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Cariglio è un piccolo borgo del Medio Tirreno Cosentino situato in posizione panoramica a 181 metri di quota s.l.m., in una verde campagna posta alle falde della Serra Pantalonata.
Il nome è di origine osca, l’antica lingua parlata dai Brettii, e significa Cerro: una specie di quercia.
Di interesse storico-architettonico si segnalano: la Chiesa di San Michele Arcangelo e la vicina Chiesa di Santa Maria della Candelora.
Dal punto di vista amministrativo è una frazione del Comune di Fuscaldo.
COSA VEDERE A CARIGLIO
LA CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO A CARIGLIO
La Chiesa di San Michele Arcangelo è la parrocchiale di Cariglio.
Si trova nella principale piazzetta del piccolo borgo tirrenico.
Presenta una facciata a capanna in stile neo classico, affiancata da una torre campanaria a base quadrata elevata su tre livelli.
L’interno, decorato in stile barocco, è suddiviso in due navate e custodisce le statue processionali di San Michele Arcangelo, Sant’Anna, il Cuore di Gesù, San Rocco, San Giovanni Evangelista, San Francesco da Paola, San Luigi Gonzaga e la Madonna del Rosario
Fu costruita nel 1735 e dedicata inizialmente a San Giovanni Evangelista; dal 1952, divenuta parrocchia, è stata dedicata a San Michele Arcangelo.
Navata della Chiesa di San Michele Arcangelo
Navata della Chiesa di San Michele Arcangelo
LA CHIESA DI SANTA MARIA DELLA CANDELORA A CARIGLIO
La Chiesa di Santa Maria della Candelora si trova nel Piano di San Nicola, a breve distanza dal centro storico di Cariglio.
La facciata principale presenta con un'architettura sobria ed è sormontata da un campanile a vela; sulla stessa si apre un interessante portale litico decorato.
SCORCI DEL BORGO DI CARIGLIO
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
COSA FARE A CARIGLIO
APPROFONDIMENTI SU CARIGLIO
DOVE SI TROVA CARIGLIO
PIATTI TIPICI DI CARIGLIO
Tra i piatti tipici della gastronomia di Cariglio, si segnalano: i fusilli al sugo di capra; i fusilli al sugo di maiale; le lagane con i ceci; la trippa d’agnello con le patate; le mazzacorde; le melanzane ai funghi con i peperoni rossi; il baccalà arrosto con limone, prezzemolo e olio di oliva crudo; le crocchette di baccalà; le alici alla fuscaldese.
In occasione del Natale si preparano: la ricotta con lo zucchero, i turdilli al miele di fichi o al al miele d'api, le crespelle con le alici e con la rosamarina.
STORIA DI CARIGLIO
Per quanto il termine Cariglio sia di origine antichissima, l’abitato è presente solo da qualche secolo.
Francesco Lattari, storico del luogo, asserisce che fino al 1643 tutte le campagne di Fuscaldo erano disabitate, fatta eccezione per qualche piccolo villaggio sparso.
Sempre secondo Lattari, pare che il borgo di Cariglio abbia iniziato a svilupparsi a partire dal 1812.
Pietro De Seta, altro storico locale, diversamente da Lattari, sposta la data di fondazione ad un periodo precedente, collegandosi alla costruzione chiesa di San Michele Arcangelo, avvenuta nel 1735.
INFORMAZIONI SULLA FRAZIONE DI CARIGLIO
- Comune di Appartenenza: Fuscaldo
- Nome Abitanti: carigliari
- Altitudine: Centro 181 metri s.l.m.
- C.A.P.: 87024
- Prefisso Telefonico: 0982
- Santo Patrono: San Michele Arcangelo, 29 settembre
- Santo Protettore: San Giovanni Evangelista, 06 maggio
- Stazione Ferroviaria: Scalo Ferroviario di Fuscaldo Marina
- Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme
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