GLI ANTICHI ANIMALI DELLA CALABRIA

Le specie estinte della fauna calabrese

In passato la fauna calabrese era in parte caratterizzata anche da animali molto diversi da quelli che attualmente vivono in regione; molte di queste specie, ormai estinte, nell'immaginario comune sono spesso associate ad ambienti esotici e lontani, ma in passato dei loro parenti popolavano le valli, le coste e le aree montane della Calabria.

In futuro, forse, alcune specie potrebbero essere reintrodotte essendo ancora presenti in altre parti d'Italia o del mondo, come è stato fatto con il cervo da qualche anno.

Quali animali in passato si potevano incontrare in Calabria? Scopriamolo attraverso i ritrovamenti effettuati sul territorio.

L'ASINO SELVATICO DELLA CALABRIA

Asino Selvatico

Una specie di Asino Selvatico era presente alle falde del Massiccio del Pollino durante il paleolitico medio, tra i 150.000 e i 130.000 anni fa. *1

La presenza è stata accertata mediante il ritrovamento di ossa con segni evidenti di combustione e macellazione. *1

  • *1 Fonte: Guida Archeologica della Calabria Antica di Fabrizio Mollo

IL CERVO PALMATO DELLA CALABRIA

Palco di Corna di Cervo Palmato

Palco di Corna di Cervo Palmato esposto presso l'Antiquarium di Papasidero

Il Cervo Palmato (Cervus elaphus palmidactyloides) era un gigantesco esponente preistorico della famiglia dei cervidi.

La sua presenza in Calabria durante il paleolitico superiore è stata confermata dal ritrovamento di un palco sepolto all'interno di una fossa presso la Grotta del Romito a Papasidero.

Il calco delle corna è esposto presso l’antiquarium della Grotta del Romito, presso Avena di Papasidero.

Vuoi sapere di più sulla Grotta del Romito? Trovi tutto qui: La Grotta del Romito a Papasidero.

L'ELEFANTE ANTICO DELLA CALABRIA

Elefante Antico (Palaeoloxodon antiquus)

L'Elefante Antico (Palaeoloxodon antiquus) era un mastodontico pachiderma, parente degli elefanti attuali, che popolava la Calabria nel Pleistocene medio e superiore.

I resti di un esemplare appartenente a questa specie sono stati rinvenuti nel settembre 2017 nei pressi del Lago Cecita, nel Parco Nazionale della Sila. *1

Gli esperti, mediante i frammenti rinvenuti sul luogo, hanno potuto stabilire che l'animale potesse raggiungere un'altezza di circa 4 metri al garrese. *1

Sempre nell'area silana, in località Incavallicata del Comune di Campana, è presente una scultura megalitica che nelle fattezze ricorda questa specie di elefante, nota come l'Elefante di Campana.

Vuoi sapere di più sull'Elefante di Pietra? Trovi tutto qui: I Giganti di Pietra a Campana.

Elefante di Campana

L'Elefante di Campana

Elefante di Campana

Particolare dell'Occhio e della Zanna dell'Elefante di Campana

Elefante di Campana

Particolare della Proboscide e della Zanna dell'Elefante di Campana

Elefante di Campana

Particolare della Testa dell'Elefante di Campana

LA LINCE DELLA CALABRIA

Lince Europea

La Lince (Lynx lynx), denominata anche Lince Europea o Lince Eurasiatica, ufficialmente in Calabria è dichiarata estinta da molti anni.

Ma non tutti concordano sul fatto che la specie si completamente estinta; per approfondire l'argomento leggi l'apposita sezione sulla Lince in Calabria.

Vuoi sapere di più sulla presenza della Lince in Calabria? Trovi tutto qui: La Lince Europea sul Territorio Calabrese.

L'ORSO BRUNO DELLA CALABRIA

Orso Bruno

L'Orso Bruno (Ursus arctos) è stato presente nelle montagne calabresi fino a pochi secoli fa.

Il geografo Leandro Alberti ne riportava la presenza nel 1550, insieme alla lince e al cervo. *1

Ne confermano la presenza anche i molti toponimi presenti in regione: Macchia dell'Orso, in Sila *1; Vàvuzu di l'Ursu (Masso dell'Orso) a Tortora; Cozzo dell'Orso nella Valle dell'Abatemarco *2; il centro di Orsomarso *2.

Nel '500 lo storico Gabriele Barrio ne indicava la presenza sui Monti dell'Orsomarso *2; nel '600 lo scrittore Giovanni Fiore lo indicava presente sui monti vicini al centro di Saracena. *2

Lo scrittore Norman Douglas dava per scontata la presenza dell'orso sul Massiccio del Pollino ancora nel XIX secolo *2.

  • *1 Fonte: Il Parco Nazionale della Sila di Francesco Bevilacqua;
  • *2 Fonte: Il Parco Nazionale del Pollino di Francesco Bevilacqua.

L'URO DELLA CALABRIA

Uro Selvatico

L'Uro (Bos primigenius) era un grande bovino selvatico che anticamente viveva nelle foreste europee.

Da questa specie sono state selezionate nel corso dei secoli tutte le razze di bovino domestico attualmente presenti negli allevamenti.

L'ultimo esemplare della specie, una femmina, morì nel 1627 nella foresta di Jaktorów, in Polonia.

Le sua presenza in Calabria è documentata grazie al prezioso graffito rupestre della Grotta del Romito ritrovato nel Comune di Papasidero; oltre ad altri ritrovamenti recuperati durante le campagne di scavo, come il cranio esposto presso l'Antiquarium di Cirella nel Comune di Diamante.

L'opera è lunga circa 120 cm ed è incisa su un masso lungo 230 centimetri.

Si tratta di un reperto di arte preistorica tra i più importanti d'Italia.

Vuoi sapere di più sulla Grotta del Romito? Trovi tutto qui: La Grotta del Romito a Papasidero.

Vuoi sapere di più sull'Antiquarium di Cirella? Trovi tutto qui: L'Antiquarium di Cirella.

Graffito della Grotta del Romito a Papasidero (CS)

Il Graffito della Grotta del Romito presso Papasidero

Cranio di Uro esposto presso il Museo Archeologici di Cirella (CS)

Cranio di Uro esposto presso l'Antiquarium a Cirella

Cranio di Uro esposto presso il Museo Archeologici di Cirella (CS)

Cranio di Uro esposto presso l'Antiquarium a Cirella

LA ZEBRA DELLA CALABRIA

Zebra

Una specie di Zebra era presente alle falde del Massiccio del Pollino durante il paleolitico medio, tra i 150.000 e i 130.000 anni fa. *1

La presenza è stata accertata mediante il ritrovamento di ossa con segni evidenti di combustione e macellazione. *1

  • *1 Fonte: Guida Archeologica della Calabria Antica di Fabrizio Mollo

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