Bernardino Telesio

    BERNARDINO TELESIO

    Bernardino Telesio nacque a Cosenza il 7 novembre del 1509 da una nobile famiglia del luogo: primogenito di sette figli.

    SULLE ORME DELLO ZIO ANTONIO TELESIO

    Si allontanò presto dalla città natale, seguendo suo zio Antonio Telesio: prima a Milano nel 1518 e successivamente a Roma, dove soggiornò dal 1521 al 1527.

    Nella capitale pontificia fu anche imprigionato dai lanzichenecchi durante il Sacco di Roma.

    Successivamente si recò a Venezia e a Padova, dove iniziò a elaborare la sua critica alla fisica aristotelica, sviluppando quell'interesse per lo studio della natura a cui dedicò tutte le sue opere.

    IL RITORNO IN CALABRIA

    Monumento a Bernardino Telesio a Cosenza

    Monumento a Bernardino Telesio a Cosenza

    Dopo Padova fece ritorno in Calabria, ritirandosi per alcuni anni presso l’abbazia di Santa Maria di Corazzo, presso l'odierna Carlopoli.

    Nel 1552 sposò a Cosenza Diana Sersale, dalla quale ebbe quattro figli.

    Nel 1564 papa Pio IV gli offrì l’arcivescovato di Cosenza, che rifiutò in favore del fratello Tommaso.

    Morì a Cosenza il 2 ottobre 1588, all’età di 79 anni.

    LE OPERE

    Liceo Telesio a Cosenza

    Liceo "Bernardino Telesio" a Cosenza

    Della sua opera fondamentale, il De rerum natura iuxta propria principia, Telesio pubblicò a Roma il primo libro nel 1565, che ristampò rielaborato a Napoli nel 1570; l'opera completa in nove libri uscì a Napoli sedici anni dopo.

    Telesio compose inoltre una serie di opuscoli di argomento naturalistico: nel 1570 pubblicò il De his quae in aere fiunt et de terraemotibus, il De colorum generatione e il De mari; ristampati da Antonio Persio nel 1590, insieme a De cometis et lacteo circulo, De iride, Quod animal universum ab unica animae substantia gubernatur contra Galenum, De usu respirationis, De saporibus, De somno.

    Fu allo stesso tempo filosofo e naturalista, iniziatore della nuova filosofia della natura rinascimentale; dalla sua dottrina trassero ispirazione Cartesio, Francesco Bacone, Tommaso Campanella e Giordano Bruno.

     Riproduzione riservata © 


    Se questo contenuto ti è piaciuto ricordati di lasciare un ♥ (mi piace) e di condividerlo con amici e amiche tramite gli appositi tasti di condivisione presenti sul portale. Iscriviti al nuovo canale whatsapp e seguimi su instagram, grazie.


    SCOPRI ALTRI FILOSOFI E PENSATORI DELLA CALABRIA

    LE ALTRE PERSONALITÀ DELLA CALABRIA

    0
    Condividi