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Terranova da Sibari è un borgo della Sibaritide situato in posizione panoramica a 313 metri di quota s.l.m.
Di interesse storico-architettonico si segnala: il Castello Feudale, la Chiesa di San Nicola di Bari, la Chiesa di San Francesco da Paola, la Chiesa di San Pietro, la Chiesa di Sant'Antonio da Padova, la Chiesa delle Anime del Purgatorio, la Torre Acquanova, i vicoli e i larghi del centro storico.
Il suo territorio ricade nell’area di produzione dell'olio extravergine di oliva Bruzio DOP - Fascia Prepollinica: eccellenza regionale della Calabria.
- CITTÀ DELL'OLIO
- COSA VEDERE
- Il Castello Feudale
- La Chiesa di San Nicola di Bari
- La Chiesa di San Francesco da Paola
- La Chiesa di San Pietro
- La Chiesa di Sant'Antonio da Padova
- La Chiesa delle Anime del Purgatorio
- Il Monumento a San Francesco da Paola
- Il Monumento ai Caduti per la Patria
- Il Tau
- La Torre Acquanova
- I Murales ai Papi di Thurio
- Scorci del Borgo
- COSA FARE
- COME ARRIVARE
- STORIA
- INFORMAZIONI
TERRANOVA DA SIBARI CITTÀ DELL'OLIO
Terranova da Sibari è Città dell'Olio.
COSA VEDERE A TERRANOVA DA SIBARI
IL CASTELLO FEUDALE DI TERRANOVA DA SIBARI
Il Castello Feudale fu eretto in epoca normanna intorno al 1100.
Il primo feudatario fu Boimondo di Tarsia: fatto accecare e rinchiuso in carcere a vita nel 1160 da Guglielmo I.
Nel corso dei secoli, il maniero appartenne ad alcune tra le più importanti famiglie della Calabria cosentina, come: i Tarsia, i Ruffo, i Maso Barrese, i Sanserverino e gli Spinelli di Tarsia; questi ultimi ampliarono e arricchirono la struttura con nuove opere.
Nell'area più arcaica, posta al centro della struttura, si erge una torre a base quadrata.
L'ingresso presenta un interessante portale ad arco a tutto sesto e quattro colonne in stile corinzio.
Nel castello, il 21 novembre 1478, colto da malore per aver mangiato funghi, rivelatisi velenosi, morì Enrico d'Aragona, figlio spurio di Ferrante d'Aragona e marchese di Gerace, la cui fine fu cantata da Joanni Maurello.
Nel 1735 ospitò per tre giorni Carlo VII di Borbone, Re di Napoli e Sicilia futuro Carlo III di Spagna.
Scorcio del Castello Feudale
Torre del Castello Feudale
LA CHIESA DI SAN NICOLA A TERRANOVA DA SIBARI
La Chiesa di San Nicola di Bari fu eretta nel XIV secolo.
Nel XVI secolo furono apportati interventi di rimaneggiamento che ne mutarono radicalmente l’aspetto.
La facciata, sobria con struttura a capanna ad ali ribassate, presenta un portale d’ingresso ad arco a sesto ribassato e una monofora circolare.
Nella parte posteriore destra dell'edificio è presente un alto campanile cuspidato a base quadrata.
L’interno, a navata unica, custodisce: un soffitto ligneo a lacunari e rosoni di tipo cinquecentesco; un busto litico di San Nicola del XV secolo.
La chiesa è legata al ritrovamento di un antico crocifisso a dimensione umana di epoca medievale.
LA CHIESA DI SAN FRANCESCO A TERRANOVA DA SIBARI
La Chiesa di San Francesco da Paola fu eretta nel 1701 per volere del principe Spinelli.
La struttura, situata di fianco al municipio, custodisce una tela del XVI secolo.
Sulla chiesa di erge un’interessante cupola maiolicata con campanile a vela.
LA CHIESA DI SAN PIETRO A TERRANOVA DA SIBARI
La Chiesa di San Pietro fu eretta in epoca medievale.
Presenta una facciata sobria con due ingressi e due monofore, a cui è affiancata una torre campanaria a base quadrata.
L’interno, a navata unica, custodisce: una cupola affrescata e statue raffiguranti la Madonna del Rosario, la Madonna del Soccorso, la statua dell'Ecce Homo e quella di San Pietro.
