Vurza di Acquappesa

    LA VURZA DI ACQUAPPESA

    La Vurza è un caratteristico salume calabrese di maiale ottenuto dal taglio di terza scelta, previa lessatura; insaccato nella cotenna della coscia, anteriore o posteriore del suino.

    1. Dove si Produce
    2. Come Fare la Vurza
    3. Le Aziende

    DOVE SI REALIZZA LA VURZA

    È un salume tipico ormai quasi dimenticato del territorio del Comune di Acquappesa.

    Probabilmente deve la sua denominazione alla parola dialettale vurza: borsa.

    IL METODO TRADIZIONALE PER LA REALIZZAZIONE DELLA VURZA

    Staccate la cotenna dalla coscia del suino lasciando al suo interno un sottile strato di grasso, prestando massima accortezza a non effettuare tagli o fori.

    Ponete in un tegame la carne necessaria a preparare l'impostato: scarti di salame, resti di braciole, parti meno pregiate; quindi fate lessare.

    A cottura ultimata, tritate il tutto a taglio medio, lo stesso praticato per la preparazione della carne per la soppressata.

    Quindi salate la carne con l'aggiunta di 28 gr di sale per chilogrammo di carne.

    Dopo la salatura, aromatizzate l'impasto con polvere di cannella, chiodi di garofano e pepe nero, finemente triturati.

    Impastate bene il tutto, in modo che il sale e gli aromi vadano ad amalgamarsi nel preparato.

    Al termine della preparazione del ripieno, salate la cotenna preparata in precedenza, distribuendo il sale in modo omogeneo sul sottile strato di lardo presente all'interno.

    Quindi, insaccate l'impasto e, dopo averla chiusa, cucite con cura la cotenna.

    Dopo la cucitura ponete a cuocere la vurza a fuoco lento per 90 minuti circa, nel brodo in cui precedentemente avete cotto la carne dell'impasto.

    A cottura ultimata, forate la vurza e fatela riposare per 24 ore.

    Trascorso il tempo necessario, ponete a stagionare la vurza per circa quattro o cinque mesi.

    AZIENDE DEL SETTORE

    NOTE

    Come avviene per tutte le tradizioni gastronomiche regionali, possono esistere altre varianti di questo prodotto tipico calabrese.

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