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Macchia è un piccolo borgo della Presila Cosentina situato a 700 metri di quota s.l.m.
Di interesse si segnala: la Chiesa di Sant'Andrea Apostolo, la Chiesa della Madonna delle Grazie, l'Edicola di San Giovanni Battista; i vicoli e i larghi del centro storico.
Dal punto di vista amministrativo è una frazione del Comune di Casali del Manco.
- BORGHI AUTENTICI D'ITALIA
- COSA VEDERE
- COSA FARE
- COME ARRIVARE
- PRODOTTI TIPICI
- PRESEPE ARTISTICO
- STORIA
- INFORMAZIONI
MACCHIA TRA I BORGHI AUTENTICI D'ITALIA
Casali del Manco, di cui Macchia è frazione, è tra i "Borghi Autentici d'Italia".
COSA VEDERE A MACCHIA
LA CHIESA DI SANT'ANDREA APOSTOLO A MACCHIA
La Chiesa di Sant’Andrea Apostolo, risalente al XIV secolo, è il principale edificio di culto di Macchia.
Per lungo tempo è stata la sede l’ex parrocchia intitolata al Santo Patrono: Sant'Andrea Apostolo.
La struttura, a navata unica, presenta una facciata a capanna con portale ad arco a tutto sesto realizzato in tufo, affiancata da una torre campanaria a base quadrata.
LA CHIESA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE A MACCHIA
La Chiesa della Madonna delle Grazie, detta "La Conicella", è un piccolo edificio di culto situato a breve distanza dal centro storico di Macchia.
IL MONASTERO DI SAN GIOVANNI A MACCHIA
Il Monastero di San Giovanni Battista era situato nell'attuale località "San Giuvanniellu", dove attualmente si trova l’edicola di San Giovanni Battista, nell'area Piedirosso, lungo la via mulattiera che da Macchia porta ad Acqua Coperta e da questa in Sila.
Il complesso monastico, eretto nell'area della vecchia calcara, fu soppresso nel 1713 per cause non note.
Nel 1784 a Macchia si svolgeva ancora la festa in onore di San Giovanni.
Probabilmente il monastero fu abbandonato dai religiosi per i gravi danni riportati a seguito del terremoto del 1638.
LA POESIA SU MAIOLICA DEDICATA A MACCHIA
SCORCI DEL BORGO DI MACCHIA
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
COSA FARE A MACCHIA
COME ARRIVARE A MACCHIA
DOVE SI TROVA MACCHIA DI CASALI DEL MANCO
APPROFONDIMENTI SU MACCHIA
PRODOTTI TIPICI DI MACCHIA
I Biscotti di Sant'Andrea sono delle tipicità realizzati il 30 novembre in occasione delle festa del Santo Patrono: Sant'Andrea Apostolo.
I dolcetti ripropongono nelle forme i segni dell'iconografia del santo: i pesciolini, rievocano la sua origine di pescatore; le X rievocano la croce decussata del martirio del santo; la S e la A le iniziali dello stesso.
→ Vuoi sapere di più sulla ricetta? Trovi tutto qui: I Biscotti di Sant'Andrea - la Ricetta Originale.
IL PRESEPE ARTISTICO DI MACCHIA
La tradizione presepiale, a Macchia, affonda le sue radici negli anni '70, con le rappresentazioni di presepi artistici allestiste nella Chiesa di Sant'Andrea Apostolo da parte di Antonio Pace.
Nel 1980, lo stesso Pace, insieme a Tommaso Turco e Carlo Furgiuele, allestì il presepe artistico "in senso moderno", inserendo all'interno della rappresentazione i primi effetti scenografici.
L'anno successivo, forti delle precedenti esperienze, il gruppo, insieme a Salvatore Porco e Paolo Inglese, realizzò un presepe con le fattezze del borgo di Macchia, all'interno della Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Negli anni il presepe di Macchia attirò numerose visite, anche da fuori regione.
Nel 1988 il presepe di Macchia fu premiato dalla Regione Calabria con la medaglia d'argento; l'anno seguente alla manifestazione fu assegna la medaglia d'oro per meriti artistici e culturali.
Dopo un periodo di quiescenza, i ragazzi di Macchia hanno ripreso la tradizione del presepe nel 2008.
Scorcio del Presepe
Scorcio del Presepe
Scorcio del Presepe
Scorcio del Presepe
Scorcio del Presepe
Scorcio del Presepe
Scorcio del Presepe
Scorcio del Presepe
Scorcio del Presepe
Scorcio del Presepe
STORIA DI MACCHIA
Macchia fu fondata verso la fine del X secolo a seguito dell’invasione araba di Cosenza.
Già casale della Regia Città di Cosenza, fu successivamente inclusa nella Bagliva di Spezzano Piccolo.
Nel 1571 fu descritta dal Barrio come piccolo luogo fortificato nei dintorni di Spaziano, patria di Matteo Monaco della famiglia dei Minimi.
Nel 1638 Macchia fu gravemente danneggiata dal forte terremoto che colpì l'area il 27 marzo.
Con l’ordinamento amministrativo francese, disposto con Legge del 19 gennaio 1807, Macchia fu elevata a Luogo nel governo di Spezzano Grande.
Con il riordino amministrativo del 4 maggio 1811, istitutivo di comuni e circondari, Macchia fu retrocessa a villaggio di Spezzano Piccolo.
Nel 1836 vi nacque il brigante Pietro Monaco, detto Brutta Cera, marito di Maria Oliverio, detta Ciccilla.
Macchia è il borgo di origine della famiglia dell'avvocato Fausto Gullo: Deputato, Padre Costituente, Ministro di Grazie e di Giustizia dal 14 luglio 1946 al 1 giugno 1947 e Ministro dell’Agricoltura, dal 22 aprile 1944 al 13 luglio 1946.
Il 5 maggio 2017, a seguito di un referendum popolare, il borgo di Macchia è stato accorpato in qualità di frazione, con tutto il territorio comunale di Spezzano Piccolo, al nuovo Comune di Casali del Manco.
INFORMAZIONI SULLA FRAZIONE DI MACCHIA
- Comune di Appartenenza: Casali del Manco
- Altitudine Centro: 700 metri s.l.m. circa
- C.A.P.: 87059
- Prefisso Telefonico: 0984
- Santo Patrono: Sant'Andrea Apostolo, 30 Novembre
- Stazione Ferroviaria: Scalo Ferroviario di Cosenza
- Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme
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