LA VARIETÀ DI OLIVO OTTOBRATICA
La Ottobratica è una cultivar di ulivo calabrese di grandi dimensioni, coltivata soprattutto nell’area tirrenica reggina e vibonese, dove si sovrappone al Ciciarello; è presente in modo sporadico nella piana di Sant’Eufemia e nella costa jonica reggina.
La Ottobratica è nota anche con la denominazione di Dolce, Mirtoleo e Ottobratico.
Come per le altre varietà di ulivi calabresi di grandi dimensioni, anche il frutto della ottobratica è una drupa di modeste dimensioni il cui peso oscilla intorno a 1,6 grammi.
LE VARIETÀ DI ULIVI COMPATIBILI CON LA OTTOBRATICA
La Ottobratica è una varietà di olivo autosterile, ma è impiegata come impollinatrice della Carolea.
Dalle analisi del DNA risulta essere molto vicina alla Oglialarica, mentre è molto distante dalla Grossa di Gerace e dal Ciciarello.
LA RESA DI OLIO DI OLIVA DELLA OTTOBRATICA
La produzione della Ottobratica è alterna con elevata fruttificazione nell’annata di carica, viste le ridotte dimensioni è impiegata esclusivamente come oliva da frantoio.
La resa oscilla intorno al 18% di olio di oliva, ma può arrivare anche al 20% tra la fine di novembre e tutto dicembre.
L'olio prodotto è di colore giallo dorato, dal profumo fruttato con spiccato sentore di erba, unitamente a cardo e mela.
LE MALATTIE DELLA OTTOBRATICA
La Ottobratica è una cultivar di olivo rustica molto resistente alle variazioni climatiche e all’occhio di pavone, ma è sensibile alla mosca olearia e alla lebbra dell'ulivo.
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