Laino Borgo - Calabria

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    Laino Borgo è un borgo della Valle del Mercure situato lungo il corso del fiume Iannello a 271 metri di quota s.l.m.

    Fa parte del Borghi Autentici d'Italia ed è noto per il turismo fluviale, soprattutto per il rafting sul Fiume Lao, ma anche per le attività di trekking, kayak, canyoning e tantissime altre.

    Ha un ricco patrimonio storico-architettonico, di cui si segnalano: l'antico Santuario delle Cappelle; la Chiesa Matrice del Santo Spirito; gli scavi archeologici di San Gada, dove è stato riscoperto un vasto abitato di epoca lucana, impostato in parte su di un insediamento di epoca arcaica, riconducibile al VI-V secolo a.C.

    Laino Borgo si evidenzia anche per gli eventi che si svolgono sul territorio, dove, oltre alla sentita Festa della Madonna delle Cappelle, si svolge il singolare Paliu cui Ciucci, una sorta di Palio di Siena fatto con gli asini, e la Giudaica, una rappresentazione storico-religiosa che ripropone il processo a Gesù, con oltre cento figuranti in costume d’epoca.

    1. BORGHI AUTENTICI D'ITALIA
    2. TURISMO
      1. Rafting sul Fiume Lao
    3. COSA VEDERE
      1. Il Santuario delle Cappelle
      2. La Chiesa del Santo Spirito
      3. La Cappella di San Biagio
      4. La Cappella di Santa Maria La Greca
      5. Il Monumento ai Caduti sul Lavoro
      6. Il Monumento al Beato Pietro Paolo Navarro
      7. Il Monumento ai Caduti per la Patria
      8. La Fontana del Santuario delle Cappelle
      9. La Fontana a Zampillo del Santuario delle Cappelle
      10. Il Ponte Italia
      11. I Portali
      12. Scorci del Borgo
    4. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Canyoning
      4. Rafting
      5. River Sup
      6. River Walking
      7. Trekking
      8. Cosa Fare nelle Vicinanze
    5. COME ARRIVARE
      1. Dove si Trova
    6. EVENTI
      1. La Festa della Madonna delle Cappelle
      2. Il Palio cui Ciucci
      3. La Giudaica
    7. PRODOTTI TIPICI
    8. PERSONALITÀ
    9. STORIA
    10. INFORMAZIONI

    LAINO BORGO TRA I BORGHI AUTENTICI D'ITALIA

    Laino Borgo (CS): Borghi Autentici d'Italia

    Laino Borgo è tra i "Borghi Autentici d'Italia".

    TURISMO A LAINO BORGO

    RAFTING A LAINO BORGO

    Rafting a Laino Borgo (CS)

    Laino Borgo, in Calabria e nel resto d'Italia, è noto per il turismo fluviale, soprattutto per il rafting sul Fiume Lao.

    Inoltre, sono molto praticate anche le attività di trekking, kayak, canyoning e molti altri sport per soddisfare la voglia di avventura dei turisti.

    Per prenotare la tua giornata sul Fiume Lao vai alla sezione COSA FARE A LAINO BORGO: FARE RAFTING

    COSA VEDERE A LAINO BORGO

    IL SANTUARIO DELLE CAPPELLE A LAINO BORGO

    Santuario delle Cappella a Laino Borgo

    La Facciata del Santuario delle Cappella a Laino Borgo

    Il Santuario delle Cappelle è dedicato a Maria Santissima dello Spasimo e si trova a pochi chilometri dal centro storico.

    Fu edificato a partire dal 1557 da Domenico Longo, un cittadino di Laino di ritorno dalla Terra Santa, che per devozione edificò 15 cappelle e la chiesa.

    Le cappelle rappresentano i luoghi più importanti della vita di Cristo, della Vergine e di altri personaggi del Vangelo: si va dalla Grotta di Betlemme alla Crocifissione, dal Sepolcro di San Giuseppe alla Tomba di Sant'Elena.

