Il Monastero di San Giovanni Theristìs a Bivongi

IL MONASTERO DI SAN GIOVANNI THERISTIS A BIVONGI

Il Monastero di San Giovanni Theristìs di Bivongi, noto anche come Monastero di San Giovanni Vecchio, è tra le costruzioni bizantino-normanne più note della Calabria.

Si trova sulle alture che separano la Fiumara Assi dallo Stilaro, a circa 4 km dal borgo di Bivongi.

È un monastero di rito ortodosso appartenente alla comunità monastica della Diocesi Romena Ortodossa d'Italia.

    1. Il Complesso Monastico
    2. La Storia
    3. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Cosa Fare nelle Vicinanze
    4. Dove si Trova

    LA STRUTTURA DEL MONASTERO DI SAN GIOVANNI THERISTIS A BIVONGI

    Scorcio del Monastero di San Giovanni Theristis a Bivongi

    Scorcio del Monastero di San Giovanni Therìstis a Bivongi

    Dal punto di vista architettonico la Chiesa di San Giovanni Therìstis si configura come un edificio a impianto longitudinale a T, con lunga aula a navata unica, presbiterio con tre absidi con profilo a scalare, cupola innestata su alto tamburo composito all’incrocio del transetto con la navata. *1

    L'elemento architettonico più significativo è la cupola, che in antichità aveva funzioni di torre - lanterna, impostata su quattro pilastri che sorreggono altrettanti archi: due a tutto sesto e due a sesto acuto; il tamburo quadrato sorregge un altro tamburo circolare, cinto da sedici colonnine su cui poggia la calotta terminale. *2

    Gli studiosi accostano la struttura del Monastero di San Giovanni Therìstis di Bivongi agli analoghi edifici di culto presenti in Calabria, quali: la Roccelletta del Vescovo a Borgia, Santa Maria de Tridetti a Staiti e la Cattedrale Vecchia di Santa Severina. *2

    Deve la sua fama alla leggendaria figura di San Giovanni Therìstis: il Santo "Mietitore". *2

    LA STORIA DEL MONASTERO DI SAN GIOVANNI THERISTIS DI BIVONGI

    Scorcio del Monastero di San Giovanni Theristis a Bivongi

    Scorcio del Monastero di San Giovanni Therìstis a Bivongi

    Il primo impianto della struttura fu un umile monastero basiliano eretto prima del X secolo. *4

    La prima menzione di un monastero intitolato a San Giovanni Therìstis appare nel 1096 nell’atto di fondazione della Diocesi Latina di Squillace. *3

    L'impianto originario fu riedificato a seguito di una lauta donazione effettuata da Ruggero il Normanno. *3

    Divenne nel tempo un centro di cultura bizantina tra i più importanti della Calabria. *1

    Nel 1100 fu proclamato "Caput monasterium ordinis S. Basilii in Calabria". *2

    Nel monastero di Bivongi furono copiati il "Codice Neapolitanus" nel 1159 e il "Codice Greco" nel 1436. *2

    Nel XV secolo il Monastero di San Giovanni Theristìs iniziò una parabola discendente, come tutti i monasteri ortodossi dell'area; nel 1457 il Visitatore Apostolico del Papa ne constatava la decadenza. *3

    Il 12 marzo 1662 a causa delle difficoltà create da una banda di briganti, il monastero fu abbandonato in favore del nuovo e più grande Convento di San Giovanni Therìstis eretto fuori le mura di Stilo, dove furono portate le reliquie di San Giovanni Therìstis e dei Santi asceti Nicola e Ambrogio. *3

    Nel XIX secolo, a seguito delle Leggi Napoleoniche, divenne proprietà comunale; quindi fu utilizzato per uso agricolo da varie famiglie del luogo.

    "Riscoperto" nel 1965, il sindaco di Bivongi Franco Ernesto si adoperò per la salvaguardia del monastero e del Katholicon. *3

    Nel 1980 fu donato dagli ultimi proprietari al Comune di Bivongi. *3

    La struttura fu restaurata tra il 1990 e il 2002. *3

    Nel 1994 fu concesso ai monaci di rito orientale provenienti dal Monte Athos. *1

    Nel dicembre del 1994 il Consiglio Regionale della Calabria dichiarò Sacra l'area compresa fra i fiumi Stilaro e Assi per facilitare l'insediamento dei monaci. *3

    Il 21 marzo 2001 il monastero fu visitato dal Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I, che riportò una reliquia di San Giovanni Therìstis dall'omonima abbazia di Stilo. *3

    Nel 2008 è stato concesso per 99 anni alla Chiesa Ortodossa Rumena d'Italia a seguito della mancata custodia da parte dei monaci Greci. *3

    • *1 Fonte: Calabria - Lonely Planet di Remo Carulli, Denis Falconieri e Piero Pasini
    • *2 Fonte: I Grandi Monumenti Religiosi di Calabria di Sergio Dragone
    • *3 Fonte: sangiovannitheristis.it
    • *4 Fonte: Atlante Storico dell'Architettura in Calabria di Rosario Chimirri

    COSA FARE PRESSO IL MONASTERO DI SAN GIOVANNI THERISTIS A BIVONGI

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