San Vincenzo La Costa - Calabria

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    San Vincenzo La Costa è un piccolo borgo del Medio Crati, situato in posizione panoramica a 493 metri di quota s.l.m. lungo il crinale orientale dei monti dell'Appennino Paolano.

    Di interesse si segnala: la Chiesa Matrice di San Vincenzo Martire; i monumenti, i larghi e i vicoli del centro storico.

    Il suo territorio ricade nell'area di produzione dell'olio extravergine di oliva Bruzio DOP - Valle Crati.

    1. COSA VEDERE
      1. La Chiesa di San Vincenzo Martire
      2. Il Monumento ai Caduti per la Patria
      3. Scorci del Borgo
    2. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Cosa Fare nelle Vicinanze
    3. COME ARRIVARE
      1. Dove si Trova
    4. STORIA
    5. PIATTI TIPICI
    6. PRODOTTI TIPICI
    7. INFORMAZIONI

    COSA VEDERE A SAN VINCENZO LA COSTA

    LA CHIESA DI SAN VINCENZO MARTIRE

    Chiesa di San Vincenzo a San Vincenzo La Costa (CS)

    La Chiesa di San Vincenzo Martire è la Matrice di San Vincenzo La Costa.

    IL MONUMENTO AI CADUTI PER LA PATRIA A SAN VINCENZO LA COSTA

    Monumento ai Caduti di San Vincenzo La Costa (CS)

    SCORCI DEL BORGO DI SAN VINCENZO LA COSTA

    Scorcio di San Vincenzo La Costa (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di San Vincenzo La Costa (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di San Vincenzo La Costa (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di San Vincenzo La Costa (CS)

    Scorcio del Borgo

    COSA FARE A SAN VINCENZO LA COSTA

    DOVE SOGGIORNARE A SAN VINCENZO LA COSTA

    DOVE MANGIARE A SAN VINCENZO LA COSTA

    COSA FARE VICINO A SAN VINCENZO LA COSTA

    VISITE GUIDATE

    NEGOZI VICINO A SAN VINCENZO LA COSTA

    EDILIZIA & CERAMICHE

    COME ARRIVARE A SAN VINCENZO LA COSTA

    DOVE SI TROVA SAN VINCENZO LA COSTA

    APPROFONDIMENTI SU SAN VINCENZO LA COSTA

    PIATTI TIPICI DI SAN VINCENZO LA COSTA

    Tra piatti tipici di San Vincenzo La Costa si segnalano: i "fusiddri" fatti in casa con il sugo di carne "ngandirata" (sotto sale); le lagane con le fave; i broccoli rapa con con la "cirviddrata"; la scarola con la nnuglia.

    Inoltre, molto apprezzate e ricercate sono: le vecchiarelle, i cuttrudieddri con le alici, i cucùli e le nginette.

    Una pietanza tipica del Natale è la pasta con le sarde realizzata con spaghetti e sarde salate, previa dissalatura e spinatura, fritte nell’olio, con aggiunta di mollica di pane.

    Il dolce tipico del carnevale di San Vincenzo La Costa è la chijna, un caratteristico dolce dell'area.

    La chijna di San Vincenzo La Costa si prepara realizzando una sfoglia fatta con farina (tipo 00), acqua tiepida, strutto e zucchero semolato; una volta pronta, la sfoglia si imbottisce con mollica di pane inzuppato, miele di fichi, uva passa, noci triturate, cacao amaro, vanillina e caffè; infine, si cuoce il tutto in forno a 170 gradi per circa 30 minuti.

    PRODOTTI TIPICI DI SAN VINCENZO LA COSTA

    Tra i prodotti tipici della tradizione gastronomica di San Vincenzo La Costa si segnalano: la Nnuglia e la Cirviddrata.

    La Nnuglia di San Vincenzo La Costa, si realizza con: polmone, trippa, carne di terzo taglio, fegato, prezzemolo, aglio e sale; triturati e insaccati nel budello dell'intestino crasso di suino.

    La "Cirviddrata" si realizza con: fegato suino, carne suina di terzo taglio, finocchietto selvatico, sale, aglio tritato e peperoncino in scaglie; triturati e insaccati nel budello dell'intestino tenue di suino.

    STORIA DI SAN VINCENZO LA COSTA

    La prima datazione accertata dell’esistenza dell'abitato di San Vincenzo La Costa è del 1113, come riportato da un documento dell’archivio Vaticano, dove si menziona l’esistenza di una località denominata San Vincenzo con annessa una chiesa.

    In un secondo documento viene menzionato in merito a una donazione fatta al monastero di Paola, probabilmente il monastero Catino della Valle Giosefat, in cui viene indicato che il centro è compreso nel territorio di Montalto.

    L'abitato raggiunse l’autonomia nel 1357, quando la regina di Napoli Giovanna riconobbe San Vincenzo come franco dal versare tributi.

    Nel XVI secolo nel territorio si svilupparono due abitati: San Vincenzo e Timpone.

    Nel 1735 il territorio di San Vincenzo venne acquistato da don Matteo Vercillo, compresi i casali di Timpone e Palazzo, e le foreste di Cocchiano, Nigiano e Cannavori.

    Agli inizi dell'800 il centro era già un ente autonomo e contava una popolazione di 540 abitanti, dediti prevalentemente alla produzione di grano, granone, ghiande, legumi e castagne; inoltre era fiorente l’industria dei bachi da seta.

    Nel 1855 al territorio di San Vincenzo furono accorpati, in qualità di casali, gli abitati di San Sisto e Gesuiti.

    Nel 1928 il Comune di San Vincenzo La Costa fu accorpato al territorio di Montalto Uffugo, ma ritornò ad essere un ente autonomo nel 1936.

    INFORMAZIONI SUL COMUNE DI SAN VINCENZO LA COSTA

    • Abitanti: 1984 al 01.01.2023
    • Nome degli Abitanti: sanvincenzesi
    • Superficie Territoriale: 18,42 km²
    • Altitudine Centro: 493 metri s.l.m.
    • Altitudine Massima: 1247 metri s.l.m.
    • Altitudine Minima: 204 metri s.l.m.
    • C.A.P.: 87030
    • Prefisso Telefonico: 0984
    • Santo Patrono: San Vincenzo Martire, 22 Gennaio
    • Confini Territoriali: Montalto Uffugo, Rende e San Fili
    • Frazioni e Contrade: Albano, Beranda, Cicala, Conti, Cortiglio, Coscarella, Felicetti, Gesuiti, Giacomino, Giuranda, Greco Battista, Gregoria, Magli, Palazzello, Pantani, Piantata, Prioli, San Sisto dei Valdesi, Schiavetto e Zizito
    • Stazione Ferroviaria: Scalo Ferroviario di Montalto Uffugo
    • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme

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