Castrovillari - Calabria

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    Castrovillari, il più grande centro dell’area del Pollino, si trova a 362 metri di quota s.l.m. nella Conca del Re, ai piedi del Massiccio del Pollino, dove si innalzano le maggiori vette della Calabria.

    Di interesse si segnala: il Castello Aragonese; il Santuario di Santa Maria del Castello; il Proto Convento Francescano, il primo convento dell'ordine francescano in Calabria; la Chiesa di San Giuliano; la Chiesa di San Francesco da Paola; la Chiesa della SS. Trinità; la Fontana di San Giuseppe; i vicoli, i larghi e le piazze del borgo.

    Il suo territorio, ad alta vocazione agricola, ricade nell'area di produzione dell'olio extravergine di oliva Bruzio DOP Fascia Prepollinica, della cipolla bianca e delle pesche di Cammarata.

    È tra i più vasti e popolosi comuni della Calabria.

    1. COSA VEDERE
      1. Il Castello Aragonese
      2. Il Santuario di Santa Maria del Castello
      3. Il Proto Convento Francescano
      4. La Chiesa di San Giuliano
      5. La Chiesa di San Francesco da Paola
      6. La Chiesa della SS. Trinità
      7. La Fontana di San Giuseppe
      8. La Fontana a Zampillo
      9. Scorci del Borgo
      1. COSA FARE
        1. Dove Soggiornare
        2. Dove Mangiare
        3. Wine Tour Tenuta Celimarro Winery
        4. Cosa Fare nelle Vicinanze
      2. COME ARRIVARE
        1. Dove si Trova
      3. STORIA
      4. LEGGENDE
        1. Il Fantasma Dispettoso
      5. INFORMAZIONI

      COSA VEDERE A CASTROVILLARI

      IL CASTELLO ARAGONESE DI CASTROVILLARI

      Castello Aragonese di Castrovillari (CS)

      Il Castello Aragonese è un'antica struttura medievale situata nel centro storico di Castrovillari.

      Fu eretto nel 1490 per volontà di Ferdinando d’Aragona, con lo scopo di tenere a freno le continue rivolte degli abitanti del luogo, da sempre ostili agli aragonesi. Questo è confermato dalla frase in latino incisa sotto lo stemma che troneggia sull'ingresso del castello: "ad continendos in fide cives".

      Il castello ha avuto funzione di carcere dal 1495 al 1995.

      La struttura è ottimamente conservata, costituita da un solido corpo di costruzione di forma rettangolare, con doppio ordine di case matte, ai quattro angoli sono presenti le tipiche torri del periodo aragonese, tutte in ottimo stato di conservazione.

      All' interno, presenta un ampio cortile in cui si aprono gli ingressi delle varie abitazioni.

      Castello Aragonese di Castrovillari (CS)

      Il Castello Aragonese

      Castello Aragonese di Castrovillari (CS)

      Stemma del Castello Aragonese

      Castello Aragonese di Castrovillari (CS)

      Mastio del Castello Aragonese

      Castello Aragonese di Castrovillari (CS)

      Il Castello Aragonese

      IL SANTUARIO DI SANTA MARIA DEL CASTELLO A CASTROVILLARI

      Santuario di Santa Maria del Castello a Castrovillari (CS)

      La Chiesa Santuario di Santa Maria del Castello fu eretta a Castrovillari nel 1363 su una preesistente struttura del XI secolo, di fattura certamente normanna, di cui attualmente restano solo cinque contrafforti in blocchi di pietra squadrata, caratterizzati da monofore di tipo proto gotico, fortemente strombate all’interno e all’esterno, che danno luce a una cappella coperta da una volta a botte, le cripte, i portali romanici in pietra locale abbelliti da piccole trifore ornate da rosette, ricomposti nel loggiato e, forse, la parte inferiore della torre campanaria.

      La struttura ha avuto più volte interventi di rifacimento, soprattutto nel XVI e nel XVIII secolo.

