I FICHI SECCHI CALABRESI A DOPPIO FILARE
I Fichi Secchi a Doppio Filare è un metodo di lavorazione tradizionale dei fichi secchi in Calabria.
- Il Periodo Ideale
- Raccolta ed Essiccazione
- La Scottatura e l'Asciugatura
- La Lavorazione a Doppio Filare
- Le Aziende
QUANDO SI REALIZZANO I FICHI SECCHI CALABRESI
La lavorazione avviene da fine agosto a inizio settembre; periodo che può variare in base al microclima di ogni singolo territorio.
LA RACCOLTA E L'ESSICCAZIONE DEI FICHI
In questo periodo avviene la raccolta dei fichi; successivamente alla raccolta, i frutti vengono spaccati a metà, avendo cura di non dividere completamente il frutto, quindi i fichi vanno adagiati sui graticci, detti "carzùle" o "cannìzzi", e lasciati essiccare al sole diretto.
Con l'essicazione naturale, il periodo di stagionatura può variare in funzione della temperatura e delle condizioni climatiche.
Durante la fase di essicazione, i fichi vanno girati sul graticcio almeno due volte al giorno; questo, per dare una giusta essicazione a l'intero frutto.
LA SCOTTATURA DEI FICHI SECCHI
Raggiunta l’essicazione ottimale, i fichi vengono raccolti dai graticci e scottati in acqua bollente; successivamente, si ripongono nuovamente sui graticci per farli asciugare.
LA LAVORAZIONE A DOPPIO FILARE DEI FICHI SECCHI
Una volta pronti, si procede alla realizzazione dei filari.
1 - Preparate le astine di canna naturale di due dimensioni: una lunga per il filare, una corta per chiudere lo stesso.
2 - Aprite il fico.
3 - Formate una coppia di fichi e pressate dolcemente.
4 - Infilzate i fichi con una coppia di canne.
5 - Procedete in questo modo per l'intera lunghezza della canna.
6 - Infine, richiudete il filare con l'astina di canna corta.
7 - Una volta pronti, ponete i filari nel forno fino a doratura.
Il metodo tradizionale prevede la cottura nel forno a legna, quando questo è ancora caldo ma già spento da alcune ore.
Oppure, si può utilizzare il forno elettrico, preriscaldato a 180° per circa 10 o 15 minuti.
8 - Facoltativamente, all’uscita dal forno, quando i fichi sono ancora caldi, possono essere spruzzati con del liquore di anice, per essere aromatizzati.
Come avviene per tutte le tradizioni gastronomiche regionali, possono esistere altre varianti di questo prodotto tipico calabrese.
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