Scorcio Panoramico della Riviera dei Cedri

LA RIVIERA DEI CEDRI: LA GUIDA ONLINE

La Riviera dei Cedri è il tratto della costa tirrenica cosentina che dal Comune di Tortora, il primo sul confine nord della Calabria, scende fino a quello di Bonifati.

Ha inizio sul versante calabrese della foce del fiume Noce e termina nei pressi di Capo Bonifati, subito dopo Cittadella del Capo; includendo sedici comuni accomunati da usi, costumi e secoli di storia.

    1. Bandiera Blu
    2. Turismo e Natura
    3. Cosa Vedere
    4. Dove si Trova
    5. Origine del Nome

    Il Cedro Liscio Diamante della Riviera dei Cedri

    Il Cedro Liscio Diamante della Riviera dei Cedri

    LE BANDIERE BLU DELLA RIVIERA DEI CEDRI

    La Riviera dei Cedri è tra i tratti costieri della Calabria che può vantare un numero significativo di Bandiere Blu.

    In modo stabile, ormai da molti anni, vengono premiati i territori di: Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro e Diamante.

    TURISMO E NATURA NELLA RIVIERA DEI CEDRI

    La Riviera dei Cedri offre un paesaggio mutevole in cui i Monti dell'Orsomarso e quelli della Catena Costiera, con picchi che sfiorano i 2000 metri di quota, si tuffano nelle azzurre acque del mar Tirreno.

    Veduta dell'Isola di Dino di Praia a Mare e della Torre di Crawford a San Nicola Arcella

    Veduta dell'Isola di Dino di Praia a Mare e della Torre di Crawford a San Nicola Arcella

    Tra i punti di maggiore interesse turistico e naturalistico, si segnalano: le isole di Dino e Cirella, le uniche della Calabria; gli Scogli di Fiuzzi, posti sotto all'antica torre del '500, a breve distanza dalla grande spiaggia omonima, le Grotte dell'Isola di Dino, su cui spicca la nota Grotta Azzurra, nel territorio di Praia a Mare; la magnifica costa di San Nicola Arcella con gli incantevoli scenari dell’Arcomagno, dell'Arco di Enea, della Baia Azzurra, della Spiaggia della Marinella e Capo Scalea; la Spiaggia e gli Scogli dell'Ajnella, quella dei Draghi e la grande Spiaggia di Torre Talao, presso Scalea; l'Isola e Scogliera di Cirella; la spiagge dorate della Sabbia d'Oro e Santa Litterata, situate tra Diamante e Belvedere Marittimo; le valli e le gole dei fiumi: Lao, Abatemarco e Argentino, luoghi in cui dimorano lontre e caprioli; il versante occidentale della Dorsale del Pellegrino e quelli settentrionali della Catena Costiera, che proteggono la Riviera dei Cedri dai venti di levante; il piccolo Lago La Penna e la stupenda Cascata di Vuglio con il Sentiero dei Sogni, a Sangineto; l’area di Capo Tirone, presso Belvedere Marittimo Marina; la Spiaggia di Pietrabianca, presso Sangineto Lido; le spiagge di Bonifati e Cittadella del Capo, in cui nidificano le Tartarughe caretta caretta.

    L'Arcomagno a San Nicola Arcella

    L'Arcomagno a San Nicola Arcella

    Scorcio della Scogliera e della Spiaggia Sabbi d'Oro a Diamante

    Scorcio della Scogliera e della Spiaggia Sabbia d'Oro sul versante di Diamante

    La Cascata di Vuglio a Sangineto

    La Cascata di Vuglio a Sangineto

    COSA VEDERE NELLA RIVIERA DEI CEDRI

    Ad Aieta: il Palazzo degli Spinelli, la Chiesa Matrice di Santa Maria della Visitazione, il Convento Francescano e il Centro Storico uno dei Borghi più Belli d'Italia.

    Castello Aragonese a Belvedere Marittimo

    Scorcio del Castello Aragonese a Belvedere Marittimo

    A Belvedere Marittimo: il Castello Aragonese, la Chiesa Matrice di Santa Maria del Popolo, la Chiesa del SS. Crocifisso, la Chiesa di San Giacomo Apostolo, il Convento dei Padri Cappuccini, custode delle Reliquie di San Valentino, il Santuario di Maria SS. delle Grazie e della Consolazione e il Centro Storico.

    A Belvedere Marittimo Marina: la Chiesa Parrocchiale di Maria SS. del Rosario di Pompei, la Chiesa di San Daniele Fasanella, il Lungomare, la Torre di Capo Tirone e il Porto Turistico.

    A Bonifati: il Santuario della Beata Vergine del SS. Rosario, la Chiesa della SS. Annunziata, la Chiesa del Calvario, il Convento di San Francesco, l'antico Castello, la Torre del Capo, la Torre di Parise, la Torre di Porta Malvitana e il Centro Storico.

    A Buonvicino: la Chiesa Matrice di San Ciriaco Abate, il Santuario della Madonna della Neve, la Chiesa della Grotta di San Ciriaco Abate, la Statua Monumentale di San Ciriaco e il Centro Storico uno dei Borghi più Belli d'Italia.

