Anassila di Rhegion

    ANASSILA DI RHEGION

    Anassila, conosciuto anche come Anassilao di Reggio, nacque a Rhegion, l'odierna Reggio Calabria, nel 500 a.C. circa.

    LA VITA POLITICA DI ANASSILA

    Anassila fu tiranno di Rhegion e Zancle (l'odierna Messina) e in questo modo divenne controllore assoluto del traffico marittimo dello Stretto di Messina.

    Portò Rhegion al suo massimo splendore, sia in campo politico che militare, elevando la polis ad importante centro del Mediterraneo.

    Operò il primo importante tentativo di unire politicamente le due città dello stretto.

    LO SCONTRO CON LOCRI DI ANASSILA

    Essendo un tiranno ambizioso, per far accrescere l'importanza di Rhegion attaccò Locri Epizephìri, infrangendo la vecchia alleanza tra le due città che aveva portato, nel 580 a.C. alla vittoria contro Kroton nella celebre Battaglia del Sagra.

    Di risposta i locresi strinsero un'alleanza con Siracusa.

    Anassila visto l'incombente minaccia siracusana fu costretto a chiedere aiuto al cartaginese Amilcare.

    Questo portò allo scontro nei pressi di Imera tra la formazione punico-calcidese, formata da Rhegion e Cartagine, e quella dorica che vide alleate Siracusa, Locri Epizephiri e Agrigento.

    LA PARTECIPAZIONE AI GIOCHI OLIMPICI DI ANASSILA

    Anassila nel 480 a.C. partecipò, come atleta, alla 73° olimpiade nella gara dei carri trainati dai muli e per la sua abilità vinse clamorosamente.

    Aristotele narrò che dopo la vittoria il tiranno organizzò un grande e sontuoso banchetto al quale invitò tutti i greci presenti ad Olimpia. Rientrato a Rhegion, per celebrare il suo trionfo coniò una moneta d'argento in cui era raffigurato seduto sulla biga alla guida di una coppia di mule.

    Infine commissionò a Simonide di Ceo di comporre un epinicio per la sua vittoria, del quale ci resta solo il primo verso tramandatoci da Aristotele.

    LA MORTE DI ANASSILA

    Anassila morì a Rhegion nel 476 a.C.

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