ARTEMISIA
IL PARCO ARCHEOLOGICO DI CASALINI DI SAN SOSTI
Artemisia fu un antico abitato della Calabria longobardo-bizantina, che alcuni studiosi identificano con i resti di un antico centro fortificato posto sulle alture della Valle del Fiume Rosa, nell'attuale territorio del Comune di San Sosti.
Il Parco Archeologico di Casalini di San Sosti si trova a 890 metri di quota s.l.m. in località Casalini, raggiungibile solo a piedi dopo aver percorso un irto sentiero partendo dall'area del Santuario della Madonna del Pettoruto.
Nell’area, delimitata da una fortificazione a pianta trapezoidale, sono presenti i resti di antichi ruderi da cui deriva il termine casalini, alcuni dei quali sono riconducibili ad antiche cisterne, abitazioni, torrette e a una piccola chiesa con abside.
Si presume che il centro sia stato abitato tra il VII e il XIII secolo d.C. e che fosse autonomo dall’attuale area di San Sosti, il cui territorio iniziava a sud del Fiume Rosa.
I RESTI DELLA CHIESA
Ruderi dell'Abside della Chiesa
Ruderi dell'Antica Chiesa
Ruderi dell'Antica Chiesa
Ruderi dell'Abside dell'Antica Chiesa
Ruderi dell'Antica Chiesa
LE TORRETTE DI DIFESA
Ruderi delle Antiche Torrette
Ruderi delle Antiche Torrette
Ruderi delle Antiche Torrette
Ruderi delle Antiche Torrette
LA CISTERNA
L'ASCIA VOTIVA DI SAN SOSTI
L'Ascia Votiva di San Sosti è una testa d'ascia cerimoniale attualmente esposta presso il British Museum a Londra.
L'opera risalente al 520 a.C. fu realizzata in bronzo. *1
Andata perduta per secoli, fu ritrovata nel 1846; successivamente, tra il 1857 e il 1860, fu acquistata dal collezionista e orafo romano Alessandro Castellani che a sua volta la cedette al British Museum di Londra nel 1884. *2
Sull'ascia è presente una dedicata religiosa scritta in lingua achea con alfabeto greco regionale: "Sono la proprietà sacra di Era nella pianura: mi ha dedicato il macellaio Kyniskos, una decima dalle sue opere." *1
L'Ascia proviene dalla località Casalini; la dedicata fatta alla dea Hera dal vittimario Kyniskos, oltre al rinvenimento della stessa ascia, rappresentano una prova dell'esistenza di un antico santuario nell'area. *3
L'Ascia Votiva è lunga 14 cm e pesa 850 grammi. *1
A San Sosti è esposta una riproduzione dell'opera presso il Museo Artemis.
- *1 Fonte: britishmuseum.org
- *2 Fonte: wikipedia.org
- *3 Fonte: Guida Archeologica della Calabria di Fabrizio Mollo
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