Nocara (CS)

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    Nocara è un piccolo borgo montano dell’Alto Jonio Cosentino, abbarbicato sulla cresta di un monte a 859 metri di quota s.l.m.

    Di interesse storico-architettonico si segnala: la Chiesa Matrice di San Nicola di Bari; la Cappella di San Francesco da Paola; il Castello Medievale; la Cappella della SS. Annunziata; il Complesso Monastico di Santa Maria degli Antropici.

    Da visitare: il Museo Epeo.

    È tra i borghi capoluogo di comune più alti della Calabria.

    Nell'estrema area settentrionale del suo territorio comunale si trova il punto più a nord della Calabria: il Canale del Ragone, situato a una latitudine di 40,143.

    1. COSA VEDERE
      1. La Chiesa di San Nicola di Bari
      2. La Cappella di San Francesco da Paola
      3. La Cappella della SS. Annunziata
      4. Il Castello
      5. Il Museo Epeo
      6. Il Monastero di S. Maria degli Antropici
      7. Scorci Fotografici
    2. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Cosa Fare nelle Vicinanze
    3. COME ARRIVARE
      1. Dove si Trova
    4. PRODOTTI AGRICOLI
    5. ORIGINE DEL TOPONIMO
    6. STORIA
    7. INFORMAZIONI

    COSA VEDERE A NOCARA

    LA CHIESA DI SAN NICOLA DI BARI A NOCARA

    Chiesa di San Nicola di Bari a Nocara (CS)

    La Chiesa di San Nicola di Bari è la Matrice di Nocara.

    Non si hanno notizie certe sulla costruzione del primo impianto, ma è risaputo che esistesse già nel XIV secolo come arcipretura dipendente dall’arcivescovato di Acerenza.

    Presenta una facciata sobria con portale d’ingresso posto tra tre lesene: due sul lato destro e una su quello sinistro.

    La struttura è rialzata rispetto al piano della piazza antistante e vi si accede mediante una gradinata.

    È affiancata da una torre campanaria a base ottagonale elevata su tre livelli.

    LA CAPPELLA DI SAN FRANCESCO DA PAOLA A NOCARA

    Nocara (CS): Cappella di San Francesco da Paola

    La Cappella di San Francesco da Paola è situata nel cuore del centro storico di Nocara.

    Presenta una facciata priva di ornamenti, in cui si apre la porta d’ingresso e una piccola monofora, la stessa è sovrastata da un piccolo campanile a vela ad unica campana.

    LA CAPPELLA DELLA SS. ANNUNZIATA A NOCARA

    La Cappella della SS. Annunziata si trova nell’area ovest del centro storico di Nocara, nelle vicinanze delle antiche mura e della torre poligonale.

    Presenta una facciata a capanna con quattro lesene, poste ai lati del portale d’ingresso, e un timpano triangolare, sovrastato da un piccolo campanile a vela.

    La forte pendenza del terreno fa in modo che la cappella si innalzi su due piani. L'attuale piano terra con ingresso sulla strada e la cripta, alla quale in passato si accedeva direttamente dall'esterno, prima della costruzione degli edifici adiacenti.

    IL CASTELLO DI NOCARA

    Antica Torre di Nocara (CS)

    Dell’antico Castello di Nocara restano solo parti delle mura, alcuni archi e una torre circolare del ‘300 inglobata in una moderna costruzione.

    Non si hanno notizie certe sulla sua costruzione, ma è certo che esistesse prima del XI secolo, come attestano i resti della torre più antica.

    Nel 1167 venne citato dal re Guglielmo II nella donazione alla chiesa di Anglona: castellum quod dicitur Nucara.

    IL MUSEO EPEO DI NOCARA

    Il Museo Epeo è un'esposizione d’arte che raccoglie circa 200 opere realizzate da 80 artisti di varie parti del mondo.

    È ospitato nel palazzo comunale di Nocara e prende il nome da Epeo, personaggio mitologico dei poemi omerici che la tradizione vuole sia stato il fondatore dell'abitato.

    L'attività museale si sviluppa in Italia e all'estero attraverso mostre periodiche.

