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Fagnano Castello, Fagnanu in fagnanese, è un borgo della bassa Valle dell'Esaro situato lungo i pendii orientali della Catena Costiera ad un'altitudine di 516 metri s.l.m.
È noto soprattutto per gli specchi d'acqua del monte Caloria, i noti Laghi di Fagnano, e per essere un'area calabrese d'elezione nella la produzione di castagne.
Di interesse storico-architettonico si segnalano: la Chiesa Matrice dell'Immacolata Concezione, la Chiesa di San Pietro Apostolo con l'annesso Museo di Arte Sacra, il Convento di San Sebastiano, il Museo del Castagno, gli Scorci del Centro Storico.
Fagnano Castello è noto per la Sagra della Castagna, denominata anche Festival della Castanicoltura, ed è Città del Castagno.
Gli abitanti in vernacolo locale sono detti "fagnanìsi".
- TURISMO
- COSA VEDERE
- COSA FARE
- Dove si Trova
- Feste ed Eventi
- Origine del Nome
- Storia
- Leggende
- Informazioni
TURISMO A FAGNANO CASTELLO
FAGNANO CASTELLO CITTÀ DEL CASTAGNO
Fagnano Castello è Città del Castagno.
IL PARCO DEL MONTE CALORIA
Scorcio del Lago della Paglia
Il Parco Naturale del Monte Caloria è un suggestivo ambiente naturale della Catena Costiera Calabrese, ricco di piccoli laghetti immersi in boschi di conifere, faggi, castagni e querce.
L'ambiente offre innumerevoli punti panoramici e sentieri ideali per le escursioni.
Ruscello nei pressi del Lago di Astone
Dalla vetta del monte Caloria, a 1183 metri s.l.m., nelle giornate serene è possibile ammirare contemporaneamente il mar Jonio e il mar Tirreno.
Area picnic nella faggeta dei Laghi di Fagnano
LA FLORA DEL PARCO
Prato fiorito nei presi dei Laghi di Fagnano
L'ambiente forestale del parco è dominato dal faggio, nell'aree più basse crescono cerri e castagni.
Nel secolo scorso, nel territorio del parco sono stati introdotti il pino nero d'Austria e l'abete bianco; più recentemente il pino laricio e l'abete di Douglas.
Lungo i ruscelli e nelle radure crescono varie specie di felci, mentre nel sottobosco si possono ammirare molte specie di orchidee.
Lungo i valloni vegetano l'ontano napoletano e l'acero di monte.
Capre al Pascolo nell'area dei Laghi di Fagnano
LA FAUNA DEL PARCO
Nel parco vivono molte specie di mammiferi, tra questi: il lupo, la volpe rossa, la donnola, la faina, la martora, il tasso, la lepre, lo scoiattolo nero, il moscardino, il ghiro, il cinghiale e il riccio.
Nutrita anche la presenza di uccelli, come: la poiana, lo sparviero, la civetta, l’allocco, il colombaccio, il picchio verde, il pettirosso, la capinera, il merlo, la tordella, la cornacchia grigia, la gazza, lo scricciolo, la cinciarella, il verdone, il cardellino e molte altre specie ornitiche.
Nella riserva si trovano anche molte specie di rettili, tra queste: la vipera, la lucertola campestre, la biscia dal collare, l’orbettino e la testuggine di Hermann.
Tra le specie di anfibi, si segnala la presenza della salamandra pezzata, della salamandrina dagli occhiali, del tritone alpino, del tritone crestato, del tritone italiano, dell'ululone dal ventre giallo, della rana verde, della rana appenninica, della rana agile e del rospo comune.
I LAGHI DI FAGNANO CASTELLO
I colori primaverili del Lago dei Due Uomini.
I Laghi di Fagnano sono un complesso di laghi naturali della Catena Costiera.
