Zeleuco da Locri: il primo legislatore del mondo occidentale

    ZELEUCO DA LOCRI EPIZEPHIRI

    Zeleuco nacque a Locri Epizefiri, secondo Eusebio di Cesarea tra il 663 e il 662 a.C.

    Eforo lo indica come l'autore della più antica legislazione scritta tra i Greci, per questo è considerato il primo legislatore del mondo occidentale.

    Era un pastore di condizione servile e secondo la leggenda fu istruito dalla dea Atena in sogno; Caronda fu suo discepolo.

    LE FONTI ANTICHE SU ZELEUCO

    Aristotele lo ricorda come discepolo del cretese Taleta, insieme a Licurgo.

    Diodoro Siculo lo considera scolaro di Pitagora.

    Timeo nega l'esistenza storica di Zeleuco.

    LE LEGGI DI ZELEUCO

    Le Leggi di Zeleuco erano severe, sancivano il taglione e si occupavano dell'adulterio, del lusso femminile e di controversie di carattere civile; inoltre, prevedevano che chiunque proponesse l'abrogazione o la modifica di una legge si presentasse all'assemblea con un cappio al collo, col quale doveva esser messo a morte se la proposta fosse stata respinta.

    Secondo alcune leggende, fu una norma da lui stesso fatta approvare a privarlo prima di un occhio e successivamente della vita.

    I 14 FRAMMENTI PERVENUTI DEL CORPUS DI ZELEUCO

    • A nessuno è permesso alienare il suo patrimonio, tranne se non gli sia accaduta qualche sventura, pubblicamente riconosciuta;
    • Ai Locresi non è dato possedere né schiavi né schiave;
    • Gli adulteri devono essere privati di entrambi gli occhi;
    • È vietato alle donne di indossare vesti dorate e di seta e abbellirsi con ricercatezza se non per prendere marito;
    • Le donne sposate devono indossare bianche vesti mentre camminano per il foro con i domestici, ed essere seguite da un’ancella. Le altre nubili possono indossare vesti di vari colori;
    • Non ci si deve presentare armati nell'adunanza del senato;
    • Si deve condannare con un'ammenda chi, ritornando da regioni lontani, chiedesse novità;
    • Si deve condannare a morte l'infermo che ha bevuto del vino contro il divieto del medico;
    • È vietato piangere i morti, anzi si deve banchettare, dopo aver dato sepoltura ai cadaveri;
    • È vietato intraprende una causa tra due persone se prima non si è tentata una riconciliazione;
    • Deve essere impedita la vendita del cibo, se non effettuata dagli stessi produttori;
    • Si deve condannare a morte il ladro;
    • Si deve cavare un occhio a chi ne cavò uno ad un altro;
    • Colui che proponga al senato una riforma o sostituzione di una legge vigente, deve tenere un laccio al collo, pronto a strozzarlo se la proposta non venisse approvata.

    0
    Condividi