      Una leggenda narra che nel punto esatto in cui è situata, il conte normanno Ruggero, figlio di Roberto il Guiscardo, aveva ordinato di costruire un baluardo per la difesa dell’area, ma i lavori eseguiti durante il giorno, crollavano misteriosamente durante la notte. Questo, fino a quando in una fossa di scavo, durante i lavori, fu recuperata un’icona raffigurante una Madonna con Bambino, ribattezzata dagli abitanti Castri Patrona. Dopo questa scoperta, il conte diede ordine di edificare una chiesa al posto del castello e da questo trae origine la denominazione della chiesa: Santa Maria del Castello.

      IL PROTO CONVENTO FRANCESCANO DI CASTROVILLARI

      Il Proto Convento Francescano a Castrovillari (CS)

      Il Proto Convento Francescano di Castrovillari è stato il primo convento francescano costruito in Calabria.

      La sua costruzione avvenne tra il 1220 ed il 1222 ad opera di Pietro Catin, compagno di San Francesco d’Assisi, inviato in Calabria dopo il capitolo detto delle stuoie avvenuto ad Assisi nel 1217.

      Fu ingrandito e rimaneggiato ad opera dei castrovillaresi Filippo Gesualdi e Marziale Pellegrini.

      La struttura presenta una vasta pianta ordinata su due chiostri quadrati, con arcate parzialmente rimaneggiate nel corso dei secoli; d'interesse sono il grande portale e lo scalone settecentesco.

      Nel 1809 fu trasformato in ospedale militare.

      Nel 1845, nella chiesa sconsacrata fu realizzato il teatro Sybaris con circa 300 posti a sedere, tra galleria e platea, inaugurato con l’opera lirica "Gemma di Vergy" di Donizzetti.

      Il convento fu gravemente danneggiato con i bombardamenti del 1943.

      Attualmente ospita: eventi, rassegne e mostre della Città di Castrovillari.

      Proto Convento Francescano di Castrovillari (CS)

      Il Chiostro del Proto Convento Francescano

      Proto Convento Francescano di Castrovillari (CS)

      Il Chiostro del Proto Convento Francescano

      Proto Convento Francescano di Castrovillari (CS)

      Il Giardino del Proto Convento Francescano

      Proto Convento Francescano di Castrovillari (CS)

      Il Giardino del Proto Convento Francescano

      LA CHIESA DI SAN GIULIANO A CASTROVILLARI

      La Chiesa di San Giuliano è il più antico edificio di culto di Castrovillari.

      Il primo impianto fu edificato in epoca normanna, presumibilmente nell’ XI secolo e, successivamente, ampliato e rimaneggiato in stile barocco, poi andato distrutto da un incendio nella notte del 26 dicembre 1789.

      L’attuale struttura, di dimensioni minori rispetto alla precedente, è a tre navate ricoperte a volta; presenta un interessante portale litico del 1568.

      Il campanile, utilizzato in passato anche come torre di guardia, fu edificato nel XIII secolo.

      Nella sacrestia, decorata da stucchi barocchi, è allestito il Museo d’Arte Sacra di Castrovillari, che raccoglie preziosi dipinti, sculture e argentiere, datati tra il XVI e il XIX secolo.

      Per la ricostruzione della chiesa di San Giuliano, a seguito dell’incendio del 1789, furono donati 200 ducati da Gioacchino Murat, durante il suo passaggio a Castrovillari.

      LA CHIESA DI SAN FRANCESCO DA PAOLA A CASTROVILLARI

      Chiesa di San Francesco da Paola a Castrovillari (CS)

      La Chiesa di San Francesco da Paola è una struttura del '600.

      All'interno è decorata a stucchi e presenta diverse opere d’arte, tra le quali: la statua lignea di San Francesco da Paola; la statua lignea settecentesca del Cristo flagellato; la statua lignea seicentesca raffigurante Santa Chiara; busti lignei seicenteschi dei SS. Cosma e Damiano; tre bracci reliquiari in legno; un dipinto del XVIII secolo raffigurante la Consacrazione della chiesa a San Francesco da Paola; e un dipinto di anonimo meridionale del 700-800, raffigurante Santa Chiara e storie della sua vita e mediocri tele raffiguranti i Martiri di Ceuta e Santa Maria del Castello.

