Serre Calabresi
Le Serre Calabresi sono una delle sei catene montuose della Calabria, poste a metà strada tra la Sila e l’Aspromonte.
Le Serre Calabresi hanno inizio presso l’Istmo di Catanzaro che con i suoi 35 chilometri rappresenta il punto stretto d’Italia e terminano a sud presso il Passo della Limina.
Sono tra i luoghi più belli e selvaggi dell’intera regione, in cui l’uno dietro l’altro si susseguono immensi boschi di faggi, castagni, abeti bianchi e querce che non di rado, offrono esemplari plurisecolari dalle ciclopiche dimensioni.
In quest’area si trovano gioielli della natura calabrese e mondiale come la Felce Arborea Tropicale, la Woodwardia radicans, un vero fossile vivente risalente al Terziario; cascate tra le più alte d’Italia, come quelle del Marmarico e immensi Canyon tra i maggiori d’Europa, come quello delle Valli Cupe.
Inoltre nell’area sono presenti anche numerosi gioielli dell’architettura religiosa come: la Cattolica di Stilo, la Certosa di Serra San Bruno o la Grotta di Santa Maria della Stella.
Suggestivo e dotato di particolare fascino è l’area di Nardodipace, dove si trovano i ciclopici Megaliti che hanno ispirato leggende e miti.
La fauna vede tra i suoi protagonisti: il lupo, l’istrice, il gatto selvatico, il tasso, la martora, il cinghiale, lo scoiattolo nero, il moscardino, il quercino, il ghiro, il riccio, la puzzola, la donnola, la crocidura minore e molti altri. Un tempo si annoveravano anche cervi, caprioli, orsi e linci, scomparsi già da qualche secolo.
Vastissima la varietà delle specie di uccelli, tra i quali: il Nibbio Bruno, la Poiana, il Nibbio Reale, il Falco Pellegrino, l’Astore, il Gufo Reale, il Gheppio, l’Allocco, il Barbagianni, l’Assiolo, la Folaga il Cuculo, il Colombaccio e molti altri. Nutrita anche la presenza dei rettili: come la Vipera comune, il Biacco, il Cervone, la Biscia Tassellata, la Biscia dal Collare, il Saettone Occhi Rossi, la Tartaruga Terrestre Comune.
Tra gli anfibi si annoverano: l’Ululone Ventre Giallo, la Salamandra Pezzata e la Salamandra dagli Occhiali.
Il territorio è composto principalmente da racce calcare, dioriti, dolomie, graniti e porfidi; presenta rilievi non molto alti, difatti la maggiore delle vette è rappresentata dal Monte Pecoraro, alto solo 1423 metri s.l.m.
Principali Vette delle Serre Calabresi
- Monte Pecoraro: altezza 1423 metri s.l.m.
- Pietra del Caricatore: altezza 1414 metri s.l.m.
- Monte dei Pecorari: altezza 1318 metri s.l.m.
- Monte Crocco: altezza 1276 metri s.l.m.
- Monte San Nicola: altezza 1260 metri s.l.m.
- Monte Gremi: altezza 1241 metri s.l.m.
- Monte Trematerra: altezza 1228 metri s.l.m.
- Monte Pietra Cavallera: altezza 1222 metri s.l.m.
- Monte Bobbolo: altezza 1147 metri s.l.m.
- Monte Fama: altezza 1144 metri s.l.m.
- Colle Bellardina: altezza 1130 metri s.l.m.
- Monte Cucolia: altezza 1129 metri s.l.m.
- Colle d’Arena: altezza 1099 metri s.l.m.
- Monte Mammicomito: altezza 1048 metri s.l.m.
- Colle del Monaco: altezza 1047 metri s.l.m.
- Monte Lievoli: altezza 1020 metri s.l.m.
- Serralta San Vito: altezza 1013 metri s.l.m.
- Monte Cresta: altezza 1006 metri s.l.m.
- Monte Arenella: altezza 989 metri s.l.m.
- Colle Morrone: 962 metri s.l.m.
- Monte Coppari: 961 metri s.l.m.
- Monte Cucco: altezza 958 metri s.l.m.
- Monte Mazzuccolo: altezza 942 metri s.l.m.
- Monte Pizzinni: altezza 918 metri s.l.m.
- Monte Granieri: altezza 957 metri s.l.m.
- Serra del Gelo: altezza 883 metri s.l.m.
- Monte Contessa: altezza 881 metri s.l.m.
- Monte Covello: altezza 848 metri s.l.m.
- Monte Gallo: altezza 780 metri s.l.m.
- Monte Costantino: altezza 732 metri s.l.m.
- Monte La Rosa: altezza 709 metri s.l.m.
- Monte Consolino: altezza 701 metri s.l.m.