Rogliano (CS)

    SCOPRI ROGLIANO: LA GUIDA ONLINE

    Rogliano, Ruglianu in roglianese, è uno dei principali borghi della Valle del Savuto situato in posizione panoramica a 660 metri di quota s.l.m.

    Il centro storico, sviluppatosi nel corso della storia su cinque colli, ha una conformazione a ferro di cavallo creatasi dalla fusione dei rioni storici di Monte Santa Croce, Serra, Spani, Donnanni e Cuti.

    Di interesse storico-architettonico si segnala: il Duomo di San Pietro, la Chiesa di Santa Maria Assunta, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa di San Giorgio, la Chiesa di Santa Maria alle Croci, la Chiesa della SS. Annunziata e il Museo di Arte Sacra.

    Il suo territorio ricade nell'area di produzione della Patata della Sila IGP e del Savuto: un pregiato vino doc calabrese.

    Inoltre, Rogliano è noto per il Pane di Cuti.

    1. COSA VEDERE
      1. Il Duomo
      2. La Chiesa di Santa Maria Assunta
      3. La Chiesa di Santa Maria delle Grazie
      4. La Chiesa di San Giorgio
      5. La Chiesa di San Domenico
      6. La Chiesa di Santa Maria alle Croci
      7. La Chiesa della SS. Annunziata
      8. Il Museo di Arte Sacra
      9. Il Monumento ai Caduti sul Lavoro
      10. Il Monumento ai Caduti per la Patria
    2. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Cosa Fare nelle Vicinanze
    3. COME ARRIVARE
      1. Dove si Trova
    4. PERSONALITÀ
    5. STORIA
    6. INFORMAZIONI

    COSA VEDERE A ROGLIANO

    IL DUOMO DI ROGLIANO

    Duomo di Rogliano (CS)

    Il Duomo, dedicato a San Pietro, è la Chiesa Matrice di Rogliano.

    Fu eretto nel XVII secolo su un precedente edificio di culto andato distrutto con il terremoto del 27 marzo 1638.

    La struttura presenta una facciata barocca riccamente decorata da magnifici portali d’ingresso, con lesene in stile corinzio, ionico e misto ionico-corinzio nel secondo livello.

    Sempre nel secondo livello, al centro, si trova una monofora circolare, ai cui lati sono presenti due nicchie che custodiscono due statue, in cima alla facciata è presente la statua della Madonna.

    La facciata è opera dei maestri scalpellini roglianesi del XVIII secolo.

    L’interno, trinavato, è riccamente decorato in stile barocco.

    Alla chiesa è affiancata una torre campanaria a base quadrata, costruita su più livelli e terminante con cuspide maiolicato alla bizantina.

    Duomo di Rogliano (CS)

    Scorcio della Facciata del Duomo di Rogliano

    Duomo di Rogliano (CS)

    Navata del Duomo di Rogliano

    Duomo di Rogliano (CS)

    Altare Maggiore del Duomo di Rogliano

    Duomo di Rogliano (CS)

    Altare del Duomo di Rogliano

    Duomo di Rogliano (CS)

    Altare del Duomo di Rogliano

    Duomo di Rogliano (CS)

    Altare del Duomo di Rogliano

    Duomo di Rogliano (CS)

    Particolare della Facciata del Duomo di Rogliano

    Duomo di Rogliano (CS)

    Navata Latarale del Duomo di Rogliano

    Duomo di Rogliano (CS)

    Portale del Duomo di Rogliano

    Duomo di Rogliano (CS)

    Torre Campanaria del Duomo di Rogliano

    LA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA A ROGLIANO

    Chiesa di Santa Maria Assunta a Rogliano (CS)

    La Chiesa di Santa Maria Assunta, in passato, fu considerata la "bomboniera del barocco roglianese".

    Attualmente, presenta una facciata molto sobria in cui si apre un portale litico, sovrastato da un campanile a vela.

    Al suo interno, si possono ammirare tele pregiate e arredi lignei di bella fattura.

    LA CHIESA DI MARIA SS. DELLE GRAZIE A ROGLIANO

    Chiesa di Maria SS. della Grazie a Rogliano (CS)

    La Chiesa di Maria Santissima delle Grazie fu edificata su una preesistente cappella nel 1611.

    Si trova a pochi chilometri dal centro storico.

    Di fianco alla chiesa è presente un romitorio, dimora di numerosi eremiti fino al primo ventennio del '900.

    All’interno custodisce un soffitto e arredi lignei intagliati e decorati in foglia d’oro.