      LA CHIESA DELLA SS. TRINITÀ A CASTROVILLARI

      Chiesa della SS. Trinità a Castrovillari (CS)

      La Chiesa della SS. Trinità venne edificata nel 1750 a navata unica, con pianta a croce latina e cappelloni; lavori di parziale completamento furono eseguiti anche nel 1852.

      All’interno della chiesa sono presenti un gran numero di opere, provenienti soprattutto dai monasteri soppressi durante il periodo napoleonico, tra il 1806 e il 1815.

      Tra le opere presenti, si segnala: un coro ligneo del 1777, lavorato a traforo da Francesco Oliva e dedicato a Sant’Anna; il ciborio dell’altare maggiore, del tardo '600, di fattura cappuccina, intarsiato in avorio e madreperla; un crocifisso ligneo del XVI secolo; una statua lignea di Sant’Antonio da Padova, di Nicolò Fumo, del 1711; un fonte battesimale con pannelli dipinti del XVII secolo; una grande tela di Raffaello Aloisio del 1871, su cui è ritratto il giudizio universale; oltre a molti altri dipinti.

      LA FONTANA DI SAN GIUSEPPE A CASTROVILLARI

      Fontana di San Giuseppe a Castrovillari (CS)

      La Fontana di San Giuseppe della Porta della Catena è una fontana monumentale a cinque canali e cinque mascheroni, situata a breve distanza dal castello aragonese.

      LA FONTANA A ZAMPILLO A CASTROVILLARI

      Fontana a Zampillo a Castrovillari (CS)

      SCORCI DI CASTROVILLARI

      Scorcio di Castrovillari (CS)

      Scorcio del Borgo

      Scorcio di Castrovillari (CS)

      Scorcio del Borgo

      Scorcio di Castrovillari (CS)

      Scorcio del Borgo

      Scorcio di Castrovillari (CS)

      Scorcio del Borgo

      COSA FARE A CASTROVILLARI

      DOVE SOGGIORNARE A CASTROVILLARI

      DOVE MANGIARE A CASTROVILLARI

      WINE TOUR A CASTROVILLARI

      COSA FARE VICINO A CASTROVILLARI

      LANCIO CON PARACADUTE

      RAFTING E SPORT FLUVIALI

      VISITE GUIDATE

      VOLO CON MONGOLFIERA

      COME ARRIVARE A CASTROVILLARI

      DOVE SI TROVA CASTROVILLARI

      APPROFONDIMENTI SU CASTROVILLARI

      STORIA DI CASTROVILLARI

      La più antica traccia di insediamenti umani nell'area di Castrovillari è stata documentata attraverso i ritrovamenti di Celimmaro, riconducibili al Paleolitico, tra i 150.000 e i 130.000 anni fa. Nell'area sono stati rinvenuti numerosi manufatti litici e resti ossei della fauna del periodo.*1

      Ceramiche del tardo neolitico e dell'eneolitico sono state ritrovate presso la Grotta di Santo Iorio e quella delle Sirene. *1

      L'area di Santa Maria del Castello ha visto la presenza di insediamenti a partire dalla tarda età del bronzo; lo stesso abitato in epoca magno greca fu sotto l'influenza di Sybaris.

      Nell'area di Ferrocinto sono state rinvenute sepolture del IV secolo a.C. riconducibili al popolo dei Lucani. *1

      In varie aree del territorio, quali: Le Vigne, Calandrino, Piano delle Rose, etc, sono riemersi manufatti di tipo ellenistico.*1

      La Chiesa di San Marco, utilizzata per molto tempo come fienile è stata identificata come un antico luogo di culto dedicato al dio Mitra, risalente al II - III secolo a.C. *1

      In epoca romana, tra il I e il V secolo d.C., fiorirono varie ville rurali; da questi antichi abitati deriva l’attuale nome: Castrum Villarum, Fortezza delle Ville.

