I Grecanici: Minoranza Etnico-Linguistico-Culturale della Calabria

    I GRECANICI DELLA CALABRIA

    I Grecanici sono una delle tre minoranze linguistiche presenti in Calabria, discendenti dei primi coloni greci giunti in regione a partire dal VIII secolo a.C.

    1. Le Origini
    2. La Seconda Ellenizzazione
    3. La Conservazione della Lingua
    4. L'Area Grecanica
    5. I Borghi Grecofoni
    6. I Borghi a Tradizione Grecofona
    7. La Lingua Grecanica
    8. La Protezione del Grecanico
    9. Turismo Culturale in Calabria

    LE ORIGINI GRECANICHE E LA PRIMA MIGRAZIONE GRECA

    I primi insediamenti di popoli provenienti dalla Grecia si registrarono in Calabria già in epoca Micenea, ma fu solo con la massiccia migrazione iniziata nei primi anni dell’ VIII secolo a.C. che la presenza greca divenne imponente, soprattutto lungo le coste.

    In Calabria, i coloni Greci svilupparono una civiltà che all’epoca non aveva eguali in tutto il mondo occidentale, tanto da essere denominata Megale Hellas, quella che conosciamo come Magna Grecia: più progrediti e ricchi della stessa Grecia.

    La Calabria fu la principale regione in cui avvenne questo cambiamento, le più importanti città, fondatrici a loro volta di altre colonie nel resto d’Italia, erano quasi tutte situate lungo le attuali coste calabresi: Sybaris, Kroton, Locri Epizefiri, Rhegion, Kaulon, Medma, Hipponion etc.

    La parabola greca iniziò a declinare quando le città iniziarono a scontrarsi tra di loro, indebolendo il loro sistema difensivo ed economico; ricevendo, infine, il colpo di grazia con l’arrivo in regione degli agguerriti Lucani e Brettii prima e, successivamente, dei Romani.

    Vuoi sapere di più sulla Magna Grecia? Trovi tutto qui: La Magna Grecia: Storia della Calabria al Tempo degli Antichi Greci.

    IL RITORNO DEI GRECI IN CALABRIA

    Per uno "strano scherzo del destino", i Romani, che con la loro supremazia militare e politica avevano quasi cancellato il mondo greco dall'Italia, furono gli stessi che a partire dal VI secolo d.C. riportarono l’ellenizzazione.

    Questa volta i Romani vennero da oriente, quelli che conosciamo come Bizantini e, a partire dal 535, con lo sbarco di Belisario in Sicilia, iniziarono una lunga guerra contro gli Ostrogoti terminata nel 553 con la sconfitta dei Germani.

    Il loro dominio in Italia, soprattutto in Calabria, durò fino al 1059, quando i Normanni, con la conquista di Reggio, li cacciarono per sempre dall’Italia.

    Il nuovo dominio greco in Calabria, anche se a fasi alterne e in continua lotta con Arabi e Longobardi, durò 506 anni.

    Furono proprio loro, i Bizantini, a partire dal VII secolo a sostituire l’antico nome Bruttium ( leggi Bruzium), dato dai Romani, con Calabria, traslandolo dal Salento.

    Vuoi sapere di più sui Bizantini in Calabria? Trovi tutto qui: Storia dei Bizantini nella Calabria Medievale.

    LA CONSERVAZIONE DELLA LINGUA GRECA

    Nonostante il mondo greco in Italia terminò nel 1059, la lingua e molti tratti della cultura è arrivata fino ai giorni nostri.

    Il rito ortodosso a Bova fu soppresso solo nel XVI secolo; questo, grazie all’impervio territorio reggino che ha protetto i grecofoni nei secoli, rifugiatisi sulle alture dell’Aspromonte per sfuggire alle scorrerie saracene, prima, e turche, poi.

    L'AREA GRECANICA CALABRESE

    L’Area Grecanica si estende da Capo Zefirio fino alle porte della città di Reggio Calabria, interessando il lembo più meridionale della regione.

    I BORGHI E COMUNI IN CUI SI PARLA IL GRECO DI CALABRIA

    Amendolea, Bova, Bova Marina, Condofuri, Condofuri Marina, Gallicianò, Roccaforte del Greco, Roghudi, Roghudi Vecchia.

    I BORGHI E COMUNI A TRADIZIONE GRECOFONA

    Bagaladi, Brancaleone, Brancaleone Superiore, Cardeto, Fossato, Lazzaro, Melito di Porto Salvo, Marina di San Lorenzo, Montebello Ionico, Motta San Giovanni, Palizzi, Palizzi Marina, Pentidattilo, Petrapennata, Saline, Samo, San Lorenzo, Staiti.

    LINGUA GRECA DI CALABRIA: IL GRECANICO

    Il Greco di Calabria ha molti punti in comune con il greco moderno, con una grammatica semplificata rispetto al greco antico.

    La costruzione della frase è identica all'italiano e segue lo schema soggetto-verbo-complemento oggetto, dovuta probabilmente a una sorta di italianizzazione subita dalla lingua.

    Allo stesso modo dell'italiano, si possono costruire frasi composte da più espressioni concatenate da avverbi, ma i sostantivi si dividono in tre generi: maschile, femminile e neutro.

    Gli articoli sono obbligatori come in italiano, esistono gli articoli determinativi (il, lo, la) e indeterminativi (uno una un(o)).

    I verbi sono anch'essi semplificati rispetto al greco antico.

    LA PROTEZIONE E CONSERVAZIONE DELLA LINGUA GRECANICA

    Il Greco di Calabria viene menzionato nel Red Book dell'UNESCO nelle lingue a rischio di estinzione, insieme al Greco del Salento. Euromosaic lo annovera tra le lingue minoritarie a rischio dell'Unione Europea.

    TURISMO CULTURALE IN CALABRIA

    VISITA CULTURALE A CAPO COLONNA (CROTONE)

    VISITA GUIDATA AI BRONZI DI RIACE (REGGIO CALABRIA)

    VISITA GUIDATA AL PARCO ARCHEOLOGICO DI METAPONTO (BASILICATA)

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