La zona dei laghi si estende lungo una fascia sub pianeggiante in cui affiorano rocce metamorfiche di età paleozoica, resistenti all’erosione e scarsamente permeabili; questa particolare morfologia del terreno ha favorito la loro formazione.
I Laghi di Fagnano sono degli specchi d'acqua di piccole dimensioni, in tutto sono sei: il Lago dei Due Uomini, a 1092 metri s.l.m., è il più grande e raggiunge i due ettari; il Lago Trifoglietti si trova a 1048 metri s.l.m.; il Lago di Astone a 1054 metri s.l.m.; il Lago della Paglia a 1071 metri s.l.m.; il Lago Fonnente a 1002 mt s.l.m.; il Lago del Frassino a 1084 metri s.l.m.
Inoltre, nell'area sono presenti anche altri piccoli siti lacustri, tra i quali: lo Stagno del Salicone, lo Stagno del Piano di Zanche e il Pantano Lungo.
Con decreto del 3 aprile 2000 del Ministero dell'Ambiente i Laghi di Fagnano e il Monte Caloria sono stati riconosciuti come Sito di Importanza Comunitario.
→ Vuoi sapere di più sui laghi? Trovi tutto qui: I Laghi di Fagnano.
IL LAGO DEI DUE UOMINI A FAGNANO CASTELLO
Il Lago dei Due Uomini, con una superficie complessiva di due ettari, è il più grande dei Laghi di Fagnano.
Si trova ad un'altitudine di 1092 metri s.l.m. circondato da un fitto bosco di faggi.
Scorcio del Lago dei Due Uomini.
In questo lago nel luglio del 1982 Dubois e Breuil, due erpetologi francesi, scoprirono la presenza del tritone alpestre, un anfibio caudato che denominarono Triturus alpestris inexpectatus, attuale (Ichthyosaura alpestris inexpectata), per via della scoperta inaspettata.
Il tritone alpestre é un animale esclusivo della fauna calabrese, fino ad allora era ritenuto tipico del centro Europa.
In Italia, infatti, si era a conoscenza di una popolazione meridionale rappresentata dalla sottospecie Ichthyosaura alpestris apuanus che si spinge fino al Lazio.
I soggetti rinvenuti nel Lago dei Due Uomini hanno una dimensione che varia tra gli 8 e i 12 centimetri di lunghezza: il maschio é di colore scuro col ventre arancio o rosso e durante la riproduzione presenta una cresta dorsale bassa che arriva fino alla coda, mentre la femmina ha una colorazione uniforme.
In questo ecosistema sono presenti anche altri due tritoni: il Tritone italiano e il Tritone crestato italiano.
I faggi che circondano il Lago dei Due Uomini.
L'area intorno al Lago dei Due Uomini.
IL LAGO DELLA PAGLIA A FAGNANO CASTELLO
Il Lago della Paglia è uno degli specchi d'acqua di maggiori dimensioni.
Si trova a 1071 metri di quota s.l.m. nei pressi di un'area picnic, circondato da faggi, conifere e un ampio prato.
Scorcio del Lago della Paglia.
Scorcio del Lago della Paglia.
Scorcio del Lago della Paglia.
Area intorno al Lago della Paglia.
IL LAGO TRIFOGLIETTI A FAGNANO CASTELLO
Il Lago Trifoglietti è uno specchio d'acqua dei Laghi di Fagnano.
Il nome deriva dall'Oxalis acetosella che cresce spontaneamente nell'area e vagamente ricorda il trifoglio.
È situato ad un'altitudine di 1048 metri s.l.m. circondato da una flora lacustre, a sua volta immersa in un bosco di ontani e faggi.
Scorcio del Lago Trifogliette.
Il Lago Trifoglietti è ritenuto molto importante dal punto di vista scientifico per la presenza di particolari specie di piante.
Nell'area del lago cresce anche la Felce Florida (Osmunda regalis), detta anche Felce Regale, con le sue fronde lunghe fino a 180 cm é una delle più grandi in Italia, tipica delle zone a clima oceanico. Inoltre, si segnala la presenza di una specie di alga rossa, la batracho-spernum, e la felce Blechnum spicant.