    Scorcio dei Ruderi di Cirella

    Scorcio dei Ruderi e dell'Isola di Cirella

    A Cirella: i Ruderi dell'antico Borgo, il Complesso Monastico, la Chiesa di Santa Maria dei Fiori, il Mausoleo Romano, la Villa Marittima di Epoca Imperiale, l'Antiquarium e il Teatro dei Ruderi.

    A Cittadella del Capo: la Torre di Fella, il Palazzo dei Duchi d'Aloe e la Torre del Capo.

    A Diamante: il Lungomare alto, i Murales, la Chiesa Matrice dell'Immacolata, la Chiesa di San Giuseppe e il Centro Storico.

    A Grisolia: la Chiesa di Sant'Antonio da Padova, il Santuario di San Rocco e i vicoli del Centro Storico.

    A Marcellina: la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, Piazza Agorà e le sue fontane, il Parco Archeologico di Laos.

    A Maierà: il Museo del Peperoncino, il Centro Storico e la Chiesa Matrice di Santa Maria del Piano.

    Scorcio del Centro Storico di Orsomarso

    Scorcio del Centro Storico di Orsomarso

    A Orsomarso: la Chiesa Matrice di San Giovanni Battista, la Chiesa del SS. Salvatore, la Chiesa di San Leonardo, la Chiesetta Bizantina di Santa Maria di Mercuri, la Torre dell'Orologio e l'annesso Castello di Mercurion, la Grotta della Madonna di Lourdes, la medievale Piazza Municipio, la Cappella dell'Addolorata, il Centro Storico e i ruderi dell'antico abitato di Mercuri.

    A Praia a Mare: il Castello Normanno, la Torre di Fiuzzi, il Santuario della Madonna della Grotta, Piazza Italia e il Viale della Libertà.

    A San Nicola Arcella: la Chiesa Matrice di San Nicola da Tolentino, la Torre di Crawford e il Palazzo dei Principi Lanza di Trabia.

    A Sangineto: la Chiesa Matrice di Santa Maria della Neve e l'annesso Oratorio della Madonna del Rosario, le ultime vestigia dell'Antico Castello, la Chiesa di San Francesco, la Cappella di San Giuseppe, il Centro Storico.

    A Sangineto Lido: il Castello del Principe, la Chiesa di San Michele Arcangelo e la Chiesa di San Mario.

    Presbiterio della Chiesa di San Giuseppe a Santa Domenica Talao

    Il Presbiterio della Chiesa di San Giuseppe a Santa Domenica Talao

    A Santa Domenica Talao: la Chiesa Matrice di San Giuseppe con l'annessa Cappella del Cenacolo, la Cappella di San Giovanni Evangelista, la Chiesa della Madonna del Rosario, i Palazzi Storici, il Museo della Terra e il Centro Storico.

    A Santa Maria del Cedro: l'antico abitato di Abatemarco, il Castello di San Michele, la Chiesa di San Giovanni e l'Acquedotto Normanno; il Parco Archeologico di Laos; il Carcere dell'Impresa, il Museo del Cedro e la torre omonima; la Chiesa dello Spirito Santo e la Matrice Nostra Signora del Cedro.

    A Scalea: l'antica Torre Talao, la Chiesa di San Nicola in Plateis, la Cripta Romanica, il Mausoleo Gotico di Ademaro Romano, il Santuario della Madonna del Lauro, la Torre Cimalonga e l'annesso Antiquarium, la Chiesa Matrice di Santa Maria d'Episcopio, i ruderi del Castello Medievale, la piccola Chiesa di San Nicola dei Greci detta dello Spedale e i suoi dipinti bizantini, il Palazzo dei Principi Spinelli, la preistorica Grotta di Torre Talao, il Centro Storico.

    Veduta Panoramica del Centro Storico di Tortora

    Veduta Panoramica del Centro Storico di Tortora

    A Tortora: il Museo Archeologico di Blanda, la Chiesa di San Pietro Apostolo, la Chiesa dell'Annunziata, la Chiesa delle Anime del Purgatorio con il suo antichissimo portale e il Centro Storico.

    A Tortora Marina: il Mausoleo di Blanda Julia, il Parco Archeologico, il Lungomare e la Torre della Nave.

    DOVE SI TROVA LA RIVIERA DEI CEDRI

    LE ORIGINI DEL TOPONIMO RIVIERA DEI CEDRI

    Il termine Riviera dei Cedri fu coniato da Enzo Monaco nel 1980, per indicare quell'area della Calabria Tirrenica in cui per secoli è stata florida la coltivazione del cedro. *1

    Nel 1981 Enzo Monaco ha fondato e diretto, fino al 1985, la pubblicazione omonima: La Riviera dei Cedri. *1

    In passato l'area era nota come: Alto Tirreno Cosentino, Circondario di Paola, Riviera Calabra di Ponente e Costa Bruzia. *1

    • *1 Fonte: Il Cedro di Calabria di Enzo Monaco

    0
    Condividi