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Terrati è un piccolo borgo della Valle dell'Oliva situato a 458 metri di quota s.l.m.
Di interesse si segnala: la Chiesa di Santa Marina; i portali e i vicoli del centro storico.
Dal punto di vista amministrativo è una frazione del Comune di Lago.
COSA VEDERE A TERRATI
LA CHIESA DI SANTA MARINA A TERRETI
La Chiesa di Santa Marina Vergine è il principale edificio di culto di Terrati.
Si trova all'ingresso del piccolo borgo.
Fu eretta per volontà di Michele Bianchi nel 1930, in sostituzione dell’antica chiesa di San Filippo.
La struttura, a navata unica, è dotata di torre campanaria nell'area posteriore.
Custodisce all’interno le statue processionali di Santa Marina, Sant’ Antonio da Padova, San Francesco da Paola, la Madonna del Carmelo e molte altre.
Navata della Chiesa di Santa Marina
Chiesa di Santa Marina
Facciata della Chiesa di Santa Marina
Statua Processionale di Santa Marina
Statua Processionale della Madonna del Carmelo
Statua Processionale della Chiesa di Santa Marina
Statua Processionale della Vergine Maria
Statua Processionale di San Francesco da Paola
Statua Processionale di Sant'Antonio da Padova
Fonte Battesimale
LA FONTANA PUBBLICA A TERRATI
PORTALI DI TERRATI
SCORCI DEL BORGO DI TERRATI
Scorcio del borgo
Scorcio del borgo
Scorcio del borgo
Scorcio del borgo
COSA FARE A TERRATI
VISITE GUIDATE
COME ARRIVARE A TERRATI
DOVE SI TROVA TERRATI
APPROFONDIMENTI SU TERRATI
FESTE ED EVENTI A TERRATI
LA FESTA DI SANTA MARINA A TERRATI
Il principale evento di Terrati è la festa patronale dedicata a Santa Marina Vergine che si svolge ogni 16 e 17 luglio.
L'evento prevede una funzione religiosa, con processione e santa messa, e una festa civile, con piccoli concerti e fuochi pirotecnici.
STORIA DI TERRATI
L’origine di Terrati non è nota, probabilmente, data la posizione geografica sorse a seguito dell'invasione saracena che indusse gli abitanti della costa e dell’antica Aiello a lasciare i centri abitati per rifugiarsi nell'entroterra.
Dopo la conquista normanna della Calabria, nel 1070 Roberto il Guiscardo donò il monastero di San Filippo in Terrati all'Abbazia di Mileto.
Nei secoli successivi, e fino al 1807, Terrati divenne casale del feudo di Aiello.
A seguito dell’eversione della feudalità divenne un centro autonomo.
Fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1638 e da quello del 1783.
Nel 1811 fu incluso nel circondario di Aiello, insieme ai centri di Pietramala (attuale Cleto), Lago, Laghitello, Savuto e Serra (attuale Serra d'Aiello).
Nella seconda metà del XIX secolo vide drasticamente ridursi il numero degli abitati: da 1070 nel 1851 a 270 nel 1901; questo a seguito della malaria provocata dal diffondersi in modo esponenziale della zanzara anofele.
La crescita della popolazione delle zanzare fu causata da una frana avvenuta nel 1850; la stessa sbarrando il percorso di un affluente del fiume Oliva, generò uno stagno in cui le zanzare trovarono un luogo ideale per proliferare.
Terrati fu quasi raso al suolo dal forte sisma del 1905; rimasto ormai con poche decine di abitati, fu soppresso come comune autonomo e accorpato al vicino Comune di Lago nel 1926.
INFORMAZIONI SULLA FRAZIONE DI TERRATI
- Comune di Appartenenza: Lago
- Altitudine Centro: 458 metri s.l.m.
- C.A.P.: 87035
- Prefisso Telefonico: 0982
- Santo Patrono: Santa Marina Vergine, 16 e 17 Luglio
- Stazione Ferroviaria: Scalo Ferroviario di Amantea
- Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme
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