Altavilla di Lappano - Calabria

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    Altavilla è un piccolo borgo della Presila Cosentina situato in posizione panoramica a 668 metri di quota s.l.m.

    Di interesse si segnala: la Chiesa di Santa Maria Assunta, la Chiesa della Madonna della Neve, i vicoli e i larghi del centro storico.

    La tradizione locale racconta che un tempo era detta "la Piccola Napoli".

    Dal punto di vista amministrativo è una frazione del Comune di Lappano.

    1. COSA VEDERE
      1. La Chiesa di Santa Maria Assunta
      2. La Chiesa della Madonna della Neve
      3. Gli Scorci del Borgo
    2. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Cosa Fare nelle Vicinanze
    3. COME ARRIVARE
      1. Dove si Trova
    4. STORIA
    5. LEGGENDE
      1. La Leggenda del Tesoro del Castello
      2. La Leggenda della Funtana 'e Malunume
    6. INFORMAZIONI

    COSA VEDERE AD ALTAVILLA

    LA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA AD ALTAVILLA

    Chiesa di Santa Maria Assunta ad Altavilla (CS)

    La Chiesa di Santa Maria Assunta è la Parrocchiale di Altavilla.

    Non si hanno notizie certe sulla sua fondazione, ma è probabile che sia sorta in epoca medievale.

    Il sagrato è situato su un terrazzo sorretto da tre archi in pietra a sesto acuto di fattura medievale: databili alla fine del XIII secolo.

    Presenta una facciata a capanna molto sobria con portale litico di tipo rinascimentale.

    Fu restaurata nel 1596, come riporta la data impressa sul portale d'ingresso.

    LA CHIESA DELLA MADONNA DELLA NEVE AD ALTAVILLA

    Chiesa della Madonna della Neve ad Altavilla (CS)

    La Chiesa della Madonna della Neve si trova nella parte bassa del centro storico.

    Fu eretta a navata unica nel XVII secolo.

    Presenta una facciata a capanna molto sobria, su cui si innalza un piccolo campanile a vela.

    SCORCI DEL BORGO DI ALTAVILLA

    Scorcio di Altavilla (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Altavilla (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Altavilla (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Altavilla (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Altavilla (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Altavilla (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Altavilla (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Altavilla (CS)

    Scorcio del Borgo

    COSA FARE AD ALTAVILLA

    DOVE SOGGIORNARE A LAPPANO

    DOVE MANGIARE A LAPPANO

    COSA FARE VICINO A LAPPANO

    VISITE GUIDATE

    VOLO IN MONGOLFIERA

    COME ARRIVARE AD ALTAVILLA

    DOVE SI TROVA ALTAVILLA

    APPROFONDIMENTI SU ALTAVILLA

    STORIA DI ALTAVILLA

    Altavilla fu fondata verso la fine del X secolo a seguito dell’invasione araba di Cosenza.

    In epoca angioina, con la denominazione di Motta di Corno, costituiva una delle 21 baglive di Cosenza, insieme a Lappano.

    Fu gravemente danneggiata dal terremoto del 27 marzo del 1638, che causò il crollo di buona parte delle abitazioni: sia a Lappano sia ad Altavilla.

    Nel 1644, insieme ad altri 82 casali cosentini, fu acquistato dal marchese Vincenzo Salvati Granduca di Toscana, passando dall’amministrazione regia demaniale a quella feudale. In contrapposizione a questa nuova forma di governo, Giovanni Barracco inviato in Spagna dall’imperatore, chiese e ottenne l’annullamento della compravendita.

    Nel 1647, il mancato rispetto dell'ordine regio portò alla ribellione dei casali cosentini; questi, guidati dagli abitanti di Rovito e Pedace, presero d’assalto la residenza del delegato a Celico, mettendolo in fuga.

    Nel 1656 fu colpita da una grave epidemia di peste.

    Nel 1783 Altavilla fu quasi rasa al suolo dal violento sisma che colpì l’area; allo stesso modo fu gravemente danneggiata dai terremoti del 1850, 1870 e 1905.

    Nel 1806 fu occupata dalle truppe napoleoniche.

    Con la Legge francese del 19 gennaio 1807, Altavilla fu elevata a luogo del Governo di Celico.

    Il decreto del 4 maggio 1811, istitutivo dei comuni e dei circondari, elevò Lappano a comune nel circondario di Celico con annesse le frazioni di Altavilla, Zumpano, Motticella e Rovella.

    Con il ritorno al potere della casa dei Borbone, Lappano fu retrocesso a frazione di Zumpano, insieme ai casali di Altavilla, Motticella e Rovella.

    Il 1 gennaio 1835 Lappano ritornò ad essere comune autonomo con inclusa Altavilla in qualità di frazione.

    LE LEGGENDE DI ALTAVILLA

    IL TESORO DEL CASTELLO DI ALTAVILLA

    Narra una leggenda popolare che un tempo ad Altavilla, nell’antico castello diroccato, era presente un tesoro legato da un incantesimo.

    Per scioglierlo, un venerdì di marzo bisognava scannare un neonato, un agnello e un gatto nero.

    La tradizione popolare narrava che un abitante di San Pietro che dimorava in casa di mastro Carmine Caruso, nel quartiere Largo, invocò il diavolo e n’ebbe tre monete quadre.

    Manco alla parola e il diavolo si presentò all’uscio.

    A FUNTANA 'E MALUNUME

    Nella parte più alta del territorio di Lappano nasce la fiumara denominata Corno; in quel punto un piccolo canale appositamente costruito dissetava nei tempi antichi chi andava e veniva dalla Sila per lavoro.

    In omaggio agli incontri fugaci che si svolgevano in quel luogo a opera di segreti e talvolta occasionali amanti, il nome della fontanella subiva una corruzione dialettale trasformandosi in a "Funtana du Cunnu".

    In seguito per evitare l’imbarazzo derivante da quel nome, in quei tempi non adatto a tutte le situazioni, fu dai più pudici ribattezzata "a Funtana 'e Malunume".

    INFORMAZIONI SULLA FRAZIONE DI ALTAVILLA

    • Comune di Appartenenza: Lappano
    • Altitudine: Centro 668 metri s.l.m.
    • C.A.P.: 87050
    • Prefisso Telefonico: 0984
    • Santo Patrono: Madonna dell’Assunta, domenica dopo ferragosto
    • Stazione Ferroviaria: Scalo Ferroviario di Cosenza
    • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme

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