San Martino di Finita - Calabria

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    San Martino di Finita, Shën Murtiri in arbëreshë, è un borgo del Medio Crati situato lungo il corso del fiume Finita a 550 metri di quota s.l.m. alle falde orientali del monte Serra Nicolino.

    È un borgo di origine albanese che conserva in parte la lingua e le tradizioni della terra d'origine; il costume viene utilizzato solo in occasione di manifestazioni culturali.

    Di interesse si segnala: la Chiesa Matrice di San Martino Vescovo; il Santuario della Madonna della Misericordia; i monumenti, i larghi e i vicoli del centro storico.

    Il suo centro storico mantiene ancora i toponimi in lingua albanese: Rahj (Poggio), Nën Rahj (Sotto il Poggio), Kroi Naskut o Kroi Muzakut (Fontana di Carlo Musacchio), Qaca (Piazza), Kongat (Conche), Malikat o Malicchia, Kumba (Essiccatoio), Vurgu (Borgo), Krie Vurgut (Sopra il Borgo), Barrakët (Baracche, anche conosciuto come Sheshez = Pianori).

    Il suo territorio ricade nell'area di produzione dell'olio extravergine di oliva Bruzio DOP - Valle Crati.

    1. COSA VEDERE
      1. La Chiesa di San Martino Vescovo
      2. Il Santuario della Madonna della Misericordia
      3. Il Monumento al Popolo Arbëreshë
      4. Il Monumento ai Caduti per la Patria
      5. Scorci del Borgo
    2. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Cosa Fare nelle Vicinanze
    3. COME ARRIVARE
      1. Dove si Trova
    4. STORIA
    5. INFORMAZIONI

    COSA VEDERE A SAN MARTINO DI FINITA

    LA CHIESA DI SAN MARTINO A SAN MARTINO DI FINITA

    Chiesa di San Martino Vescovo a San Martino di Finita (CS)

    La Chiesa di San Martino Vescovo è la Matrice di San Martino di Finita.

    L'interno, trinavato in stile barocco, custodisce: una statua dell’Immacolata; due statue processionali raffiguranti San Martino Vescovo; un crocifisso a grandezza naturale; una rappresentazione della Grotta di Lourdes.

    Danneggiata a seguito del terremoto del 1905, ha subito numerosi interventi di rimaneggiamento.

    IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA MISERICORDIA

    Il Santuario della Madonna della Misericordia si trova in contrada San Bartolo, nei pressi del torrente Finita.

    Fu costruito alla fine del '500 dopo la venuta degli Albanesi in Calabria.

    Più volte rimaneggiato e ampliato, presenta sulla facciata principale la data del 1828.

    L’edificio è stato costruito in pietra a navata unica, con sagrestia, campanile, locale adibito a ex voto e salone.

    Ogni anno, il 12 di febbraio, vi si tiene una festa votiva per il terremoto del 1854, questo giorno è ricordato anche nel Canto alla Madonna della Misericordia.

    Riguardo all’origine del santuario si tramanda una leggenda che narra: "in una giornata invernale fredda e tempestosa, un pastorello con il suo gregge si era rifugiato sotto una quercia secolare posta alla sommità della collina, su cui poi fu costruito il santuario. Impietrito dalla paura si mise a pregare la Madonna implorandone la misericordia. Improvvisamente la Madonna, con in braccio il Bambino e ai piedi due Angeli, lo chiamò rassicurandolo e lo esortò a costruire in quell’eremo un santuario a lei dedicato. Il pastore insieme ad altri fedeli fondarono la confraternita della Beata Vergine Della Misericordia e costruirono il santuario".

    La chiesa fu elevata a Santuario Mariano il 9 ottobre 1988 da parte di Monsignor Dino Trabalzini della diocesi di Cosenza.

    IL MONUMENTO AL POPOLO ARBËRESHË A SAN MARTINO DI FINITA

    Monumento al Popolo Arbëreshë a San Martino di Finita (CS)

    IL MONUMENTO AI CADUTI PER LA PATRIA DI SAN MARTINO DI FINITA

    Monumento ai Caduti per la Patria a San Martino di Finita (CS)

    SCORCI DEL BORGO DI SAN MARTINO DI FINITA

    Scorcio di San Martino di Finita (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di San Martino di Finita (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di San Martino di Finita (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di San Martino di Finita (CS)

    Scorcio del Borgo

    COSA FARE A DI SAN MARTINO DI FINITA

    DOVE SOGGIORNARE A SAN MARTINO DI FINITA

    DOVE MANGIARE A SAN MARTINO DI FINITA

    COSA FARE VICINO A SAN MARTINO DI FINITA

    LANCIO CON PARACADUTE

    VISITE GUIDATE

    VOLO CON MONGOLFIERA

    COME ARRIVARE A SAN MARTINO DI FINITA

    DOVE SI TROVA SAN MARTINO DI FINITA

    APPROFONDIMENTI SU SAN MARTINO DI FINITA

    STORIA DI SAN MARTINO DI FINITA

    San Martino di Finita fu fondato nella seconda metà del XV secolo da un gruppo di famiglie provenienti dalla Ciamuria, regione dell'Albania sudoccidentale; a seguito dell'occupazione della Penisola Balcanica da parte dell’Impero Ottomano.