    LA CHIESA DI SAN GIORGIO A ROGLIANO

    Chiesa di San Giorgio a Rogliano (CS)

    La Chiesa di San Giorgio si trova nel rione Donnanni.

    Presenta una facciata principale sobria, in cui si apre un portale d’ingresso in pietra finemente decorato, sovrastato da una monofora, sempre in pietra.

    Sulla facciata destra è presente un portale litico di dimensioni minori rispetto al principale.

    La chiesa di San Giorgio è inclusa nell’elenco dei Monumenti Nazionali.

    A pochi metri dalla struttura è presente un’imponente torre campanaria a base quadrata.

    Chiesa di San Giorgio a Rogliano (CS)

    Portale Principale della Chiesa di San Giorgio

    Chiesa di San Giorgio a Rogliano (CS)

    Portale Latarale della Chiesa di San Giorgio

    Chiesa di San Giorgio a Rogliano (CS)

    Torre Campanaria della Chiesa di San Giorgio

    LA CHIESA DI SAN DOMENICO A ROGLIANO

    Chiesa di San Domenico a Rogliano (CS)

    La Chiesa di San Domenico si trova al centro di Rogliano di fianco al Palazzo di Città: edificio che un tempo era l’annesso convento dei Padri Domenicani.

    Presenta una facciata in stile neoclassico in cui si apre un portale litico del 1652.

    L’interno è a navata unica.

    LA CHIESA DI SANTA MARIA ALLE CROCI A ROGLIANO

    Chiesa di Santa Maria alle Croci a Rogliano (CS)

    La Chiesa di Santa Maria alle Croci custodisce alcuni affreschi e una statua della Vergine.

    In origine alla struttura era annesso il convento del Terz’Ordine Francescano, soppresso nel 1771.

    LA CHIESA DELLA SS. ANNUNZIATA A ROGLIANO

    Chiesa della SS. Annunziata a Rogliano (CS)

    IL MUSEO DI ARTE SACRA SAN GIUSEPPE A ROGLIANO

    Chiesa di Santa Maria Maggiore a Rogliano (CS)

    Il Museo di Arte Sacra San Giuseppe è ospitato all’interno dell’ex chiesa di Santa Maria Maggiore.

    Espone: oggetti, tele, altari, argenti e intagli, del '500 e del '600; in prevalenza provenienti dall’ex convento dei cappuccini.

    Il museo è stato inaugurato nel 1997 sulla base di una convenzione tra il comune di Rogliano, l’arcidiocesi di Cosenza e la Soprintendenza ai B.A.A.A.S. della Calabria.

    IL MONUMENTO AI CADUTI SUL LAVORO A ROGLIANO

    Monumento ai Caduti sul Lavoro a Rogliano (CS)

    IL MONUMENTO AI CADUTI PER LA PATRIA A ROGLIANO

    Monumento ai Caduti per la Patria a Rogliano (CS)

    COSA FARE A ROGLIANO

    DOVE SOGGIORNARE A ROGLIANO

    DOVE MANGIARE A ROGLIANO

    COSA FARE VICINO A ROGLIANO

    VISITE GUIDATE

    COME ARRIVARE A ROGLIANO

    DOVE SI TROVA ROGLIANO

    APPROFONDIMENTI SU ROGLIANO

    PERSONALITÀ LEGATE A ROGLIANO

    Tra le personalità legate a Rogliano si annoverano: Saverio Altimari, generale delle milizie napoleoniche; Onofrio Belsiti, vescovo di Lavello nel 1744; Pietro Clausi, filosofo allievo di Antonio Genovesi; Antonio De Piro, fisico; Giovanni Domanico, fondatore del Partito Socialista in Calabria; Gaspare del Fosso, segretario del Concilio di Trento e arcivescovo di Reggio Calabria; Vincenzo Gallo, detto "U Chitarraru", drammaturgo e poeta; don Gaetano Mauro, fondatore dell’Ordine dei Pii Catechisti Rurali; Antonio Guarasci, Presidente della Regione Calabria dal 9 giugno 1970 al 2 ottobre 1974 e Presidente della Provincia di Cosenza dal 1962 al 1970: storico, docente, giornalista e politco; Leonardo Malizia, noto come beato Bernardo, fondatore dell’ordine degli Agostiniani di Colloreto; Donato Morelli, primo Governatore della Calabria Citra e Senatore del Regno d’Italia; Antonio Ricciulli, arcivescovo di Cosenza; Antonio Ricciulli, vescovo di Umbriatico nel 1660; Girolamo Ricciulli, vescovo di Belcastro nel 1616; Niccolò Ricciulli, architetto, intagliatore e collaboratore alla costruzione della Reggia di Caserta e molti edifici calabresi; Domenico Rossi, vescovo di Strongoli nel '400; i fratelli Sciardari, maestri scalpellini fondatori della scuola roglianese; padre Diego Tano, letterato.