    Ogni cappella, inoltre, è affrescata e corredata da frasi tratte dal Vangelo.

    La Festa della Madonna delle Cappelle, attualmente, si celebra la terza domenica di settembre, ma in origine, e fino al 1701, si celebrava il lunedì dopo la pentecoste.

    Vuoi sapere di più sul santuario? Trovi tutto qui: Il Santuario delle Cappelle.

    Navata della Chiesa di Santa Maria dello Spasimo a Laino Borgo

    La Navata della Chiesa di Santa Maria dello Spasimo a Laino Borgo

    Cappella del Santuario di Santa Maria dello Spasimo a Laino Borgo

    Cappella del Santuario di Santa Maria dello Spasimo a Laino Borgo

    LA CHIESA DI SANTO SPIRITO A LAINO BORGO

    Chiesa di Santo Spirito a Laino Borgo (CS)

    La Chiesa di Santo Spirito fu eretta nel XIV secolo per volere di Tommaso Sanseverino.

    Fu nuovamente riedificata nel XVIII secolo, fino a perdere le caratteristiche originali e assumere l'aspetto di chiesa barocca con influenze stilistiche basiliane, dovute probabilmente alla presenza della vicina chiesa basiliana di San Teodoro a Laino Castello.

    All'interno, custodisce: una pala attribuita al maestro fiorentino G. Balducci, un coro settecentesco con stalli intagliati in noce; un pulpito ligneo dipinto e dorato.

    La chiesa di Santo Spirito è Matrice di Laino Borgo.

    LA CAPPELLA DI SAN BIAGIO A LAINO BORGO

    Cappella di San Biagio a Laino Borgo (CS)

    Facciata della Cappella di San Biagio

    LA CAPPELLA DI SANTA MARIA LA GRECA A LAINO BORGO

    Cappella di Santa Maria La Greca a Laino Borgo (CS)

    Facciata della Cappella di Santa Maria La Greca

    Interno della Cappella di Santa Maria La Greca a Laino Borgo (CS)

    Navata della Cappella di Santa Maria La Greca

    IL MONUMENTO AI CADUTI SUL LAVORO DI LAINO BORGO

    Monumento ai Caduti sul Lavoro di Laino Borgo (CS)

    IL MONUMENTO AL BEATO PIETRO PAOLO NAVARRO

    Monumento al Beato Pietro Paolo Navarro a Laino Borgo (CS)

    IL MONUMENTO AI CADUTI PER LA PATRIA DI LAINO BORGO

    Monumento ai Caduti per la Patria di Laino Borgo (CS)

    LA FONTANA DEL SANTUARIO DELLE CAPPELLE A LAINO BORGO

    Fontana del Santuario delle Cappelle a Laino Borgo (CS)

    LA FONTANA A ZAMPILLO DEL SANTUARIO DELLE CAPPELLE A LAINO BORGO

    Fontana a Zampillo del Santuario delle Cappelle a Laino Borgo (CS)

    IL PONTE ITALIA

    Ponte Italia a Laino Borgo e Laino Castello

    Il Ponte Italia, noto soprattutto come Viadotto Italia, è un ponte a trave scatolare situato tra i comuni di Laino Borgo e Laino Castello.

    È alto 260 metri, dalla massima distanza del piano stradale alla sottostante valle del corso del Fiume Lao.

    Il Ponte Italia è il ponte più alto d'Italia e il secondo più alto d'Europa.

    Fino al 2004 deteneva anche il primato di viadotto più alto d'Europa, quando fu superato dal ponte strallato di Millau, in Francia.

    Il Viadotto Italia fu realizzato nel 1969, inaugurato nel 1974, e rimodernato nel 2014.

    Fa parte della A2: l'Autostrada del Mediterraneo Salerno-Reggio Calabria.

    È lungo 1120 metri ed è largo 21.

