Firmo (CS)

    SCOPRI FIRMO: LA GUIDA ONLINE

    Firmo, Ferma in arbëreshë, è un borgo di origine albanese della Valle dell'Esaro che conserva tutt’ora: gli usi, i costumi, la lingua e il rito greco-bizantino, che fu dei loro antenati albanesi, giunti in Calabria nel XVI secolo per sfuggire all’invasione ottomana delle loro terre natie.

    Di interesse si segnala la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, la Chiesa di San Giovanni Crisostomo, i vicoli e i larghi del centro storico.

    Il suo territorio, ad alta vocazione agricola, ricade nell'area di produzione dell'olio extravergine di oliva Bruzio DOP - Fascia Prepollinica e nel Parco Nazionale del Pollino.

    1. COSA VEDERE
      1. La Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo
      2. La Chiesa di San Giovanni Crisostomo
      3. Il Monumento a Scanderbeg
      4. Scorci del Borgo
    2. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Cosa Fare nelle Vicinanze
    3. COME ARRIVARE
      1. Dove si Trova
    4. COSTUME STORICO
    5. STORIA
    6. INFORMAZIONI

    COSA VEDERE A FIRMO

    LA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA IN CIELO A FIRMO

    Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo a Firmo (CS)

    La Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo è la Matrice di Firmo.

    Fu edificata a croce latina trinavata, probabilmente nel XVII secolo, e nel tempo è stata lentamente adattata al rito greco-bizantino.

    Custodisce statue di santi, affreschi in stile latino e icone greco-bizantine.

    LA CHIESA DI SAN GIOVANNI CRISOSTOMO A FIRMO

    La Chiesa di San Giovanni Crisostomo è un edificio di recente fattura, edificato secondo e norme architettoniche del rito orientale: sia nelle decorazioni iconografiche che negli addobbi.

    IL MONUMENTO A GIORGIO CASTRIOTA SCANDERBEG A FIRMO

    Monumento a Giorgio Castriota Scanderbeg a Firmo (CS)

    Il Monumento a Giorgio Castriota Scanderbeg, Gjergj Kastrioti Skënderbeu in albanese, è dedicato all'eroe nazionale albanese.

    SCORCI DEL BORGO DI FIRMO

    Scorcio di Firmo (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Firmo (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Firmo (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Firmo (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Firmo (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Firmo (CS)

    Scorcio del Borgo

    COSA FARE A FIRMO

    DOVE SOGGIORNARE A FIRMO

    DOVE MANGIARE A FIRMO

    COSA FARE VICINO A FIRMO

    LANCIO CON PARACADUTE

    VISITA GUIDATA

    VOLO IN MONGOLFIERA

    COME ARRIVARE A FIRMO

    DOVE SI TROVA FIRMO

    APPROFONDIMENTI SU FIRMO

    IL COSTUME STORICO DI FIRMO

    Il Costume di Firmo, come quelli delle altre comunità arbëreshë, si divideva in: abito della festa, detto anche della sposa, abito di mezza festa e giornaliero; inoltre, era utilizzato anche l'abito del lutto, in caso di perdita di un congiunto.

    L’abito di gala è stato utilizzato fino agli anni '50 del '900: portato in dote dalla sposa.

