Museo Civico di Altomonte (CS)

IL MUSEO DI CIVICO DI ALTOMONTE

Il Museo Civico di Altomonte si trova in piazza Tommaso Campanella, vicino alla Chiesa di Santa Maria della Consolazione, nel centro storico di Altomonte.

È stato allestito, dal 1980, nelle antiche sale del Convento dei Padri Domenicani.

L'esposizione è divisa in più settori: medievale, quadreria, legni e alabastri, paramenti e codici, argenti e reliquiari.

Oltre alle opere dei maestri toscani del '300, tra cui il noto il San Ladislao di Simone Martini; il museo ospita anche opere di Pietro Negroni, della scuola di Antonello da Messina, opere dei seguaci di Nino Pisano e Francesco Solimena.

  1. La Sezione Medievale
    1. San Ladislao d'Ungheria di Simone Martini
    2. Madonna delle Pere di Paolo Di Ciacio
  2. La Quadreria
    1. Circoncisione di Gesù di A. Galtieri
    2. Madonna col Bambino di Pietro Negroni
    3. Madonna delle Grazie o del Latte di L. Amodio
    4. Sala dei Santi Domenicani
  3. La Sala dei Legni e degli Alabastri
  4. La Sala dei Paramenti
  5. La Sala degli Argenti e Reliquiari
  6. COSA FARE
    1. Dove Soggiornare
    2. Dove Mangiare
    3. Visita Guidata di Altomonte
    4. Cosa Fare nelle Vicinanze
  7. Dove si Trova

LA SEZIONE MEDIEALE

La Sezione Medievale del Museo Civico di Altomonte, situata al primo piano del museo, espone le opere dei maestri toscani del trecento, tra cui: il San Ladislao d'Ungheria di Simone Martini e la Madonna delle Pere di Paolo di Ciacio.

SAN LADISLAO DI SIMONE MARTINI

San Ladislao di Simone Martini al Museo Civico di Altomonte (CS)

Il San Ladislao d'Ungheria è un dipinto ad olio su tavola, realizzato da Simone Martini nel 1326 circa, uno dei maggiori e più influenti artisti del '300 italiano.

La tavoletta a forma di cuspide, alta 43,6 cm e larga 21, ritrae la figura di San Ladislao d'Ungheria, in posizione frontale su fondo d'oro, inserito in arco acuto e posto su piedistallo poligonale. *1

Il Santo ha nella mano destra un lungo bastone (supposto dal Paccagnini il manico di un'ascia), ipotesi del resto confermata dalla figura a bassorilievo raffigurante San Ladislao che appare su un fianco del Sarcofago del Mausoleo di Filippo di Sangineto conservato nella Chiesa di Santa Maria della Consolazione, che tiene appunto in mano un'ascia dal lungo manico. Al centro della cuspide grappolo d'uva scolpito a bassorilievo e dorato, e tracce di intagli di fiori lungo i lati esterni della cuspide. *1

MADONNA DELLE PERE DI PAOLO DI CIACIO

Madonna delle Pere con Bambino di Paolo Di Ciacio al Museo Civico di Altomonte (CS)

La Madonna delle Pere è un dipinto a tempera su tavola, 86 x 66 cm, realizzato da Paolo Di Ciacio nel 1460 circa, allievo di Antonello da Messina.

Il dipinto, generalmente assegnato all'ambiente di Antonello da Messina, è stato attribuito di recente dalla Di Dario-Guida all'artista calabrese Paolo Di Ciacio, allievo di Antonello, che compare in documento del 1457 relativo alla cessazione del contratto di lavoro tra i due pittori.

Originariamente l'opera era collocata nel timpano dell'altare maggiore della Chiesa di Santa Maria della Consolazione. *1

LA QUADRERIA DEL MUSEO CIVICO DI ALTOMONTE

Esposizione del Museo Civico di Altomonte (CS)

Sala Espositiva del Museo Civico

La Sezione Quadreria del Museo Civico di Altomonte, situata in tre ambienti al primo piano del museo, espone numerose opere realizzata tra il '500 e i primi del '900, tra cui: la Madonna col Bambino di Pietro Negroni, la Circoncisione di Gesù di Angelo Gualtieri e la Madonna delle Grazie o del Latte di L. Amodio.

Nella sala dei Santi Domenicani è esposto un antico mobile da "Farmacia dei Frati Domenicani", realizzato in legno intagliato e dorato da intagliatori meridionali del '500.

Madonna delle Pere con Bambino di Paolo Di Ciacio al Museo Civico di Altomonte (CS)

Sala Galtieri del Museo Civico

CIRCONCISIONE DI GESÙ DI ANGELO GALTIERI

Circoncisione di Gesù Bambino di Angelo Galtieri al Museo Civico di Altomonte (CS)

La Circoncisione di Gesù Bambino è un dipinto ad olio su tela, 211 x 158 cm, realizzato da Angelo Galtieri nel 1720; artista originario di Mormanno, tra i maggiori del '700 calabrese.