    I PORTALI DI LAINO BORGO

    Portale Lapideo di Laino Borgo

    Portale Dulcetti - D'Alessandro - Boccia

    Portale Lapideo di Laino Borgo

    Portale Prince - Armentano

    Portale Lapideo di Laino Borgo

    Portale Dulcetti

    Portale Lapideo di Laino Borgo

    Portale Mitidieri - Prince

    SCORCI DI LAINO BORGO

    Scorcio di Laino Borgo (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Laino Borgo (CS)

    Scorcio del Borgo

    COSA FARE A LAINO BORGO

    DOVE SOGGIORNARE A LAINO BORGO

    DOVE MANGIARE A LAINO BORGO

    CANYONING A LAINO BORGO

    RAFTING A LAINO BORGO

    RIVER SUP A LAINO BORGO

    RIVER WALKING A LAINO BORGO

    TREKKING A LAINO BORGO

    COSA FARE VICINO A LAINO BORGO

    QUAD

    VISITE GUIDATE

    COME ARRIVARE A LAINO BORGO

    DOVE SI TROVA LAINO BORGO

    APPROFONDIMENTI SU LAINO BORGO

    EVENTI DI LAINO BORGO

    LA FESTA DELLA MADONNA DELLE CAPPELLE A LAINO BORGO

    Processione della Festa della Madonna delle Cappelle a Laino Borgo

    La Processione della Festa della Madonna delle Cappelle a Laino Borgo

    La Festa della Madonna delle Cappelle si celebra la terza domenica di settembre; si tratta di una processione dedicata alla Madonna della Cappelle, detta anche del Santo Sepolcro o di Maria Santissima dello Spasimo.

    La processione ha inizio alle nove del mattino circa, con partenza dalla chiesa Matrice del Santo Spirito.

    In occasione della festa, in testa alla processione, donne e uomini devoti portano sul capo cinte realizzate con candele e fiori; inoltre, precedono il corteo anche zampognari, bambini e la banda musicale.

    Nei pressi del santuario, in occasione della festa, si tiene una piccola fiera.

    Dopo la messa, i fedeli continuano i festeggiamenti banchettando fino a fine giornata nel parco adiacente.

    In origine, e fino al 1701, si celebrava il lunedì dopo la pentecoste.

    Le Cinte Portate ex Voto in Processione alla Festa delle Cappelle a Laino Borgo

    Le Cinte Portate ex Voto in Processione alla Festa delle Cappelle a Laino Borgo

    La Piccola Fiera della Festa della Madonna delle Cappelle a Laino Borgo

    La Piccola Fiera della Festa della Madonna delle Cappelle a Laino Borgo

    La Piccola Fiera della Festa della Madonna delle Cappelle a Laino Borgo

    La Piccola Fiera della Festa della Madonna delle Cappelle a Laino Borgo

    La Piccola Fiera della Festa della Madonna delle Cappelle a Laino Borgo

    La Piccola Fiera della Festa della Madonna delle Cappelle a Laino Borgo

    IL PALIO CUI CIUCCI DI LAINO BORGO

    Palio cui Ciucci di Laino Borgo (CS)

    Il Palio cui Ciucci è una gara con gli asini che si svolge a Laino Borgo.

    Fu ideato nel 1976 da un lainese che, avendo sposato una contradaiola di Siena, volle "importare" la grande manifestazione senese nella sua città nativa, sostituendo i cavalli con gli asini, che nell'idioma calabrese vengono chiamati ciucci, da questo: il Paliu cui Ciucci.

    La prima edizione si tenne nel 1976 e fu vinta dal Rione di Sant'Antonio.

    La manifestazione è caratterizzata da costumi popolari, sfilate dei rioni e sbandieratori; il regolamento prevedere che in ogni edizione l'asino che difenderà i colori del rione venga assegnato allo stesso mediante sorteggio.

    Il Palio di Laino Borgo ha una durate di tre giorni, durante i quali la comunità si presenta divisa in sette rioni, ognuno dei quali è caratterizzato da propri colori, capitani, fantini e rispettive contrade gemellate.

