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Santo Iorio è un piccolo centro rurale situato a 320 metri s.l.m. sulle colline del Medio Tirreno Cosentino.
Dal punto di vista amministrativo è una contrada del Comune di Acquappesa che, data l'importanza avuta in passato, dà la denominazione all'intera area in cui si trovano ubicate le altre contrade limitrofe: Acqua del Zoppo, Manco, Riji, Serra e Torricelle e quelle leggermente più lontane di Scarpa, Policaretto e Riuncia.
Di interesse segnala: la piccola Chiesa della Madre dei Pellegrini, in cui si custodisce un’interessante icona del '500 raffigurante la Vergine con Bambino; la Croce di Aria del Vento con i suoi splendidi tramonti, soprattutto nel periodo autunnale.
- COSA VEDERE
- COSA FARE
- Dove si Trova
- Eventi
- Territorio
- Vedute Panoramiche
- Piatti Tipici
- Storia
- Informazioni
COSA VEDERE A SANTO IORIO DI ACQUAPPESA
LA CHIESA MADRE DEI PELLEGRINI A SANTO IORIO
La chiesa di Santo Iorio di Acquappesa è dedicata alla Madre dei Pellegrini: Mater Viatorum.
Si tratta di un edificio di recente fattura a navata unica, al cui interno custodisce un’interessante icona del '500 raffigurante la Vergine con Bambino, rinvenuta in una vecchia stalla presente nella località.
L'Icona del '500 della Vergine con Bambino.
Alla base dell’icona, in caratteri corsivi gotici, si legge il termine: VIATOR; ciò fa dedurre che anticamente la stessa fosse inserita in un’edicola votiva posta presso un incrocio tra quattro vie mulattiere.
All’interno della piccola chiesetta è presente anche un statua processionale di San Giuseppe con Bambino, di fine '800, realizzata in legno e iuta, e una piccola statua di Sant’Antonio da Padova.
La Statua Processionale di San Giuseppe
L'Altare
Esterno della Chiesa.
LA CROCE DI ARIA DEL VENTO A SANTO IORIO
Il principale monumento di Santo Iorio di Acquappesa è La Croce, sita sul promontorio della località Aria del Vento.
Fu edificato nel 1901 dalla comunità acquappesana in occasione del Giubileo.
LA TORRE DELLE TORRICELLE
La Torre delle Torricelle fu probabilmente un'antica torre di guardia posta nell'attuale località Torricelli del Comune di Acquappesa.
Non si hanno notizie certe sulle sua reale esistenza, se non per la tradizione orale del luogo che ne attesta la presenza in epoca antica.
Il luogo indicato presenta tutte le caratteristiche per la presenza, poiché risulta ideale per il pattugliamento della costa.
Nella località sono presenti antichi resti di mura che vengono indicati come gli ultimi ruderi dell'edificio.
La struttura fu edificata su un terreno con tendenza allo smottamento e forse per questo motivo abbandonata.
Nello stesso luogo sono presenti anche altri resti di una piccola costruzione, situati sul lato ovest della costruzione principale, che fanno pensare all’esistenza di una stalla per il ricovero dei cavalli.
SCORCI DI SANTO IORIO
Scorcio di Santo Iorio
Scorcio di Santo Iorio
Piazza dei Girasoli "Erika Tripicchio"
SCORCI PANORAMICI DI SANTO IORIO
L'alba su Santo Iorio
Scorcio notturno di Santo Iorio
Giornata di nebbia a Santo Iorio
Leggera nevicata a Santo Iorio
Orizzonte di tempesta a Santo Iorio
Temporale su Santo Iorio di Acquappesa
Trombe d'Aria all'orizzonte di Santo Iorio
COSA FARE PRESSO SANTO IORIO DI ACQUAPPESA
APPROFONDIMENTI SU SANTO IORIO
Veduta Panoramica di Santo Iorio di Acquappesa
DOVE SI TROVA SANTO IORIO DI ACQUAPPESA
IL TERRITORIO DI SANTO IORIO
Il territorio di Santo Iorio è delimitato a nord dal Vallone Varco Moroso, che delimita il confine tra il Comune di Acquappesa e quello di Cetraro, e a sud dal Vallone di Santo Iorio.