Il Lago Trifoglietti ospita diverse specie di tritoni, la salamandra pezzata e molte altre specie interessanti.
Il sentiero che costeggia il Lago Trifogliette.
La flora acquatica che cresce nel Lago Trifogliette.
IL LAGO FONNENTE A FAGNANO CASTELLO
Il Lago Fonnente si trova a 1002 metri di quota s.l.m.
É uno dei più piccoli e si trova adiacente alla strada.
Scorcio del Lago Fonnente.
Scorcio del Lago Fonnente.
IL LAGO DI ASTONE A FAGNANO CASTELLO
Il Lago di Astone si trova a 1054 metri di quota s.l.m. a breve distanza dal Lago della Paglia.
È interamene circondato da piante d'alto fusto, soprattutto faggi e conifere.
Dal laghetto si genera un piccolo ruscello.
Scorcio del Lago di Astone circondato dal bosco.
Il Ruscello del Lago di Astone.
Il Ruscello del Lago di Astone.
Il bosco di faggi nei pressi del Lago di Astone.
COSA VEDERE A FAGNANO CASTELLO
LA CHIESA DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE A FAGNANO CASTELLO
La Chiesa dell’Immacolata è la Matrice di Fagnano Castello.
La struttura è accertato che esistesse prima del 1551, poiché in quel periodo fu ristrutturata ed elevata a parrocchia con il titolo dell’Immacolata Concezione nel 1582.
La facciata, in stile neoclassico, ingloba sul lato destro la torre campanaria; sulla stessa sono presenti sei lesene nella parte inferiore e quattro in quella superiore terminanti con capitelli in stile corinzio: opera di artisti locali della scuola Barone.
Nella parte superiore è presente una monofora con mosaico vitreo dell’Immacolata.
L'interno trinavato è diviso da pilastri rettangolari collegati da archi a tutto sesto.
Navata Centrale della Chiesa dell'Immacolata Concezione.
La navata centrale é coperta da una volta a botte con affreschi di pittore anonimo del '700; quelle laterali hanno una volta a crociera.
Le navate terminano in tre absidi a forma circolare con volta a cupola.
Navata Centrale della Chiesa dell'Immacolata Concezione.
Nel 1939 la chiesa fu nuovamente restaurata, come riporta una lapide posta sul lato sinistro dell’ingresso principale.
All’interno custodisce: un fonte battesimale con basamento in pietra del 1627; un pulpito in legno di castagno del XIX secolo; una statua di San Sebastiano: patrono di Fagnano Castello.
Fonte battesimale con basamento in pietra del 1627
Area dell'Altare Maggiore con particolari dell'Arco di Trionfo e del Pulpito
Altare Maggiore della Chiesa dell'Immacolata Concezione
Statua dell'Immacolata Concezione
LA CHIESA DI SAN PIETRO A FAGNANO CASTELLO
La Chiesa di San Pietro fu eretta agli inizi del XV secolo, ma nel corso della storia ha subito molti interventi di rifacimento e ampliamento.
La facciata principale ha un portale inquadrato da un arco ellittico sovrastato da un rosone, opera di Emilio Fabris allievo della scuola Barone.
Ai lati della facciata due alte lesene reggono due cornici, una delle quali presenta elementi ornamentali.
Sopra è presente il timpano decorato a rilievo su cui svetta la statua dell'Arcangelo Michele, realizzata da Camillo Capolupo della scuola Barone.
La chiesa è affiancata, sul lato destro, da una torre campanaria
L'interno trinavato, ricco di stucchi barocchi, custodisce una statua della Vergine del Rosario e un pulpito ligneo di fine '700.
