BRUNO DA LONGOBUCCO

Bruno da Longobucco nacque a Longobucco nei primi anni del XIV secolo, come lui stesso afferma al termine del suo Chirurgia Magna: "Ego Brunus gente Calaber patria Longoburgensis..."

Guy de Chauliac, il più grande chirurgo del '300, lo giudicò come uno dei massimi medici e chirurghi del suo tempo.

Studiò inizialmente nella nativa Longobucco e successivamente a Rossano; in seguito si trasferì a Bologna, presso la scuola di Ugo Borgognoni da Lucca.

Dopo Bologna fu a Padova, dove compose la sue celebri opere: Chirurgia Magna e Chirurgia Parva.

Fu un prosecutore della chirurgia praticata da Democede da Kroton e Filistione da Locri, le cui tecniche e insegnamenti erano custoditi nei numerosi testi conservati nei monasteri basiliani e benedettini della Calabria: copiati dagli amanuensi di Cassiodoro a Squillace.

La sua grande popolarità è legata soprattutto alla sua opera più importante: Chirurgia Magna, completata nel 1253 e dedicata ad Andrea da Vicenza; un trattato di chirurgia realizzato in due volumi da 20 capitoli cadauno.

Le riproduzioni di alcuni dei suoi manoscritti sono consultabili presso la Biblioteca Civica di Longobucco a lui dedicata.

Monumento a Bruno da Longobucco a Longobucco