Riso di Sibari - Calabria

    IL RISO DI SIBARI

    Il Riso di Sibari è un cereale coltivato nell'omonima piana del nord della Calabria jonica.

    Date le caratteristiche organolettiche conferite dal microclima e dal territorio di coltivazione è considerato tra i migliori risi italiani: c’è anche chi lo ha definito il miglior riso d’Italia. *1

    1* Fonte: ilgiornaledelcibo.it

    DOVE SI PRODUCE IL RISO DI SIBARI

    Il Riso di Sibari si produce su una superficie di circa 600 ettari nell'omonima piana: la Piana di Sibari. *1

    Coltivato a partire dalla metà del XX secolo, fino al 2006 la produzione era destinata ai produttori del nord Italia.

    Successivamente, invertendo la tendenza, i produttori calabresi hanno curato l'intera fase produttiva: dalla semina alla vendita. *1

    LE VARIETÀ DEL RISO DI SIBARI

    Le principali varietà di Riso coltivate nella Piana di Sibari sono: Arborio, Carnaroli, Gange, Karnak, Nerone e Originario.

    L'Arborio è una varietà a chicco lungo, semitondo, dalla forma leggermente squadrata, perlato, dal basso contenuto di amilosio. *1

    Il Carnaroli è una storica varietà italiana, considerata la migliore per i risotti; le sue grandi dimensioni e l’alta percentuale di amilosio assicurano una bassa collosità e un’ottima tenuta alla cottura. *2

    Il Gange è una varietà aromatica a chicco lungo, dalla forma molto affusolata.*3

    Il Karnak è una varietà simile alla Carnaroli, ideale per i risotti. *5

    Il Nerone è una varietà con granello nero medio aromatico, cristallino. *4

    L'Originario è una varietà di tipo japonica, caratterizzata da ridotte dimensioni, forma tondeggiante, scarsa tenuta alla cottura e una certa collosità. *6

    ORIGINE DELLA COLTURA DEL RISO IN CALABRIA

    Vietnam: terrazze di riso nel distretto del Mu Cang Chai

    Il riso è un elemento fondamentale nella storia dell'alimentazione umana.

    Già nel 13000 a.C. il riso selvatico costituiva un'importante fonte di nutrimento per le popolazioni che dimoravano in quelle terre che oggi chiamiamo Cina, penisola di Corea, Thailandia e Vietnam. *1

    I reperti più antichi a oggi ritrovati datano l'addomesticamento del riso al 5000 a.C., avvenuto in un'area compresa tra l'attuale Cina orientale e l'India nord-orientale. *1

    Tra il IV e il III millennio a.C. la coltura del riso arrivò fino alla valle dell'Indo. *1

    Il primo incontro tra il riso è le popolazioni europee si ebbe nel IV secolo a.C., con la conquista dell'Asia effettuata dall'esercito macedone di Alessandro Magno. Furono proprio i macedoni Teofrasto e Aristobolo a descrivere per la prima volta la coltura del riso. Aristobolo descrisse che la coltura del riso era praticata nella Battriana, odierno Afghanistan, e nelle terre del basso corso dei fiumi Tigri ed Eufrate. *1

    Nel IX secolo gli Arabi introdussero in Calabria la coltivazione del riso, insieme a quella del gelso bianco, del cotone, degli agrumi, della canna da zucchero e della melanzana. *1

    Alla fine del XVII secolo la coltura del riso era largamente diffusa in pianura del Po, in Toscana e in qualche area della Calabria e della Sicilia. *1

    AZIENDE DEL SETTORE

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