Oriolo (CS)

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    Oriolo è un antico borgo medievale dell’Alto Jonio Cosentino, situato in posizione panoramica a 450 metri di quota s.l.m.

    È tra i Borghi più Belli d'Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

    Molto interessante il suo centro storico e il patrimonio storico-architettonico, di cui si segnalano: l'antico Castello Medievale dei Pignone del Carretto, la Chiesa Matrice di San Giorgio, la piccola Chiesa di San Rocco, il Palazzo Giannettasio con l'annesso Museo della Civiltà Contadina.

    1. BORGHI PIÙ BELLI D'ITALIA
    2. BANDIERA ARANCIONE
    3. COSA VEDERE
      1. Il Castello
      2. La Chiesa di San Giorgio
      3. La Chiesa di San Rocco
      4. Il Palazzo Giannettasio
      5. Il Museo della Civiltà Contadina
      6. Il Monumento a San Pio
      7. Il Monumento a Niccola Giannettasio
      8. Il Monumento ai Caduti per la Patria
      9. Anello di Pietra
      10. Stemma Nobiliare
      11. La Targa per i 150° Anniversario dell'Unità d'Italia
      12. La Targa della Rivolta del 1647
      13. I Calanchi
      14. Scorci del Borgo
      15. Scorci Panoramici
    4. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Cosa Fare nelle Vicinanze
    5. COME ARRIVARE
      1. Dove si Trova
    6. STORIA
    7. INFORMAZIONI

    ORIOLO TRA I BORGHI PIÙ BELLI D'ITALIA

    Oriolo (CS): I Borghi più Belli d'Italia

    Oriolo è tra "I Borghi più Belli d'Italia".

    ORIOLO BANDIERA ARANCIONE

    Oriolo (CS): Bandiera Arancione

    Oriolo è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

    COSA VEDERE A ORIOLO

    IL CASTELLO DI ORIOLO

    Castello di Oriolo (CS)

    Il Castello di Oriolo è una fortezza medievale dall'aspetto massiccio e poderoso, arroccata nella sommità centro storico.

    È una struttura di forma quadrangolare, dotata inizialmente di quattro bastioni angolari, dei quali attualmente ne restano tre.

    Eretto su una precedente costruzione verso la fine dell'alto medioevo, nel 1487 fu esaltato dal regio commissario della Contea di Lauria, Tommaso Filomarino, che lo definì molto importante dal punto di vista strategico-militare.

    Nel 1265 fu di proprietà di Carlo II d'Angiò e successivamente dei Sanseverino.

    Dopo la rivolta dei baroni, il castello passò ai Pignone del Carretto, futuri marchesi di Oriolo e principi di Alessandria.

    Nel 1647 fu assediato dai seguaci della rivoluzione di Masaniello.

    L' 8 maggio 1813 vi nacque Giuseppe Pignone del Carretto ultimo sindaco della Napoli borbonica.

    Vuoi sapere di più sul castello? Trovi tutto qui: Il Castello di Oriolo.

    Castello di Oriolo (CS)

    Scorcio del Castello

    Ingresso del Castello di Oriolo (CS)

    Ingresso del Castello

    LA CHIESA DI SAN GIORGIO A ORIOLO

    Chiesa di San Giorgio ad Oriolo (CS)

    La Chiesa di San Giorgio è la Matrice di Oriolo.

    È situata nel centro storico, a breve distanza dal castello.

    Il primo impianto è di epoca normanna, ma nel corso dei secoli ha subito numerosi interventi di ampliamento e rimaneggiamento, soprattutto nel '700, quando ha assunto l'aspetto attuale.

    Presenta una facciata in stile neoclassico sviluppata su tre livelli, in cui si aprono tre portoni d’ingresso.

    L’interno, trinavato, custodisce una statua della Madonna con Bambino risalente al 1581 e due leoni del 1264.

    Fu al centro della rivolta del 1647, quando vi si asserragliarono i rivoltosi che assediarono il castello.

    LA CHIESA DI SAN ROCCO A ORIOLO

    Chiesa di San Rocco a Oriolo (CS)

    IL PALAZZO GIANNETTASIO A ORIOLO

    Il Palazzo Gianettasio è un edificio risalente al XVIII secolo, situato nel centro storico di Oriolo.

    Ospita dal 2008 il museo della civiltà contadina e, in alcune occasioni, vi si tengono anche concerti di musica classica e jazz.

    All’interno, nel salone delle feste, è presente un interessante affresco di San Giorgio che uccide il drago.

    IL MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA DI ORIOLO

    Il Museo della Civiltà Contadina è ospitato dal 2008 presso i locali del Palazzo Giannettasio.

    È disposto in quattro sale tematiche con l'esposizione di manufatti e attrezzi da lavoro della passata civiltà contadina oriolese.

