Santa Domenica: santa calabrese del III secolo

SANTA DOMENICA

Santa Domenica nacque nel 287 a Tropea, precisamente nell’attuale Santa Domenica di Ricadi, da Doroteo ed Arsenia, una ricca famiglia del luogo.

LA VITA RELIGIOSA DI SANTA DOMENICA

Santa Domenica fu educata alla religione cristiana fin dall’infanzia.

All’età di sedici anni fu arrestata con la famiglia e condotta a Nicomedia.

Pare che del caso della sua famiglia si interessò lo stesso imperatore Diocleziano.

Essendo una famiglia di spicco, i genitori furono risparmiati, mentre Domenica fu sottoposta a numerose pressioni per indurla a rinnegare la sua fede cristiana.

Visti gli inutili tentativi di ripudiare la religione, fu condotta in Campania dove fu processata e condannata a morte "ad leones".

Data in pasto ai leoni, gli animali rimasero impassibili e divennero addirittura docili davanti alla giovane, la pena fu così mutata in decapitazione, che avvenne, secondo lo storico Baronio, il 6 luglio del 303.

Il culto della santa si diffuse nell’Italia Meridionale e in Oriente.

Le sue spoglie furono sepolte inizialmente a Vizzini, per essere poi traslate nella cattedrale di Tropea.

LA RICORRENZA DI SANTA DOMENICA

La ricorrenza di Santa Domenica cade il 6 luglio.

SANTA DOMENICA SANTA PATRONA

Santa Domenica è Santa Patrona di Camaldoli (SA), Caraffa di Catanzaro (CZ), Mandanici (ME), Protonotaro (ME), Santa Domenica di Ricadi (VV), Scorrano (LE), Torre di Ruggiero (CZ) e Tremestieri (ME).

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