L'opera raffigura l'episodio della Circoncisione di Gesù Bambino, accolto dai tre Sacerdoti e San Giuseppe, in piedi sulla sinistra, in primo piano la Vergine inginocchiata, tre servi reggenti delle candele e una brocca e un bacile. *1

Una moltitudine di cherubini completano la scena entro una struttura architettonica. *1

MADONNA COL BAMBINO DI PIETRO NEGRONI

Madonna col Bambino di Pietro Negroni al Museo Civico di Altomonte (CS)

La Madonna col Bambino è un dipinto a olio su tavola, 164 x 88 cm, realizzato da Pietro Negroni nel XVI secolo (1539 circa).

L'opera fu realizzata dall'artista in età giovanile, intorno al 1539, ancora strettamente legata alla maniera messinese di Polidoro Caldara da Caravaggio e non aliena da accenti raffaelleschi. *1

MADONNA DELLE GRAZIE O DEL LATTE DI L. AMODIO

Madonna delle Grazie o del Latte di L. Amodio al Museo Civico di Altomonte (CS)

La Madonna delle Grazie o del Latte è un dipinto a olio su tela, 108 x 88 cm, realizzato da L. Amodio nel 1856.

SALA DEI SANTI DOMENICANI

Sala dei Santi Domenicani al Museo Civico di Altomonte (CS)

La Sala dei Santi Domenicani espone numerose tele di santi e un antico mobile da "Farmacia dei Frati Domenicani", realizzato in legno intagliato e dorato da intagliatori meridionali del '500.

LA SALA DEI LEGNI E DEGLI ALABASTRI DEL MUSEO CIVICO DI ALTOMONTE

Sculture Lignee del Museo Civico di Altomonte (CS)

Sala Espositiva del Museo Civico

La Sezione dei Legni e degli Alabastri del Museo Civico di Altomonte, situata nel piano inferiore del museo, espone numerose opere realizzate tra il '600 e l'800, soprattutto sculture e busti lignei processionali, raffiguranti santi e sante; ma anche gli stemmi dei domenicani, tre tabernacoli, la poltrona del priore e altri frammenti scultorei, in gran parte provenienti dalla Chiesa di Santa Maria della Consolazione. *1

Tra le tante opere in legno si segnalano: il Busto di San Gerolamo, della seconda metà del XVII secolo; un Tabernacolo del XVII secolo, con intarsi in avorio e madreperla. *1

Tra sculture in alabastro si segnalano: un Crocifisso a raggiera; la Madonna di Trapani, realizzata in marmo alabastrino dipinto e in parte dorato, attribuita a scultore trapanese della prima metà del XVII secolo; due sculture in alabastro della fine del XVII secolo, dipinte e dorate, raffiguranti San Michele Arcangelo e San Giorgio Cavaliere. *2

Tabernacolo esposto presso il Museo Civico di Altomonte (CS)

Tabernacolo del XVII secolo

LA SALA DEI PARAMENTI DEL MUSEO CIVICO DI ALTOMONTE

Sala dei Paramenti del Museo Civico di Altomonte (CS)

Sala Espositiva dei Paramenti del Museo Civico

La Sezione dei Paramenti del Museo Civico di Altomonte, situata nel piano inferiore del museo, espone numerosi paramenti realizzati da maestranze meridionali, tra il XVII e il XVIII secolo, come: piviali, dalmatiche, pianete, stole, manipoli, copripisside e un ombrello processionale. *1

Tra le tante opere si segnalano: lo Stendardo con la figura di San Domenico, in seta azzurra ricamata con fili policromi; i Piviali (caratteristici ornamenti indossati di norma nelle varie funzioni solenni al di fuori della messa e in particolare durante la processione del Corpus Domini, per la benedizione Eucaristica, ai Vespri e alle Lodi solenni); le Dalmatiche, del XVIII secolo, con stemma della famiglia Tagliaferri, esemplari raffinatissimi, che per esecuzione e decorazione sottolineano l'abilità e la creatività dei maestri tessitori meridionali. *1

Piviali Esposti al Museo Civico di Altomonte (CS)

Sala Espositiva dei Piviali del Museo Civico

LA SALA DEGLI ARGENTI E RELIQUIARI DEL MUSEO CIVICO DI ALTOMONTE

Sala degli Argenti e Reliquiari del Museo Civico di Altomonte (CS)

Sala Espositiva degli Argenti e Reliquiari del Museo Civico

La Sezione degli Argenti e Reliquiari del Museo Civico di Altomonte, situata nel piano inferiore del museo, espone: calici, ostensori con ornamenti vegetali e teste di cherubini, diverse pissidi, una navicella portaincenso, un secchiello con stemma dei domenicani, croci astili, corone e altri oggetti, databili tra il XVI e il XIX secolo. *1

Di interesse si segnalano: due Croci Astili, datate al XVII secolo e al XVIII secolo; un Ostensorio a raggiera del XVII secolo; il Diadema del Gesù Bambino del XV secolo; una Navicella portaincenso in argento, realizzata nel 1695 dall'argentiere Nicola De Angelis; il Reliquiario della Sacra Spina; una serie di Reliquiari in legno realizzati da intagliatori meridionali, tra il XVII e il XVIII secolo. *1

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