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Scala Coeli, detta La Scala nell’area Jonico Silana, è un borgo del Basso Jonio Cosentino situato in posizione panoramica a 370 metri di quota, su una rupe che sovrasta la valle del Fiume Nicà.
La denominazione deriva dal greco antico è significa Scala Concava, incavata o forata.
Di interesse si segnala: la Chiesa di Santa Maria Assunta, la Chiesa di Sant'Antonio, il Palazzo Maiorano.
Il suo territorio ricade nell’area di produzione del Pecorino Crotonese e dell’Olio Extravergine di Oliva Bruzio DOP Colline Joniche Presilane. In passato fu nota soprattutto per la produzione di miele d'api di ottima qualità, olio di oliva, vino e grano.
COSA VEDERE A SCALA COELI
LA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA A SCALA COELI
La Chiesa di Santa Maria Assunta è la parrocchiale di Scala Coeli.
Si trova nel centro storico e presenta una facciata a capanna molto sobria, in cui si aprono tre portali d’ingresso e quattro monofore quadrangolari.
LA CHIESA DI SANT'ANTONIO DA PADOVA A SCALA COELI
La Chiesa di Sant’Antonio da Padova è situata nell’area più recente del centro abitato di Scala Coeli.
Si presenta con una facciata a capanna con un’unica porta d’ingresso, sovrastata da una raffigurazione del santo patrono di Scala Coeli.
Il piccolo edificio è sovrastato da un campanile a vela a campana unica.
IL PALAZZO MAIORANO A SCALA COELI
Il Palazzo Maiorana, detto il Castello, si trova nel centro storico di Scala Coeli, nei pressi della chiesa parrocchiale.
LA FONTANA A SCALA COELI
IL MONUMENTO AI CADUTI A SCALA COELI
IL MONUMENTO AI CADUTI DEL 1915-1918
LA STATUA DI SAN PIO DA PIETRELCINA
LE GROTTE BASILIANE A SCALA COELI
SCORCI DEL BORGO DI SCALA COELI
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
SCORCI PANORAMICI DI SCALA COELI
Scorcio Panoramico
Scorcio Panoramico
Scorcio Panoramico
COSA FARE A SCALA COELI
APPROFONDIMENTI SU SCALA COELI
DOVE SI TROVA SCALA COELI
STORIA DI SCALA COELI
Secondo la leggenda Scala Coeli fu fondata da Filottete dopo la guerra di Troia con il nome di Hilyos.
Secondo alcuni studiosi in prossimità del suo territorio nel 510 a.C. si svolse la battaglia tra l’esercito di Sybaris e quello di Kroton.
Nell’alto medioevo fu abitata da monaci basiliani che dimorarono in ascesi e contemplazione nelle grotte prossime al centro abitato, molte delle quali ancora visibili.
Il borgo era già presente in epoca bizantina incluso nella Decima Circoscrizione.
Dal 1250 al 1678 fu accorpata alla Contea di Cariati.
Nel 1622 fu acquista da Ippolita Spinelli per 60.000 ducati; dal 1678 al 1754 fu dei Coscinello, in seguito dei Vitilio e, dal 1768, dei Parisano Bonanno che la tennero fino all’eversione della feudalità, avvenuta nel 1806.
Il 19 gennaio 1807, relativa all’ordinamento amministrativo, il governo francese lo elevò a Luogo nel cosiddetto Governo di Cariati.
Il 4 maggio 1811 al territorio di Scala Coeli fu accorpato San Morello in qualità di casale.
→ Vuoi sapere di più sulla storia di Scala Coeli? Trovi tutto qui: Scala Coeli - Le Origini.
INFORMAZIONI SUL COMUNE DI SCALA COELI
- Abitanti: 806 al 01.01.2023
- Nome degli Abitanti: scalesi
- Superficie Territoriale: 67,50 km²
- Altitudine Centro: 370 metri s.l.m.
- Altitudine Massima: 775 metri s.l.m.
- Altitudine Minima: 0 metri s.l.m.
- C.A.P.: 87060
- Prefisso Telefonico: 0983
- Santo Patrono: Sant’Antonio da Padova, 13 Giugno
- Confini Territoriali: Campana, Cariati, Crucoli, Mandatoriccio, Terravecchia e Umbriatico
- Frazioni e Contrade: San Morello e San Leo
- Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme o Crotone
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