LA CHIESA DI SANT'ANTONIO A TERRANOVA DA SIBARI
La Chiesa di Sant'Antonio da Padova si trova nella parte alta del borgo, nei pressi del palazzetto dello sport.
Venne fondata nel 1542 dai Frati Minori Osservanti con il titolo di Santa Maria delle Grazie.
Sulla facciata campeggia un portale d’ingresso in stile rinascimentale, probabilmente realizzato in pietra di San Lucido.
L’interno, a navata unica riccamente decorato, custodisce un altare marmoreo seicentesco e una pala barocca.
Sul lato destro si apre una cappella dedicata Sant’Antonio affrescata con dipinti sulla vita del santo.
LA CHIESA DELLE ANIME DEL PURGATORIO A TERRANOVA DA SIBARI
IL MONUMENTO A SAN FRANCESCO DA PAOLA
IL MONUMENTO AI CADUTI PER LA PATRIA DI TERRANOVA DA SIBARI
IL TAU A TERRANOVA DA SIBARI
LA TORRE ACQUANOVA A TERRANOVA DA SIBARI
La Torre Acquanova è una fontana monumentale eretta nel 1892, situata nei pressi della chiesa del purgatorio.
La struttura è realizzata su tre livelli: nel primo è presente una larga fontana a tre canali con vasca rivestita in mattoni; nel secondo si trova una lapide marmorea con la scritta: "Auspice Francesco De Angelis il Municipio alla cittadinanza plaudente donava le acque nel maggio 1892"; nel terzo è alloggiato un orologio circolare; sulla sommità è posizionata una campana.
I MURALES DEI PAPI DI THURIO A TERRANOVA DA SIBARI
Murales a San Dionigi Papa
Murales a San Telesforo Papa
SCORCI DEL BORGO DI TERRANOVA DA SIBARI
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
COSA FARE A TERRANOVA DA SIBARI
COME ARRIVARE A TERRANOVA DA SIBARI
DOVE SI TROVA TERRANOVA DA SIBARI
APPROFONDIMENTI SU TERRANOVA DA SIBARI
STORIA DI TERRANOVA DA SIBARI
Molti studiosi suppongono che Terranova da Sibari sia stata fondata da alcuni superstiti dell’antica Thurii, colonia panellenica fondata nel 443 a.C.
Thurii, nei primi secoli del cristianesimo, fu un’importante sede vescovile; tra i suoi più illustri concittadini ebbe due papi: San Telesforo, papa dal 125 al 136; San Dionisio, pontefice massimo dal 259 al 268.
Dopo la conquista normanna della Calabria seguì le vicende del feudo di Tarsia, di cui era pertinenza.
Tra i feudatari di Terranova da Sibari si elencano: i Tarsia; i Ruffo; i Maso Barrese; i Sanseverino; gli Spinelli dal 1619 fino al 1806, anno dell'eversione della feudalità.
Nel 1799 il territorio di Terranova fu assegnato al cantone di Acri; nel 1807, sotto il governo francese, divenne università nel cosiddetto governo di Spezzanello di Tarsia, attuale Spezzano Albanese; infine, fu elevato a comune autonomo nel 1811.
Alla precedente denominazione di Terranova, a seguito dell'Unità d'Italia, con Regio Decreto n.1704 del 18 febbraio 1864, venne aggiunto quello di Sibari, diventando Terranova da Sibari.
INFORMAZIONI SUL COMUNE DI TERRANOVA DA SIBARI
- Abitanti: 4564 al 01.01.2023
- Nome degli Abitanti: terranovesi
- Superficie Territoriale: 43,46 km²
- Altitudine Centro: 313 metri s.l.m.
- Altitudine Massima: 367 metri s.l.m.
- Altitudine Minima: 19 metri s.l.m.
- C.A.P.: 87010
- Prefisso Telefonico: 0981
- Santo Patrono: San Francesco da Paola, seconda domenica di Maggio
- Confini Territoriali: Corigliano-Rossano, San Demetrio Corone, Spezzano Albanese e Tarsia
- Frazioni e Contrade: Cecapesce, Don Angelo, Foresta, Galatrella, Grotte, Magliola, Monaco, Poverello, Prato, Sanzo, Scalaretto e Varco del Lupo.
- Stazione Ferroviaria: Scalo Ferroviario di Sibari a Cassano all’Jonio o Corigliano Scalo
- Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme
COSA VEDERE VICINO A TERRANOVA DA SIBARI PAESI DA VISITARE VICINO A TERRANOVA DA SIBARI