Monti del Massiccio del Pollino

IL MASSICCIO DEL POLLINO

Il Massiccio del Pollino è un gruppo montuoso, composto prevalentemente da montagne di natura carsica, situato al confine tra Calabria e Basilicata.

Qui si trovano alcuni dei monti più alti della Calabria, come: il Serra Dolcedorme con i suoi 2267 metri di quota s.l.m. è la vetta maggiore; il Monte Pollino che dà il nome al massiccio, alto 2248 metri s.l.m.; il Monte Serra del Prete alto 2181 metri di quota s.l.m.

L'area del massiccio rientra nel più grande parco nazionale d'Italia: il Parco Nazionale del Pollino.

  1. FLORA E FAUNA
    1. La Flora
    2. La Fauna
  2. INFORMAZIONI
    1. La Formazione Geologica
  3. Gli Scorci
  4. ESCURSIONI E VISITE GUIDATE
  5. COME ARRIVARE
    1. Dove si Trova
  6. LE VETTE

FLORA E FAUNA DEL MASSICCIO DEL POLLINO

LA FLORA DEL MASSICCIO DEL POLLINO

Pini Loricati presso il Cimitero dei Pini Loricati

Maestosi Esemplari di Pino Loricato nell'area del Cimitero dei Pini Loricati

La Flora del Massiccio del Pollino è ricca e variegata con specie uniche nel palcoscenico nazionale.

L'elemento di spicco è sicuramente il pino loricato (Pinus leucodermis), un "relitto preistorico" simbolo del Parco Nazionale del Pollino che ha trovato sui Monti del Pollino e dei vicini Monti dell'Orsomarso il luogo ideale in cui vegetare nella penisola italiana.

Tra le specie più presenti o di maggiore interesse, si segnalano: l'endemico e raro acero di Lobelius (Acer cappadocicum), il pino nero (Pinus nigra), il ginepro rosso (Juniperus oxycedrus), l'ontano napoletano (Alnus cordata), il faggio (Fagus sylvatica), il leccio (Quercus ilex), il cerro (Quercus cerris), la roverella (Quercus pubescens), il semprevivo maggiore (Sempervivum tectorum), la borracina acre (Sedum acre), l'agrifoglio (Ilex aquilifolium), la margherita del Pollino (Leucanthemum laciniatum), il lino delle fate piumoso (Stipa austroitalica) e tantissime altre.

La Flora del Pollino

Il Faggio delle Sette Sorelle

La Flora del Pollino

La Borracina Acre

La Flora del Pollino

Il Doronico Colonna

La Flora del Pollino

Il Semprevivo Maggiore

La Flora del Pollino

La Sferracavallo Comune

La Flora del Pollino

Le Vedovelle Appenniniche

LA FAUNA DEL MASSICCIO DEL POLLINO

Fauna del Pollino

Un Piviere Tortolino sulla Serra del Prete

Sul Massiccio del Pollino vive il più grande carnivoro selvatico italiano: il lupo.

Proprio su queste impervie e scarsamente antropizzate montagne, questo grande predatore ha trovato rifugio sul finire del secolo scorso, quando era quasi del tutto scomparso dal resto d'Italia.

Lungo alcuni tratti fluviali delle vallate vive la lontra, mammifero schivo con abitudini prevalentemente notturne.

Nelle lande selvagge di questo territorio vive il più piccolo cervide italiano: il capriolo dell'Orsomarso; animale, a un certo punto ritenuto estinto, che sul finire del XX secolo probabilmente grazie all'introduzione del parco nazionale è nuovamente "apparso", sicuramente per effetto dell'aumento della popolazione; di recente re-introduzione è il cervo, immesso nell'area del Parco Nazionale del Pollino negli ultimi anni.

Il gatto selvatico è un'altra rarità che si può incontrare nell'area, anche se non è facile avvistarlo.

Molti altri mammiferi popolano le varie aree del Massiccio del Pollino, come: il riccio, il cinghiale, l'istrice, la faina, la puzzola, il tasso, la donnola, la volpe rossa, il ghiro, il driomio, il moscardino e molti altri.

Sono presenti molte specie di rettili della fauna terrestre calabrese, come: il cervone, la vipera, il biacco, l'orbettino, etc.

Una grande varietà di uccelli solca e nidifica sul massiccio, su tutti si possono segnalare: l'aquila reale, il grifone, il gufo reale, il nibbio reale, il picchio nero, il picchio rosso minore, il ciuffolotto appenninico, il piviere tortolino, il corvo imperiale e molti altri.

Tra le specie anfibie si segnalano: la rana appenninica e il rospo.