    La prima notizia storica documentata sul borgo risale al 1503, quando i percettori provinciali Regi diCosenza eseguirono un censimento a fini fiscali dei villaggi albanesi della Calabria Citeriore: in quella occasione a "Sancto Martino" furono attribuiti 22 pagliara o fuochi, per un totale di circa 80 abitanti.

    Un successivo censimento fiscale di cui si ha notizia, anch'esso circoscritto alle comunità arbëreshë della Calabria Citeriore, fu eseguito dagli Ufficiali Regi nel 1543; la popolazione di "Sancto Martino" risultò allora formata da 241 abitanti e suddivisa in 71 "fuochi"(nuclei familiari).

    I cognomi arbëreshë più diffusi erano: Basti, Bua, Calì, Camideca, Cartofiloca, Clavaro, Coppola (Kopullë), Dardes, Di li Cririssi (Kurissi o Curisti), Drames, Ferraro, Gliossia, Golè, Greco, Malicchia, Migliano, Mosacchio, Namila, Pillora, Radi, Rotundo, Silves, Spata, Sulla, Tozio (fra i cognomi prevalgono Drames e Tozio = Toccio).

    All'epoca dell'arrivo degli Albanesi, avvenuto in una data successiva al 1468, anno della morte di Giorgio Castriota Scanderbeg, il territorio di Sancto Martino rientrava nello stato feudale dei Sanseverino principi di Bisignano, alle pertinenze del castello di Regina.

    Per l'amministrazione ecclesiastica, invece, San Martino apparteneva alla Diocesi di Bisignano.

    Nel 1572, cento anni dopo la venuta degli Albanesi, risultava che il principe di Bisignano Nicolò Bernardino Sanseverino, affittava e poi vendeva definitivamente il castello di Regina insieme alla giurisdizione dei casali di San Benedetto Ullano e di San Martino.

    Da un Parlamento del 1573 risultava essere barone di San Martino Francesco Russo.

    Nel 1613 il feudo era in possesso di suo figlio Gio. Giacomo Rossi Alimena che elesse suo governatore Pompeo Dattilo di Cosenza.

    Nel 1620 il feudo passò a sua figlia Beatrice, andata in sposa a Ottavio Rossi di Montalto.

    Il 21 maggio 1634 ottenne il beneficio, insieme al feudo di Felice (oggi Falerna), per un valore di 10.000 ducati quale beni dotali la loro figlia Camilla, andata in sposa a Fabio Alimena di Montalto.

    Il 9 dicembre 1661 Fabio Alimena, morto poi nel 1662, lasciò in eredità al suo primogenito Alfonso i feudi detti: Poligrò, Yipso e Marri.

    Nel 1663 morì anche il barone Ottavio Rossi e il feudo di San Martino passò a sua figlia Camilla che fece eleggere suo procuratore il figlio Alfonso, il quale ne entrò in possesso alla morte della madre, avvenuta nel 1690.

    In questo modo il feudo di San Martino passò definitivamente sotto la casata degli Alimena con il titolo di marchese, privilegio del 20 marzo 1730 concesso a Pietro Paolo Alimena primogenito di Alfonso.

    Gli Alimena furono signori di San Martino fino al 1806, anno dell’eversione della feudalità.

    Il 22 gennaio 1863 all'originario nome di San Martino fu aggiunto quello di Finita, per distinguerlo dagli altri comuni con la stessa denominazione del neonato Regno d'Italia.

    INFORMAZIONI SUL COMUNE DI SAN MARTINO DI FINITA

    • Abitanti: 969 al 01.01.2023
    • Nome degli Abitanti: sanmartiresi
    • Superficie Territoriale: 23,90 km²
    • Altitudine Centro: 550 metri s.l.m.
    • Altitudine Massima: 1328 metri s.l.m.
    • Altitudine Minima: 110 metri s.l.m.
    • C.A.P.: 87010
    • Prefisso Telefonico: 0984
    • Santo Patrono: San Martino Vescovo, 11 Novembre
    • Confini Territoriali: Cerzeto, Lattarico, Rota Greca e Torano Castello
    • Frazioni e Contrade: Brugnano, San Bartolo, Santa Maria Le Grotte e Veltri
    • Stazione Ferroviaria: Stazione Ferroviaria di Torano Scalo
    • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme

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