Democede da Kroton

    DEMOCÈDE DA KROTON

    Democède, Δημοκήδης in greco antico, nacque a Kroton nel VI secolo a.C. da Callifonte, medico della scuola di Cnido e fondatore della scuola di Kroton.

    Migrato in Grecia, divenne medico a Egina e poi ad Atene, fu in seguito alla corte di Policrate di Samo.

    DEMOCÈDE ALLA CORTE DEL RE DI PERSIA

    Nel 522 a.C. venne fatto prigioniero dai persiani e condotto a Sardi.

    In Persia con le sue doti in campo medico riuscì a conquistare i favori di Dario I e della regina Atossa, divenendo medico di corte e ricevendo in compenso l’onore di sedere alla tavola del re, molto oro e una grande casa a Susa.

    IL RITORNO A KROTON DI DEMOCÈDE

    Dopo aver curato la regina Atossa, Democède fu inviato in Grecia come messaggero, ma per il suo attaccamento alla patria non fece più ritorno in Persia e ritornò nuovamente a Kroton.

    A Kroton Democède sposò la figlia di Milone; Dario, tenendo in grande considerazione Milone, perdonò Democède per il mancato rientro.

    Dopo le nozze entrò di diritto nella casta aristocratica dei pitagorici, di cui faceva parte Milone, portando a Kroton la sua esperienza medica maturata in Grecia e in Oriente.

    Nel 508 a.C. la scuola Medica di Kroton venne distrutta per volere del nobile crotoniate Cilone e i pitagorici furono dispersi.

    LA MORTE DI DEMOCÈDE

    Democède fu nuovamente costretto a lasciare Kroton e si rifugiò a Platea, dove, secondo alcune fonti, fu assassinato da Democrate per intascare la ricompensa promessa a chi avesse ucciso o catturato un pitagorico.

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