      In epoca longobarda, l'area di Castrovillari, trovandosi nell'area di confine tra i Longobardi a nord e i Bizantini a sud, vide la costruzione di cinte fortificate con scopo difensivo.

      L’attuale borgo sorse probabilmente nell’alto medioevo, anche se non vi è alcuna documentazione scritta.

      Nel 1064 Castrovillari fu assediata e conquistata dalle truppe normanne di Roberto il Guiscardo.

      I Normanni tennero la città fino al 1189, quando passò agli Svevi e da questi agli Angioini fino al 1400, anno dell’arrivo degli Aragonesi, a cui i castrovillaresi furono sempre ostili e per questo videro edificare l’attuale castello.

      In seguito, la città passò direttamente sotto l'autorità imperiale, per finire poi infeudata alla famiglia degli Spinelli di Cariati, che la resse quasi ininterrottamente fino all'eversione della feudalità, fatta eccezione del periodo compreso tra il 1579 ed il 1610, quando la città appartenne alla famiglia Sanseverino di Bisignano.

      Nel 1806 Castrovillari fu conquistata dalle truppe napoleoniche, dopo che gli stessi avevano sconfitto le truppe napoletane nella battaglia di Campotenese.

      I francesi abolirono la feudalità, soppressero gli ordini monastici e concessero alla borghesia enormi quantità di terreno, mentre la nobiltà si vide costretta a vendere anche i propri titoli nobiliari.

      I Francesi iniziarono l'urbanizzazione del Piano dei Peri, consentendo alla città di espandersi verso l'attuale corso Garibaldi, come attestano anche gli ampi marciapiedi costruiti a immagine dei boulevards francesi.

      Sotto il dominio francese fu istituito anche il Distretto di Castrovillari che riconobbe alla città il ruolo di guida del territorio.

      • *1 Fonte: Guida Archeologica della Calabria di Fabrizio Mollo

      LEGGENDE DI CASTROVILLARI

      IL FANTASMA DISPETTOSO

      In un palazzo all’entrata del paese di Castrovillari morì un soldato che vi si era rifugiato.

      Negli anni ’60, nello stesso palazzo abitava una famiglia; il fantasma di questo soldato durante il giorno faceva continui dispetti, buttando la verdura nella spazzatura, soldi nel bagno e altre infinite marachelle.

      Però, di notte, quando tutti riposavano, lo si sentiva camminare in soffitta e suonare una chitarra, producendo un suono così dolce da far rasserenare chi era ancora sveglio.

      Forse, era un modo per farsi perdonare le marachelle del giorno.

      INFORMAZIONI SUL COMUNE DI CASTROVILLARI

      • Abitanti: 20821 al 01.01.2023
      • Nome degli Abitanti: castrovillaresi
      • Superficie Territoriale: 130,64 km²
      • Altitudine Centro: 362 metri s.l.m.
      • Altitudine Massima: 2266 metri s.l.m.
      • Altitudine Minima: 43 metri s.l.m.
      • C.A.P.: 87012
      • Prefisso Telefonico: 0981
      • Santo Patrono: San Giuliano, 27 Gennaio
      • Confini Territoriali: Altomonte, Cassano all'Ionio, Cerchiara di Calabria, Chiaromonte, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, San Lorenzo Bellizzi, San Lorenzo del Vallo, Saracena, Spezzano Albanese, Viggianello e Terranova di Pollino
      • Frazioni e Contrade: Archidero, Bianchino, Brunetta,Bolinaro, Calandrino, Cammarata, Celimmaro, Ciparsia, Conca del Re, Fabbriche, Familongo, Fauciglio, Gallucci, Giardini, Ietticelli, Magnapoco, Mussorito, Palombara, Petraro, Petrosa, Piano delle Rose, Pietà, Pietrapiana, Porcione, San Cataldo, Santa Domenica, Schiavello, Torre dei Monaci, Vallina e Vigne.
      • Stazione Ferroviaria: Stazione Ferroviaria di Sibari di Cassano all'Ionio
      • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme

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