    LA GIUDAICA DI LAINO BORGO

    La Giudaica di Laino Borgo (CS)

    La Giudaica è una rappresentazione storico-religiosa che ripropone il processo a Gesù, con oltre cento figuranti in costume d’epoca.

    La manifestazione si svolge saltuariamente il venerdì santo, dalle ore dieci alle ore sedici.

    La tradizione sembra sia iniziata nei primi anni del XVII secolo, a seguito della costruzione del Santuario delle Cappelle, ed è giunta fino ai giorni nostri.

    Recitata in origine secondo un antico canovaccio anonimo, andato smarrito, la prima notizia storica documentata si rileva dal diario del parroco di Laino Borgo Bernardo Gioia, tenuto dal marzo 1817 al dicembre 1853.

    Le rappresentazioni itineranti, documentate o a memoria di viventi, sono avvenute: il 20 aprile 1832, il 15 aprile 1882, il 28 marzo 1902, il 17 aprile 1908, il 5 aprile 1912, il 10 aprile 1925, il 30 marzo 1945, il 4 aprile 1947, il 16 aprile 1954, il 31 marzo 1961, il 20 aprile 1962, il 12 aprile 1974, il 28 marzo 1975, il 13 aprile 1979, il 9 aprile 1982, il 20 aprile 1984, il 24 marzo 1989, il 14 aprile 2017, il 10 aprile 2019 e 7 aprile 2023.

    Dal 1974 sono stati introdotti i costumi del primo secolo.

    I PRODOTTI TIPICI DI LAINO BORGO

    Tra i principali prodotti tipici di Laino Castello si segnalano: il poverello bianco, ecotipo di fagiolo che in questo territorio trova uno dei luoghi d'elezione; il capomacchia e il marrozzo, ecotipi di fagiolo della Valle del Mercure; i salumi di suino, come: la soppressata, la salsiccia, la pancetta e il guanciale; i fichi secchi, ripieni con scaglie di cioccolato e gherigli di noce; le pesche secche.

    PERSONALITÀ DI LAINO BORGO

    Sono nati a Laino Borgo: Biagio Longo, botanico e naturalista calabrese che per primo ascrisse il pino loricato alla specie Pinus leucodermis; in precedenza si riteneva esclusivo della penisola balcanica; Pietro Paolo Navarro, beato della chiesa cattolica e missionario gesuita, del XVI e XVII secolo, arso vivo nella città giapponese di Shimabara (島原市?) il primo novembre 1622.

    STORIA DI LAINO BORGO

    Alcuni studiosi hanno ipotizzato che nell'area di Laino si trovasse l'antica città di Lavinium; altri, diversamente, suppongono che il centro di Laino Castello, da cui ha avuto origine l'abitato di Laino Borgo, sia stato fondato da una parte degli abitanti di Lavinium, quando questi abbandonarono la costa a seguito delle continue scorrerie saracene.

    Il territorio ha visto la presenza umana già in epoca preistorica, come attestano le selci esposte presso il Museo di Castrovillari, rinvenute a Laino. *1

    In località Santa Gada e San Primo sono stati rinvenuti reperti riconducibili ad un periodo compreso tra il IX e l'VIII secolo a.C. *1

    Durante gli scavi archeologici effettuati nel settembre del 2021, in località San Gada è stato riscoperto un vasto abitato di epoca lucana, impostato in parte su di un insediamento di epoca arcaica, riconducibile al VI-V secolo a.C., ancora da definire nelle dinamiche insediative e nelle problematiche scientifiche, ma di grande valore documentale. *2

    Nella stessa area, sono stati rinvenuti resti di antiche abitazioni arcaiche, oltre a pavimentazioni databili tra il I secolo a.C. e il I d.C. *1

    In località Molinaro è stata rinvenuta un'antica fattoria di epoca lucana. *1

    Nella prima metà del XIX secolo in località Santo Ianni, nei pressi di quello che fu il monastero basiliano di San Joanes di Cuzca fondato tra il 900 e il 1000, furono scoperti i resti di un'antica chiesa, dipinti, armi e monete.