In prossimità della contrada si trovano anche il Cozzo Cucurvo, quello di Truonu, quello della Riuncia e quello del Greco, noto come il Cuozzu di Chiaghi.
PANORAMA DA SANTO IORIO
Le Isole Eolie viste da Santo Iorio
Tramonto su Santo Iorio
EVENTI DI SANTO IORIO DI ACQUAPPESA
LA FESTA DELLA MADRE DEI PELLEGRINI
La festa della Madre dei Pellegrini si svolge annualmente dal 30 agosto al 2 settembre ed è il principale evento realizzato nella contrada.
In occasione della festa si tiene La Passeggiata della Salute: Visita dei Cinque Campanili, con partenza dalla chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Acquappesa Marina e arrivo alla chiesa Mater Viatorum di Santo Iorio. Lungo il percorso, vengono visitate anche la chiesa di Santa Maria del Rifugio di Acquappesa, la chiesa di Santa Teresa in Fiamme di Intavolata e quella dell'Ascensione delle Terme Luigiane.
Inoltre, nei giorni della festa si svolgono giochi per bambini, degustazione di piatti e prodotti tipici, serate musicali e balli in piazza.
LA FESTA DELLA TRIPPA E DELLO SPEZZATINO
La Festa della Trippa e dello Spezzatino si tiene annualmente in agosto in Piazza dei Girasoli.
PIATTI TIPICI DI SANTO IORIO DI ACQUAPPESA
Dal punto di vista gastronomico sono molti i piatti e i prodotti della tradizione acquappesa che vengono realizzati a Santo Iorio, come: le crespelle, i turdilli, il cannilieri di Pasqua, il sangieri, le salsicce, le soppressate, la pitta fritta con il "mustu cuottu", i frisuragli, il miele di fichi e molte altre specialità del territorio.
STORIA DI SANTO IORIO DI ACQUAPPESA
Il Territorio di Santo Iorio ha visto la presenza di insediamenti umani già in epoca Brettia, come attestano i reperti rinvenuti in località Mango e Riuncia; tutti risalenti al periodo compreso tra il IV ed il III secolo a.C.
I reperti più interessanti, come: i Bronzetti di Heracles, il Torello e il Cane; sono esposti presso il Museo Nazionale di Reggio Calabria e presso il Museo dei Bretti e del Mare a Cetraro.
Non si hanno notizie certe sulla fondazione di Santo Iorio di Acquappesa, ma la denominazione fa presupporre che la località fosse abitata già nell’alto medioevo, quando molte località della Calabria furono popolate da monaci di rito greco seguenti la regola di San Basilio. A testimonianza di questa antica presenza, tutt’ora, a distanza di molti secoli, molte località dell'area hanno la denominazione di antichi monasteri, lauree o semplici romitori, del santo che vi dimorò o a cui erano dedicate.
Con il termine Santo Iorio in passato si indicavano i luoghi in cui era praticato il culto di San Giorgio.
Frammenti di Anfora a Figure Rosse (seconda metà - fine IV secolo a.C.), Località Manco - Museo dei Bretti e del Mare a Cetraro
Cratere a Campana a Figure Rosse (seconda metà - fine IV secolo a.C.), Località Manco - Museo dei Bretti e del Mare a Cetraro
Sostegno di Specchio in Bronzo (fine V secolo a.C.), Località Manco - Museo dei Bretti e del Mare a Cetraro
INFORMAZIONI SU SANTO IORIO DI ACQUAPPESA
- Comune di Appartenenza: Acquappesa
- Altitudine Centro: 320 metri s.l.m.
- C.A.P.: 87020
- Prefisso Telefonico: 0982
- Santo Patrono: Madre dei Pellegrini, 2 settembre
- Stazione Ferroviaria: Stazione Ferroviaria di Acquappesa Marina
- Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme
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