    STORIA DI ROGLIANO

    LA FONDAZIONE DEGLI AUSONI

    Si narra che Sabasio figlio di Cur al tempo degli Ausoni fondò la città di Sabasio e come da usanza degli antichi diede lo stesso nome al fiume che scorreva nelle vicinanze: il Savuto.

    Il fiume Savuto ancora in epoca romana era denominato Subbatium; per corruzione, nei secoli successivi alla caduta dell'impero divenne Sabbato: altro nome del fiume.

    LA CONQUISTA DEGLI ENOTRI

    In seguito Enotro, capostipite degli Enotri, giunto sul luogo per impadronirsi della città invitò a pranzo il re degli Ausoni; durante il banchetto lo fece uccidere e fare a pezzi, da allora quel luogo fu denominato Tavolaria.

    Dopo aver sottomesso gli Ausoni, Enotro salì su un luogo elevato, alle falde dell'attuale Monte Santa Croce e fondò una nuova città: Rublanum, la rosseggiante.

    Il nome di Rublanum derivava dall'idolo di marmo rosso innalzato in onore della dea Diana nel cuore del bosco circostante.

    IL MEDIOEVO

    Per molti studiosi Rogliano fu fondato dagli abitanti di Cosenza, in seguito alla conquista saracena della città.

    Nel 1181 l'abitato fu distrutto da un terrificante terremoto.

    Dopo il sisma, il centro fu ricostruito nell’attuale sito, poiché in precedenza si trovava più a valle: nell’attuale area di San Nicola.

    Nel 1443 Rogliano fu una delle ventuno baglive di Cosenza, insieme ai casali di Criti, Casale Grande e Le Marche; con una popolazione di 367 fuochi (famiglie) circa 1835 abitanti.

    L'ETÀ MODERNA

    Nel 1519 vi nacque il beato Bernardo, al secolo Leonardo Milizia: fondatore del monastero di Colloreto nell'attuale territorio di Morano Calabro.

    Il 27 marzo 1638 Rogliano fu raso al suolo dal grande terremoto della Domenica della Palme: il sisma provocò nella sola Rogliano 1208 vittime.

    A seguito di questo disastroso evento, Rogliano assumerà l'attuale conformazione a ferro di cavallo sviluppandosi sui cinque colli sovrastanti la conca: Monte Santa Croce, Serra, Spani, Donnanni e Cuti.

    A partire dal XVI secolo nell'area si sviluppò la nota scuola degli scalpellini e intagliatori di Rogliano, fondata dai fratelli Sciardari, da cui discenderanno in seguito le altre scuole calabresi.

    Il 3 giugno 1745 Carlo II figlio di Filippo V concesse a Rogliano il titolo di Città, con la possibilità di fregiarsi di tale definizione.

    Nel 1807 dal territorio di Rogliano si staccò il casale Li Marzi, elevato a comune autonomo.

    Nel 1854, a seguito di un terremoto, diventerà santa patrona di Rogliano la Madonna dell’Immacolata.

    INFORMAZIONI SUL COMUNE DI ROGLIANO

    • Abitanti: 5195 al 01.01.2023
    • Nome degli Abitanti: roglianesi
    • Superficie Territoriale: 41,68 km²
    • Altitudine Centro: 660 metri s.l.m.
    • Altitudine Massima: 1452 metri s.l.m.
    • Altitudine Minima: 344 metri s.l.m.
    • C.A.P.: 87053
    • Prefisso Telefonico: 0984
    • Santo Patrono: Immacolata Concezione, 8 dicembre
    • Confini Territoriali: Aprigliano, Marzi, Parenti e Santo Stefano di Rogliano
    • Frazioni e Contrade: Balzata, Cappuccini Vecchi, Coltivetari, Corvacchio, Crocicchio, Cupi, Destro Mola, Gallico, Guttinello, Malebuono, Manche, Manco Mola, Mauritana, Mazzarella, Mola, Palmenti, Pianette Zanco, Pidocchio, Poverella, Querceto, Ralli, Rossello, Saliano, Spitalicchio, Tannavelle e Timparelle
    • Stazione Ferroviaria: Scalo Ferroviario di Rogliano
    • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme

    0
    Condividi