Navata Centrale della Chiesa di San Pietro
Altare Maggiore della Chiesa di San Pietro
Area dell'Altare Maggiore della Chiesa di San Pietro
Navata Laterale della Chiesa di San Pietro
IL CONVENTO DI SAN SEBASTIANO A FAGNANO CASTELLO
Il Convento di San Sebastiano è un edificio del XVI secolo, attualmente adibito a Municipio.
La struttura, costruita a pianta quadrangolare, è elevata su due livelli.
IL MUSEO DEL CASTAGNO A FAGNANO CASTELLO
Il Museo del Castagno è una mostra fotografica permanente *2 sulla storia della castanicoltura a Fagnano Castello.
La mostra espone 28 fotografie storiche sulle varie fasi della lavorazione delle castagne: dalla raccolta alla spedizione. *1
Le foto furono scattate a Fagnano Castello tra il 1913 e il 1915 in uno dei castagneti della famiglia Farsetti. *1
- *1 Fonte: cittadelcastagno.it
- *2 Fonte: facebook.com
Particolari del Museo del Castagno
Particolari del Museo del Castagno
IL MUSEO DI ARTE SACRA A FAGNANO CASTELLO
Il Museo di Arte Sacra è ospitato nelle sale della chiesa di San Pietro.
Si tratta di una piccola esposizione di reliquiari, paramenti e altri oggetti liturgici.
Reliquiari con le reliquie dei santi Domenico Savio, Giovanni Bosco e Domenica Maria Mazzarello
Esposizione del Museo di Arte Sacra
Esposizione del Museo di Arte Sacra
Esposizione del Museo di Arte Sacra
IL TEATRO LUIGI TURCO A FAGNANO CASTELLO
LA FONTANA A FAGNANO CASTELLO
IL MONUMENTO AI CADUTI PER LA PATRIA DI FAGNANO CASTELLO
IL MONUMENTO A SAN GIOVANNI BOSCO A FAGNANO CASTELLO
SCORCI DEL BORGO DI FAGNANO CASTELLO
Scorcio del Centro Storico
Scorcio del Centro Storico
Scorcio del Centro Storico
Scorcio del Centro Storico.
COSA FARE A FAGNANO CASTELLO
LANCIO CON PARACADUTE
VISITE GUIDATE
VOLO IN MONGOLFIERA
APPROFONDIMENTI SU FAGNANO CASTELLO
DOVE SI TROVA FAGNANO CASTELLO
FESTE ED EVENTI A FAGNANO CASTELLO
LA SAGRA DELLA CASTAGNA A FAGNANO CASTELLO
La Sagra della Castagna, denominata anche Festival della Castanicoltura, è tra i principali eventi di Fagnano Castello.
Si svolge ogni anno l'ultimo venerdì, sabato e domenica di ottobre.
Nelle tre giornate di festa è possibile partecipare a convegni sul castagno da legno e da frutto; assistere a spettacoli di musica popolare e di artisti di strada; degustare caldarroste, piatti tradizionali e dolci di castagne; acquistare eccellenze della gastronomia calabrese nei tanti stand presenti all'evento; passeggiare per i vicoli in festa del centro storico; visitare esposizioni di artigianato locale, mostre a tema e musei.
Sagra della Castagna
Sagra della Castagna
La Sagra della Castagna nei Vicoli in Festa
La Sagra della Castagna nei Vicoli in Festa
La Sagra della Castagna nei Vicoli in Festa
Particolari della Sagra della Castagna
Particolari della Sagra della Castagna
Particolari della Sagra della Castagna
Particolari della Sagra della Castagna
ORIGINE DEL NOME FAGNANO
L’origine del nome Fagnano è tuttora argomento di discussione e nel corso degli anni sono state argomentante molto ipotesi.
Vincenzo Padula lo fa derivare dalla lingua ebraica, in particolare da Agnano, quindi Hanan (nube o nuvola), riconducendolo alla posizione montuosa del sito.