Fauna del Pollino

Uno Scarabeo Eremita sulla Serra del Prete

INFORMAZIONI SUL POLLINO

QUANDO SI È FORMATO IL MASSICCIO DEL POLLINO

Timpa di Porace

Gli Strati di Roccia della Timpa di Porace

Il Massiccio del Pollino si è generato circa 70 milioni di anni fa nei fondali dell'oceano della Tetide, quando la placca continentale africana e quella euroasiatica iniziarono a scontrarsi. *1

Circa 5 milioni di anni fa l'area del Pollino subì una generale distensione che provocò gigantesche fratture nelle immense bancate rocciose piegate in precedenza. *1

Tra 1,5 e 1 milione di anni fa con l'accentuarsi della distensione e il contemporaneo sprofondare di alcuni blocchi si crearono fosse e rilievi tettonici. *1

Nello stesso periodo tutta l'area subì un sollevamento di circa 1200 metri di quota sul livello precedente (circa 1000 metri) che la portò indicativamente alla quota attuale. *1

In questo modo i rilievi diventarono le dorsali montuose, mentre le fosse si trasformarono in vallati e conche lacustri. *1

  • *1 Fonte: Sui Sentieri del Pollino di Giorgio Braschi

Fossili del Massiccio del Pollino

Fossili Presenti sul Massiccio del Pollino

Fossili del Massiccio del Pollino

Fossili Presenti sul Massiccio del Pollino

GLI SCORCI DEL MASSICCIO DEL POLLINO

Scorci del Massiccio del Pollino

Scorcio di Piano Ruggio

Scorci del Massiccio del Pollino

Le Doline del Monte Serra del Prete

Scorci del Massiccio del Pollino

Scorcio di Piano Gaudolino

Scorci del Massiccio del Pollino

I Massi Erratici di Piano di Pollino

Scorci del Massiccio del Pollino

Cavalli al Pascolo sul Monte Serra delle Ciavole

Scorci del Massiccio del Pollino

Il Bosco della Fagosa

Scorci del Massiccio del Pollino

La Conca di Acquafredda

Scorci del Massiccio del Pollino

Una Mucca che Allatta un Vitello nella Piana del Pollino

Scorci del Massiccio del Pollino

Cavalli al Pascolo alle Falde della Serra delle Ciavole

Scorci del Massiccio del Pollino

La Cresta dell'Infinito vista dalla Serra delle Ciavole

ESCURSIONI E VISITE GUIDATE SUL MASSICCIO DEL POLLINO

VISITE GUIDATE

COSA FARE VICINO

DOVE SOGGIORNARE

PERCORSO RAPACI

    COME ARRIVARE SUL POLLINO

    Massiccio del Pollino visto dai Laghi di Sibari (C

    Il Massiccio del Pollino visto dai Laghi di Sibari

    DOVE SI TROVA IL MASSICCIO DEL POLLINO

    LE VETTE DEL MASSICCIO DEL POLLINO DEL VERSANTE CALABRESE

    • Serra Dolcedorme: 2267 metri s.l.m.
    • Monte Pollino: 2248 metri s.l.m.
    • Timpa di Valle Piana: 2163 metri s.l.m.
    • Serra del Prete: 2157 metri s.l.m.
    • Serra delle Ciavole: 2130 metri s.l.m.
    • Timpa del Pino di Michele: 2069 metri s.l.m.
    • Serra di Crispo: 2053 metri s.l.m. *
    • Manfriana: 1981 metri s.l.m.
    • Coppola di Paola: 1919 metri s.l.m.
    • Timpone della Capanna: 1823 metri s.l.m.
    • Pollinello: 1820 metri s.l.m.
    • Cozzo Ferriero: 1805 metri s.l.m.
    • Timpone di Viggianello: 1779 metri s.l.m.
    • Timpa del Principe: 1741 metri s.l.m.
    • Sparviere: 1713 metri s.l.m.
    • Tacca Peppini: 1679 metri s.l.m.
    • Timpa della Falconara: 1656 metri s.l.m. *
    • Timpa di San Lorenzo: 1652 metri s.l.m.
    • Timpone della Neviera: 1587 metri s.l.m.
    • Cozzi dell’Anticristo: 1562 metri s.l.m.
    • Timpone Pallone: 1541 metri s.l.m.
    • Cozzo del Corvo: 1529 metri s.l.m.
    • Timpone Campanaro: 1491 metri s.l.m.
    • Grasta: 1465 metri s.l.m.
    • Cerviero: 1443 metri s.l.m.
    • Sellaro: 1439 metri s.l.m.
    • Timpa di Porace: 1423 metri s.l.m.
    • Colle Ratto: 1415 metri s.l.m.
    • Serra di Paola: 1386 metri s.l.m.
    • Timpa di Cassano: 1376 metri s.l.m.
    • Panno Bianco: 1330 metri s.l.m.
    • Moschereto: 1318 metri s.l.m.
    • Timpone Montillo: 1270 metri s.l.m.
    • Colle Marcione: 1228 metri s.l.m.
    • Timpone Spagnolo: 1154 metri s.l.m.
    • Timpa dell'Acqua Rossa: 1135 metri s.l.m.
    • Timpa di Sant'Angelo: 1125 metri s.l.m.
    • Timpone della Serra: 1118 metri s.l.m.
    • Timpa del Castello: 1115 metri s.l.m.
    • Pietra Ferrigna: 1025 metri s.l.m.
    • Serra del Gufo: 923 metri s.l.m.
    • Cozzo Palumbo: 900 metri s.l.m.
    • Timpa Crivo: 874 metri s.l.m.
    • Timpa del Demanio: 855 metri s.l.m.
    • Timpone del Corvo: 846 metri s.l.m.

    * Le montagne contrassegnata dall'asterisco sono poste sul confine con la Basilicata e sono ricadenti quasi interamente nel territorio Lucano.

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