduti per la Patria
- La Fontana
- La Fontana della Cona
- Il Monumento a San Pio
- Il Monumento alla Madonna Addolorata
- Il Monumento alla Vergine Maria
- I Portali
- Il Lago di Tenise
- Gli Scorci del Borgo
- COSA FARE
- COME ARRIVARE
- PIATTI TIPICI
- EVENTI
- STORIA
- LEGGENDE
- INFORMAZIONI
COSA VEDERE A GRIMALDI
LA CHIESA DEI SS. PIETRO E PAOLO A GRIMALDI
La Chiesa dei SS. Pietro e Paolo è la Matrice di Grimaldi.
La struttura, con facciata a capanna ad ali ribassate, si trova nel cuore del centro storico.
LA CHIESA DI SANT'ANTONIO A GRIMALDI
La Chiesa di Sant'Antonio da Padova, con l'annesso convento, si trova nell’area periferica del centro abitato.
La struttura presenta una facciata in stile neoclassico con torre campanaria posta sul lato destro.
LA CHIESA DELL'IMMACOLTA CONCEZIONE A GRIMALDI
La Chiesa dell'Immacolata Concezione è situata nel centro storico.
LA CHIESA DELLA FOCE A GRIMALDI
La Chiesa della Foce è un piccolo edificio di culto situato a breve distanza dal centro storico.
È una struttura a navata unica.
Nei pressi della chiesetta si trova il monumento alla Madonna Addolorata.
LA CHIESA DELLA "CONA" A GRIMALDI
La Chiesa della Cona si trova nell'area periferica del centro storico.
La struttura si raggiunge seguendo la stradina che passa nell’area antistante il convento di Sant'Antonio da Padova.
IL MONUMENTO AI CADUTI PER LA PATRIA DI GRIMALDI
LA FONTANA A GRIMALDI
LA FONTANA DELLA CONA A GRIMALDI
IL MONUMENTO A SAN PIO A GRIMANDI
IL MONUMENTO ALLA MADONNA ADDOLORATA A GRIMALDI
IL MONUMENTO ALLA VERGINE MARIA A GRIMALDI
I PORTALI DI GRIMALDI
Portale Litico del Centro Storico
Portale Litico del Centro Storico
Portale Litico del Centro Storico
Portale Litico del Centro Storico
Portale Litico del Centro Storico
Portale Litico della Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
Portale Litico del Centro Storico
Portale Litico del Centro Storico
Portale Litico della Chiesa della Cona
IL LAGO TENISE A GRIMALDI
Il Lago di Tenise è un piccolo specchio d'acqua artificiale situato nell'omonima località a circa 1000 metri di quota s.l.m. *1
Nei presso del lago si trova un'area pic nic con tavolini. *1
È stato inaugurato nell'estate del 2010. *1
- *1 Fonte: Riccardo Bruno Bossio
SCORCI DEL BORGO DI GRIMALDI
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio Panoramico del Borgo
COSA FARE A GRIMALDI
COME ARRIVARE A GRIMALDI
DOVE SI TROVA GRIMALDI
APPROFONDIMENTI SU GRIMALDI
PIATTI TIPICI DI GRIMALDI
Tra i Piatti Tipici di Grimaldi si segnalano: le polpette di carnevale; la tradizionale pasta fatta in casa, tra cui spiccano i taglierini e le lagane al sugo di carne; lo spezzatino di carne cucinato con o senza patate a ogni vigilia di festa comandata.
FESTE ED EVENTI A GRIMALDI
LE FESTE RELIGIOSE A GRIMALDI
I principali eventi che si svolgono a Grimaldi sono di carattere votivo, realizzati in occasione delle feste patronali, tra queste, le più importanti sono:
- la festa della Madonna della Cona la terza domenica di maggio;
- la festa di Sant’Antonio da Padova il 13 giugno;
- la festa della Madonna della Foce il 15 agosto, ma non viene più realizzata da alcuni anni.
GLI EVENTI ENOGASTRONOMICI A GRIMALDI
Tra gli eventi a carattere enogastronomico, da qualche anno si svolge la Festa del Vino di Grimaldi, nei giorni 12 e 13 agosto, con la partecipazione di varie cantine calabresi.
IL RITO DELLA FOCARA A GRIMALDI
Il rito catartico della Focara si realizza con ceppi di legno in ogni rione del borgo.
Le focare grimaldesi vengono eseguite ad ogni vigilia delle principali festività dell’Avvento e del periodo Natalizio: il 7 dicembre, vigilia dell’Immacolata Concezione; il 24 dicembre, vigilia di Natale; il 31 dicembre, vigilia di Capodanno; il 5 gennaio, vigilia dell’Epifania.
LA STRINA DI GRIMALDI
Un'altra tradizione che Grimaldi ancora mantiene viva è quella della Strina: canti popolari del periodo natalizio recitati al suo della chitarra e del mandolino.