    IL MONUMENTO A SAN PIO DA PIETRELCINA A ORIOLO

    IL MONUMENTO A NICCOLA GIANNETTASIO A ORIOLO

    Monumento a Niccola Giannettasio a Oriolo (CS)

    IL MONUMENTO AI CADUTI PER LA PATRIA DI ORIOLO

    Monumento ai Caduti per la Patria di Oriolo (CS)

    ANELLO IN PIETRA A ORIOLO

    Anello in Pietra a Oriolo (CS)

    STEMMA NOBILIARE DI ORIOLO

    Stemma Nobiliare di Oriolo (CS)

    TARGA AL 150° ANNIVERSARIO DELL'UNITÀ D'ITALIA

    TARGA ALLA RIVOLTA DEL 1647

    I CALANCHI DI ORIOLO

    I Calanchi di Oriolo (CS)

    I Calanchi di Oriolo si trovano lungo la strada che dal centro conduce al piccolo borgo di Farneta.

    GLI SCORCI DEL BORGO DI ORIOLO

    Scorcio di Oriolo (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Oriolo (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Oriolo (CS)

    Scorcio del Borgo

    GLI SCORCI PANORAMICI DI ORIOLO

    Scorcio di Oriolo (CS)

    Scorcio Panoramico

    Scorcio di Oriolo (CS)

    Scorcio Panoramico

    Scorcio di Oriolo (CS)

    Scorcio Panoramico

    Scorcio di Oriolo (CS)

    Scorcio Panoramico

    Scorcio di Oriolo (CS)

    Scorcio Panoramico

    Scorcio di Oriolo (CS)

    Scorcio Panoramico

    COSA FARE A ORIOLO

    DOVE SOGGIORNARE A ORIOLO

    DOVE MANGIARE A ORIOLO

    COSA FARE VICINO A ORIOLO

    OSSERVAZIONE DEI CETACEI

    VISITA GUIDATA

    COME ARRIVARE A ORIOLO

    DOVE SI TROVA ORIOLO

    APPROFONDIMENTI SU ORIOLO

    STORIA DI ORIOLO

    L’abitato di Oriolo ha origini molto antiche, come testimoniano i reperti rinvenuti in alcune aree del territorio.

    Nella frazione Gattuzzo sono state ritrovate tombe del III e del IV secolo a.C. e i resti di una fattoria; nella frazione Santa Marina sono state portate alla luce tombe risalenti all’età del ferro; nei pressi del Timpone Ceccomarino è stato recuperato un corredo femminile del IV secolo a.C.

    Nel corso della storia medievale è stato indicato con varie denominazioni, quali: Hordeum, Hordeolum, Urizulon, Orzulon, Argilon, Orgiolon, Ordiolo e Oriolo.

    Nel settembre del 1117 Mabilia contessa di Oriolo donò al monastero della SS. Trinità di Cava, al suo abate Pietro ed agli altri fedeli, la chiesa di San Pietro di Bragalla, con i casali e tutte le pertinenze che possedeva nell'ambito del territorio di Oriolo.

    Con un atto del 24 aprile 1221 Federico II di Svevia donò al convento dei cistercensi di Santa Maria del Sagittario "una grandiosa foresta" nel territorio di Oriolo.

    Nel 1246 Oriolo fu tenuto in sub-feudo da Ruggero De Amicis.

    Nel 1265 Oriolo fu un possedimento di Carlo II d'Angiò.

    Nel 1276 contava una popolazione di 1025 abitanti, come si evince dai registri angioini.

    Nel 1278 fu infeudato al casato Della Marra e successivamente passò ai Sanseverino principi di Salerno.

    Nel 1552 entrò a far parte dei possedimenti dei Pignone del Carretto che nel 1558 ottennero il titolo di marchesi di Oriolo; i Pignone del Carretto vi restarono fino al 1806, anno dell’eversione della feudalità.

    Nel 1647 fu interessato dalla rivolta scoppiata a Napoli con Masaniello.

    INFORMAZIONI SUL COMUNE DI ORIOLO

    • Abitanti: 1834 al 01.01.2023
    • Nome degli Abitanti: oriolani, oriolesi o oriesi
    • Superficie Territoriale: 85,60 km²
    • Altitudine Centro: 450 metri s.l.m.
    • Altitudine Massima: 1124 metri s.l.m.
    • Altitudine Minima: 159 metri s.l.m.
    • C.A.P.: 87073
    • Prefisso Telefonico: 0981
    • Santo Patrono: San Giorgio, 23 aprile
    • Confini Territoriali: Albidona, Alessandria del Carretto, Amendolara, Canna, Castroregio, Cersosimo, Montegiordano, Nocara, Roseto Capo Spulico e San Giorgio Lucano
    • Frazioni e Contrade: Careto, Cilivro, Comitello, Corno, Destra di Briglia, Manca, Mulinello, Pirato, Ponticello, Sant’Anna, Santa Marina, Scalapitta e Valle di Bruca
    • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme o Bari

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