    Tra l'VIII ed il X secolo, a Laino Borgo, come nel resto della Calabria, in seguito all'editto di Leone III l'Isaurico che propugnava l'iconoclastia e alla contemporanea conquista araba della Siria e dell'Egitto, giunsero decine di monaci basiliani provenienti dalla Cappadocia, dal Peloponneso, dalla Palestina e dalla Siria, che qui venivano per estraniarsi dal mondo e vivere in pienezza il contatto con Dio.

    In queste terre scarsamente popolate trovarono luoghi idonei al loro culto, dove edificarono decine di piccole cappelle e laure eremitiche basiliane.

    Nell'alto medioevo, con l'arrivo dei Longobardi Laino ebbe un forte sviluppo, fino a diventare gastaldato del Principato di Salerno; in questo periodo fu eretto il castello: il Castrum Layni.

    I primi feudatari di Laino furono i Chiaramonte che conservarono il potere per tutto il periodo svevo.

    Nel XIII secolo, Carlo I d'Angiò creò a Laino una piazzaforte militare che venne in seguito migliorata da Carlo II e, successivamente, ceduta da Carlo III a Ruggiero di Lauria. Alla morte di Ruggiero, la fortezza e i suoi possedimenti passarono, nel 1310, al figlio Berengario e, in seguito, alla figlia Flavia che la portò in dote al marito Enrico Sanseverino.

    Nel 1486, il capitano spagnolo Consalvo de Cordova espugnò con inganno la fortezza di Laino, e vinse gli angioini.

    Dopo la sconfitta, Laino passò agli aragonesi e, agli inizi del XVI secolo, fu ceduto da Federico I al suo consigliere e parente Ferrante de Cardenas, con il titolo di marchese di Laino.

    Nel 1529, Laino, per decisione della marchesa Sidonia Caracciolo, vedova di Alfonso De Cardenas, respinse gli attacchi del capitano francese Simone Tebaldi Romano, conte di Capaccio.

    I De Cardenas mantennero il feudo fino all’eversione della feudalità, 1806.

    Laino fino al XVI secolo fu un’unica entità territoriale, successivamente si divise nelle due realtà territoriali: Laino Borgo e Castello.

    Il 4 novembre 1811, fu effettuata la divisione del demanio comunale tra Laino Borgo e Laino Castello.

    I due comuni furono unificati nuovamente l'11 marzo 1928 con il nome di Laino Bruzio, per separarsi ancora una volta il 19 ottobre 1947.

    INFORMAZIONI SUL COMUNE DI LAINO BORGO

    • Abitanti: 1705 al 01.01.2023
    • Nome degli Abitanti: lainesi
    • Superficie Territoriale: 57,08 km²
    • Altitudine Centro: 271 metri s.l.m.
    • Altitudine Massima: 1300 metri s.l.m.
    • Altitudine Minima: 211 metri s.l.m.
    • C.A.P.: 87014
    • Prefisso Telefonico: 0981
    • Santo Patrono: Madonna delle Cappelle, terza domenica di Settembre
    • Patrono Civile: Beato Pietro Paolo Navarro
    • Confini Territoriali: Aieta, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Laino Castello, Lauria, Rotonda, Tortora e Viggianello
    • Frazioni e Contrade: Aria della Praia, Armentano, Boccalupo, Calezzo, Canica, Cappelle, Capolazzo, Carretto, Cavallino, Figunno, Fornace, Forno, Fiumara, Iannello, Lazzidono, Maurianni, Pangari, Pedali, Pianette, Piano di Rotelle, San Biagio, San Filippo, San Foco, San Nicola, San Primo, San Sebastiano, Santa Maria, Santoianni, Scala, Serratore e Tavertino
    • Stazione Ferroviaria: Stazione Ferroviaria di Scalea-Santa Domenica Talao
    • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme

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