Il Formaggio di Capra Calabrese

    IL CAPRINO DELL'ASPROMONTE

    Il Caprino dell’Aspromonte è un tipico formaggio calabrese.

    DOVE SI PRODUCE IL CAPRINO DELL'ASPROMONTE

    L’area di produzione di questo caratteristico formaggio è l'Aspromonte, territorio dell'area metropolitana di Reggio Calabria da cui trae anche la denominazione.

    LE CARATTERISTICHE DEL CAPRINO DELL'ASPROMONTE

    Il Caprino dell'Aspromonte ha un caratteristico sapore conferito dalla flora dei pascoli aspromontani di cui si nutrono le capre d'Aspromonte, razza autoctona dell'area.

    La crosta di colore giallino con sfumature variali in base alla stagione di produzione, riporta i solchi dei canestri.

    La forma è cilindrica con scalzo variabile dai 7 ai 15 cm, verticale o leggermente convesso; il peso può variare da 1 a 3,5 kg.

    QUANDO E COME SI PRODUCE IL CAPRINO DELL'ASPROMONTE

    Il Caprino dell’Aspromonte si realizza da ottobre a luglio con latte intero crudo, in prevalenza prodotto da capre autoctone dell'Aspromonte.

    Nella caseificazione del Caprino dell'Aspromonte il latte, previa filtrazione, viene immesso nella caldaia e riscaldato a una temperatura di 35 - 38 °C; quindi, viene fatto coagulare con caglio di capretto.

    Trascorso il tempo necessario avviene la coagulazione, alla quale segue il rassodamento del coagulo; quindi si procede alla rottura dello stesso con lo spino, nelle dimensioni di chicchi di riso.

    Ottenuta la sedimentazione e il compattamento manuale della cagliata, si trasferisce la stessa nei canestri posti su un tavolo inclinato; operando successivamente una pressione manuale con l'obiettivo di spurgare il più possibile la massa.

    In autunno e in inverno la salatura si effettua subito a secco su entrambe le facce; in primavera e in estate viene fatta direttamente sulla cagliata prima della rottura.

    La stagionatura varia da pochi giorni a qualche settimana.

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