Nella ricerca etimologica compare anche Fanianum Praedium, interpretato da alcuni studiosi, come: fondo, proprietà di Fannius (nome proprio di persona in latino).
Infine Castel di Malvito, come riporta Giustiniani nel Dizionario Geografico Ragionato del Regno di Napoli.
Fino al 1863 era denominato solo Fagnano, al quale fu aggiunto il termine Castello con decreto del 4 gennaio 1863.
STORIA DI FAGNANO CASTELLO
La fondazione di Fagnano Castello viene attribuita a un gruppo di abitanti di Malvito scappati dopo aver ucciso un nobile del luogo, del quale non accettavano la tirannia.
Nel 1214 e nel 1230 il centro subì ingenti danni a causa di due devastanti terremoti, ai quali seguì un'invasione di locuste.
Durante la denominazione sveva il borgo fu sottoposto all'autorità del vescovo di San Marco che esercitava i diritti feudali anche sulle terre di San Lauro e Joggi; diritti che conservò fino al 1340, quando con la bolla di papa Benedetto XII d'Avignone gli furono revocati.
Nel 1527 Fagnano e Joggi furono casali e pertinenze della baronia di Malvito, sotto la titolarità di Pietrantonio Sanseverino IV principe di Bisignano; il quale, nello stesso anno smembrò i casali e li vendette per 3.000 ducati a Colantonio Falangola, nobile sorrentino fedele agli Aragonesi.
Nel 1545 passò per successione paterna a Filippo Antonio Falangola che a sua volta lo lasciò in eredità al secondogenito Giovanbattista; poiché il figlio primogenito morendo aveva lasciato solo discendenza femminile.
Nel 1600 a Giovanbattista Falagola, morto senza eredi, succedette la nipote Elena Falangola Pignatelli che nel 1622 vendette Fagnano e Malvito per 80.000 ducati a Cesare Firrao principe di Sant'Agata.
Il feudo rimase alla famiglia Firrao fino all'eversione della feudalità, avvenuta nel 1806; l'ultimo signore fu Tommaso Firrao VI principe di Sant'Agata e principe di Luzzi.
LEGGENDE DI FAGNANO CASTELLO
LA PETRA SCIVULENTI
Il diavolo, un giorno, trovandosi ai piedi del monte Pizzo notò un enorme macigno posizionato in modo verticale.
Decise allora di sfidare furbescamente Gesù Cristo pattuendo che chi di loro fosse arrivato per primo in cima avrebbe avuto il dominio su quei luoghi.
Il diavolo con astuzia rese il macigno molto sdrucciolevole; infatti Gesù per quanto avanzasse tanto retrocedeva, mentre il maligno con i suoi piedi unghiati riusciva a salire.
Fu allora che arrivò in aiuto la Madonna che sorresse Gesù facendolo arrivare in vetta per primo.
Ancora oggi si possono notare le impronte dei loro piedi impresse sulla Petra Scivulente.
INFORMAZIONI SUL COMUNE DI FAGNANO CASTELLO
- Abitanti: 3393 al 01.01.2023
- Nome degli Abitanti: fagnanesi
- Superficie Territoriale: 29,67 km²
- Altitudine Centro: 516 metri s.l.m.
- Altitudine Massima: 1183 metri s.l.m.
- Altitudine Minima: 285 metri s.l.m.
- C.A.P.: 87013
- Prefisso Telefonico: 0984
- Santo Patrono: San Sebastiano, 20 Gennaio
- Confini Territoriali: Acquappesa, Cetraro, Malvito, Mongrassano, San Marco Argentano e Santa Caterina Albanese
- Frazioni e Contrade: Cafaro, Carbonaro, Donato, Ferraro, Laccora, Mallamo, Mazzarella, Mirabella, Policarette, Rinacchio, San Lauro, Sant'Angelo e Spinetti
- Stazione Ferroviaria: Stazione Ferroviaria di San Marco Argentano Scalo
- Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme
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- Santuario di San Francesco a Paola
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