STORIA DI GRIMALDI
L’attuale centro di Grimaldi fu fondato nel 1638 a seguito della distruzione del precedente abitato a causa del devastante terremoto che colpì la Valle del Savuto nella Domenica delle Palme.
Sull'origine del precedente insediamento, sorto probabilmente nell’alto medioevo, non si hanno notizie certe: alcuni lo vogliono fondato subito dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, legandolo allo storia di Pandosia; altri lo vogliono di origine longobarda, legando anche la denominazione di Grimaldi a Grimoaldo I duca di Benevento e re dei Longobardi; altri ancora lo vogliono sorto a seguito della conquista normanna.
Nel 1369 Giovanna I di Napoli inviò una delegazione per dividere i territori di Grimaldi e Mendicino dal territorio di Aiello; questo episodio segnò l’inizio di una serie di controversie tra Grimaldi e la città di Aiello che sfociarono in più occasioni anche in battaglie.
Nel 1481 Paolo Siscar conte di Cirella divenne il signore di Grimaldi, ma gli abitanti del borgo riscattarono gli obblighi feudali versando la somma di 1000 ducati.
Agli inizi dell’800 contava una popolazione di 2430 abitanti dediti principalmente alla produzione di vino, frumento e gelsi; quest’ultimi impiegati nella coltura del baco da seta.
LE LEGGENDE DI GRIMALDI
LA LEGGENDA DELLE STREGHE DI GRIMALDI
Nelle notti di plenilunio esse s'aggirano, per poi fare concerto, sui noci che crescono nella zona Rupe o su quelli nelle vicinanze del vecchio mulino del Ponte.
Le donne stregate non resistono al loro richiamo.
Una forza misteriosa le spinge sui posti del raduno per poi, a schiere, allontanarsi in cerca di bambini.
Le finestre e le porte si sprangano, ma ciò non bastano in quanto esse hanno la possibilità di passare attraverso le toppe se sprovviste di "autamila", erba che racchiude la benefica virtù di tener lontane le streghe.
Di giorno, i bambini non ancora battezzati, possono sostare all'ombra dei noci, solo se un ramo viene loro sistemato accanto, si da neutralizzare l'influsso malefico delle streghe.
IL TESORO DEL MONTE SANTA LUCERNA
Nelle viscere del monte di Santa Lucerna, nei pressi del borgo di Grimaldi, sono custoditi immensi tesori, depositi da una regina, padrona e signora delle fu antichissime e doviziose città di Alba-Longa, di Tirirocca e Serralonga e, a guardia di essi, sta un enorme serpente dall'alito asfissiante, con doppia filiera di acutissimi denti e dalla coda biforcuta e tagliente a mo' di rasoio; raggomitolato tra le sue formidabili spire al di sopra dei grandi vassoi di argento che contengono oro e pietre preziose.
Allo scoccar della mezzanotte dal principio d'ogni plenilunio, sul Pizzone, dalle profondità della montagna, balza un gallo dalle penne d'argento, dai piedi e dalla cresta d'oro, con gli occhi di grossi zaffiri, che canta tre volte e subito sparisce, per dar posto ad una chioccia con sette pulcini, tempestati tutti di oro e di brillanti che, per pochi minuti, razzolano ed indi spariscono anch'essi.
Al fortunato che cattura il gallo, la chioccia ed i pulcini, si spalanca dinanzi ai piedi il nascondiglio degli ambiti tesori, e ne sarà assolutamente padrone, allorquando avrà sostenuto e vinto un impari lotta con il mostruoso serpente.
INFORMAZIONI SUL COMUNE DI GRIMALDI
- Abitanti: 1522 al 01.01.2023
- Nome degli Abitanti: grimaldesi
- Superficie Territoriale: 24,71 km²
- Altitudine Centro: 650 metri s.l.m.
- Altitudine Massima: 1256 metri s.l.m.
- Altitudine Minima: 150 metri s.l.m.
- C.A.P.: 87034
- Prefisso Telefonico: 0984
- Santo Patrono: SS. Pietro e Paolo, 29 Giugno
- Confini Territoriali: Aiello Calabro, Altilia, Domanico, Lago, Malito e Martirano
- Frazioni e Contrade: Agliese, Agrifoglio, Ariaquercia, Cancello, Capalbi, Chianette, Chiarimauro, Chiattidonnico, Corridori, Cozzino, Foce, Folle, Foresta, Fugarello, Lauri, Leuca, Lupari, Macchia, Merisacchio, Monteorso, Nezzi, Orto Convento, Piano Vico, Petrara, Petrugna, Pianette, Pietragiorgi, Pietre, Piscata, Pozzo, Prato, Raia, San Lorenzo, Santa Caterina, Scodelle, Seralonga, Serifrida, Serrone, Tivorio, Torno, Trattura, Tufi, Valle della Chiesa, Valleacino, Valloni, Vasciuta, Vignicello, Visciglietto, Viterito e Vulganigra.
- Stazione Ferroviaria: Scalo Ferroviario di Cosenza o Falerna Scalo
- Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme
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