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Carpanzano è un borgo della Valle del Savuto situato a 600 metri di quota s.l.m.
Di interesse si segnala: la Chiesa Matrice di San Felice, il Santuario di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa dei Cappuccini, il Palazzo Aragona; i monumenti, le fontane, i portali, i larghi e i vicoli del centro storico.
Il suo territorio ricade nell’area di produzione del Savuto, un pregiato vino doc calabrese.
COSA VEDERE A CARPANZANO
LA CHIESA DI SAN FELICE A CARPANZANO
La Chiesa di San Felice è la Matrice di Carpanzano.
Fu eretta, tra il 1648 e il 1660, da mastri scalpellini del luogo in pietra di Altilia.
Presenta una facciata in stile barocco con tre portali.
L’interno, trinavato, custodisce sontuosi altari lignei del '700, riccamente intagliati da maestranze locali.
All’interno custodisce: un battistero in marmo con porticina in legno, sulla quale è stata modellata la scena di Cristo e San Giovanni Battista sul fiume Giordano, risalente al XVII secolo; della stessa epoca sono tre acquasantiere in marmo verde e dei porta ceri in ferro battuto con motivi floreali: frutto di bottega locale.
LA CHIESA DEI CAPPUCCINI A CARPANZANO
La Chiesa dei Cappuccini, detta anche di Sant’Antonio, si trova nella parte bassa del centro storico di Carpanzano.
La facciata presenta un grande portale litico sormontato da una monofora.
All’interno custodisce una pala d’altare lignea del XVIII secolo, incastonata in un fastigio intagliato e dorato, realizzato in stile barocco da artigiani locali nel '700.
IL SANTUARIO DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE A CARPANZANO
Il Santuario della Madonna delle Grazie, conosciuto anche come Chiesa dell’Annunziata, è tra le principali strutture di culto di Carpanzano.
Fu eretto tra il '300 e il '400, subendo nel corso dei secoli diversi interventi di rimaneggiamento, tra i quali la costruzione della Cappella delle Grazie nel '700.
All’esterno presenta una facciata in stile gotico-durazzesco, in cui si apre un portone a valve di legno del '500, al quale si accede mediante una rampa di scale.
Portale Gotico-Durazzesco del Santuario
All’interno del porticato è posta una lastra con incisa un’epigrafe a ricordo che Carpanzano fu visitato dall’imperatore Carlo V d'Asburgo durante il suo viaggio di ritorno dalla conquista di Tunisi, avvenuto il 7 novembre 1535.
All’interno la struttura è suddivisa in tre navate, separate da archi in stile romanico.
Nei pressi dell’ingresso è presente un’acquasantiera marmorea del 1563.
Maria SS. delle Grazie fu proclamata protettrice di Carpanzano nel 1903.
Porticato del Santuario
IL MUSEO DI CARPANZANO
Il Museo di Carpanzano si trova nella Chiesa di San Pietro.
La mostra espone una raccolta di arte sacra ed elementi di vita contadina.
IL PALAZZO ARAGONA A CARPANZANO
Il Palazzo Aragona è un antico palazzo signorile di Carpanzano.
Attualmente nella struttura ha sede il Municipio.
IL MONUMENTO AI CADUTI PER LA PATRIA DI CARPANZANO
IL MONUMENTO AI CADUTI SUL LAVORO A CARPANZANO
IL MONUMENTO AD ALESSANDRO MIRABELLI A CARPANZANO
LA FONTANA A CARPANZANO
I PORTALI DI CARPANZANO
Portale Litico
Portale Litico
Portale Litico
Portale della Chiesa dei Cappuccini
Portale della Chiesa di San Pietro
Portale del Santuario di Santa Maria delle Grazie
SCORCIO DEL BORGO DI CARPANZANO
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
COSA FARE A CARPANZANO
COME ARRIVARE A CARPANZANO
DOVE SI TROVA CARPANZANO
APPROFONDIMENTI SU CARPANZANO
STORIA DI CARPANZANO
Carpanzano fu probabilmente fondato a seguito dell’invasione araba di Cosenza e della costa tirrenica, che spinse gli abitanti a trovare rifugio nell’area della Presila Cosentina, delle Serre Cosentine e della Valle del Savuto.
In origine l'abitato fu costituito da più rioni: San Mauro, San Pietro in Verzerio e San Felice.
Nel 1442 Luigi III d’Angiò concesse il feudo del barone Di Grazia al dominio Regio di Cosenza.
Nel 1535 sostò a Carpanzano l’imperatore Carlo V d’Asburgo di ritorno dalla campagna di Tunisi; lo stesso lasciò un gruppo di soldati a presidio che nel tempo si integrarono alla popolazione locale: in ricordo del suo passaggio si custodisce ancora il suo mantello.
Nel 1638 Carpanzano fu distrutto dal violento terremoto della domenica delle Palme; successivamente l'abitato fu ricostruito nell’attuale sito.
Nel 1799 fu inserito nel Dipartimento della Sagra dal Generale Championnet e fu elevato a Capoluogo di Governo, delle Università di Altilia, Belsito, Grimaldi e altri centri del circondario.
Carpanzano per secoli ha basato la propria economia sulla produzione di frumento, vino e olio di oliva; prodotti che commerciava con i centri vicini. Inoltre, molto sviluppata fu anche la coltura del baco da seta.
INFORMAZIONI SUL COMUNE DI CARPANZANO
- Abitanti: 205 al 01.01.2023
- Nome degli Abitanti: carpanzanesi
- Superficie Territoriale: 14,27 km²
- Altitudine Centro: 600 metri s.l.m.
- Altitudine Massima: 1221 metri s.l.m.
- Altitudine Minima: 234 metri s.l.m.
- C.A.P.: 87050
- Prefisso Telefonico: 0984
- Santo Patrono: Madonna delle Grazie, seconda domenica di Agosto
- Confini Territoriali: Altilia, Belsito, Colosimi, Marzi e Scigliano
- Frazioni e Contrade: Cancello, Pantane e Valli
- Stazione Ferroviaria: Scalo Ferroviario di Marzi
- Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme
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