    GLI ELEMENTI DELL'ABITO DELLA SPOSA DI FIRMO

    • Linja: tessuto di lino o cotone fatto al telaio, lungo fino ai piedi e aperto sul petto; sullo stesso si appone del merletto e delle larghe maniche con un breve polsino. Alle ascelle si aggiunge della stoffa per permettere una migliore agibilità nei movimenti.
    • Milleti: larga bordura di tulle ricamato a fiorellini, rami, foglie, motivi geometrici e altre decorazioni; alcuni confezionati anche ad uncinetto e abilmente arricciati, in modo che con la stiratura ad amido possano essere raccolti in minute piegoline. Si cuce sulla linja, al bordo della scollatura.
    • Sutavestat: varie sottovesti in batista, ricamate con un bordo smerlato o in sangallo, e balza sul fondo.
    • Petini: rettangolo di stoffa di lino finemente ricamato che si inserisce sull'apertura della camicia per coprire il seno.
    • Kamizolla: gonna plissettata lunga fino ai piedi, di stoffa laminata o di raso: di colore cremisi, ciclamino o rosso. Sul fondo della stessa è presente una banda di gala d’argento.
    • Coha: gonna plissettata lunga fino ai piedi, di stoffa laminata o di raso di colore azzurro intenso, con larga gala d'oro sul fondo.
    • Xhipuni: giubbetto di stoffa laminata o di raso di colore azzurro intenso, con filo continuo di gala d’oro sul bordo e sui polsi; sulle spalle possiede tre bande della stessa gala, le maniche sono interamente ricamate a minuti motivi floreali e geometrici in filo d’oro e arricchiti di strass.
    • Keza: accessorio tipico della mise nuziali e, successivamente, delle donne sposate. Si tratta di un accessorio rigido che va a coprire lo chignon fatto di seta trapuntata e guarnito d'oro.
    • Kallucjetë:
    • Këpucëtë: scarpe di tessuto laminato dello stesso azzurro del giubbetto.
    • Pani: scialle di raso o di seta, bordato di alta gala in oro.
    • Petënaturi: acconciatura di fiori di pizzo che la sposa posava sui capelli, insieme al velo.
    • Velli i Bardh: Velo sottile di colore bianco intessuto in oro per il matrimonio, realizzato in pizzo un po' più pesante con smerlo sempre in oro, per la prima messa domenicale negli otto giorni che precedono le nozze.

    IL COSTUME DELLA MEZZA FESTA DI FIRMO

    Il costume di mezza festa prevedeva la kamizolla di seta, la linja con milleti meno pregiati e il giubbetto di raso nero.

    IL COSTUME GIORNALIERO DI FIRMO

    Il costume giornaliero era caratterizzato dalla Kamizolla di cotone o lana, con la fascetta di raso verde, e dal giubbetto di panno o di seta, di colore nero ornato di bianco.

    IL COSTUME DI LUTTO DI FIRMO

    Il costume di lutto prevedeva la kamizolla rossa con coha di lana verde e il giubbetto di lana verde.

    IL COSTUME PER LE RAGAZZE DA MARITO DI FIRMO

    Il costume per le ragazze da marito era costituito da una sottogonna pieghettata di colore rosa o celeste, una sopra-gonna marrone e una camicetta di vari colori: spesso di colore blu a fiorellini bianchi.

    STORIA DI FIRMO

    Firmo nasce dall’unione dei casali di Firmo Soprano, Ka Markasati, e Firmo Sottano, Ka Këllogjerit: avvenuta nel 1811.

    Pietro Pompilio Rodotà così lo descriveva: «Due casali in uno congiunti, e divisi da un arco che li separa, compongono la terra di Firmo; la quale dalla diversa situazione sortì l’appellazione di superiore, ed inferiore.

    Firmo inferiore edificato dalla nazione albanese, fu da Ferdinando convertito in signoria del convento dè Predicatori di Altomonte (come ne assicurano i suoi registri del 1486) il quale v’esercita tuttora autorità e giurisdizione, ancorché sia si smarrito l’original diploma d’una tal concessione.

    Il superiore non essendo che un membro della contea d’Altomonte, fu conceduto al Conte Alessio greco venuto da Costantinopoli da Berardino Sanseverino Principe di Bisignano, e Conte dello Stato, con quella generosità d’animo che lo rendeva amabile a tutti.

    Sollecitato Alessio di fabbricarvi una terra o castello, di cui ne fosse assoluto padrone, dalle vive insinuazioni e replicate premure del Sanseverino, concepì il disegno di innalzare edifici; ma non avendo potuto condurlo ad effetto, Cesare suo figliolo valendosi delle precedenti felici disposizioni, diè principio all’impresa l’anno 1548, e innalzò le prime fabbriche di Firmo superiore.»

    INFORMAZIONI SUL COMUNE DI FIRMO

    • Abitanti: 1834 al 01.01.2023
    • Nome degli Abitanti: firmesi
    • Superficie Territoriale: 11,70 km²
    • Altitudine Centro: 370 metri s.l.m.
    • Altitudine Massima: 405 metri s.l.m.
    • Altitudine Minima: 124 metri s.l.m.
    • C.A.P.: 87010
    • Prefisso Telefonico: 0981
    • Santo Patrono: Sant’Anastasio Vescovo, 2 Maggio
    • Confini Territoriali: Altomonte, Lungro e Saracena
    • Frazioni e Contrade: Cerzitello, Costa di Paola, Foresta, Manche, Piano dello Schiavo, San Brancato e Serragiumenta.
    • Stazione Ferroviaria: Stazione Ferroviaria di Sibari a Cassano all'Jonio
    • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme

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