    L'esposizione della collezione permanente e la realizzazione di corsi e concorsi di arti visive, inoltre sono ospitate nuove forme di manifestazioni creative come la mail-art.

    La sezione Tommaso Di Taranto raccoglie un cospicuo numero di oli, incisioni e disegni del maestro italoargentino, donati da Haydée Di Taranto de Tarulla e da Hugo Di Taranto, figli dell'autore.

    Un'altra attività collaterale è la Mostra Permanente del Libro dell'Alto Jonio, dove sono riunite opere di autori dell'Alto Jonio Cosentino e del territorio della ex Diocesi di Anglona e Tursi.

    IL MONASTERO DI SANTA MARIA DEGLI ANTROPICI A NOCARA

    Il Monastero di Santa Maria degli Antropici è collocato fuori dal centro abitato di Nocara.

    Alla struttura originaria nel corso del tempo si sono aggiunte nuove costruzioni fino a raggiungere una forma quadrangolare con cortile centrale.

    SCORCI DEL BORGO DI NOCARA

    Scorcio di Nocara (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Nocara (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Nocara (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Nocara (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Nocara (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Nocara (CS)

    Vista Panoramica del Territorio

    COSA FARE A NOCARA

    DOVE SOGGIORNARE A NOCARA

    DOVE MANGIARE A NOCARA

    COSA FARE VICINO A NOCARA

    OSSERVAZIONE DEI CETACEI

    VISITA GUIDATA

    COME ARRIVARE A NOCARA

    DOVE SI TROVA NOCARA

    APPROFONDIMENTI SU NOCARA

    PRODOTTI AGRICOLI DI NOCARA

    Olive di Cultivar Varasana

    Nel territorio di Nocara si coltiva ancora la Varasana, una rara cultivar di ulivo calabrese d'alta quota.

    ORIGINE DEL NOME NOCARA

    Il toponimo Nocara ha origine nella lingua greca medievale e significa albero del noce, termine che trova riscontro in altre località della Calabria, dove il termine dialettale "Nocara o Nucara" indica un albero di noce, un noceto o un antico luogo in cui esisteva un noceto.

    Alcuni studiosi, diversamente, riconducono tale termine alla nux graeca dei bizantini: il mandorlo.

    La coltura del mandorlo nell'area dell'Alto Jonio Cosentino fu molto praticata in passato, soprattutto nell'attuale territorio del Comune di Amendolara.

    STORIA DI NOCARA

    Anche se la presenza umana nel territorio di Nocara è attestata già durante l’età del bronzo, il centro abitato si sviluppò solo verso la fine dell’alto medioevo come rocca difensiva, probabilmente fondata da abitanti dell'area costiera spinti in altura dalle continue scorrerie dei pirati Saraceni.

    Nello stesso periodo, oltre a Nocara, nell'area circostante si svilupparono i centri di Armi di Sant'Angelo, Murge di Santa Caterina, Monte Soprano, Monte Coppolo, Bufaleria e Presinace, quest'ultimo fu il centro amministrativo del territorio.

    Nel 1167 Nocara venne citata dal re Guglielmo II nella donazione alla chiesa di Anglona:"castellum quod dicitur Nucara".

    La tradizione vuole che a fondare Nocara sia stato il mitico Epeo di ritorno dalla Guerra di Troia, identificando il centro con l’antica Lagaria.

    INFORMAZIONI SUL COMUNE DI NOCARA

    • Abitanti: 319 al 01.01.2023
    • Nome degli Abitanti: nocaresi
    • Superficie Territoriale: 34,05 km²
    • Altitudine Centro: 859 metri s.l.m.
    • Altitudine Massima: 861 metri s.l.m.
    • Altitudine Minima: 180 metri s.l.m.
    • C.A.P.: 87070
    • Prefisso Telefonico: 0981
    • Santo Patrono: San Nicola di Bari, 9 maggio
    • Confini Territoriali: Canna, Nova Siri, Oriolo, San Giorgio Lucano e Valsinni
    • Frazioni e Contrade: Aicella, Beraldi, Chiarantana, Giacinto, Impreci, Malva, Piano della Noce, Sant’Infantino, Santo Serra, Spirito e Vignale
    • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme o Bari

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