GERACE

Gerace è un borgo di origine medievale della Costa dei Gelsomini, situato a 500 metri di quota s.l.m. nel Parco Nazionale dell'Aspromonte.

Data l'importanza avuta nella sua millenaria storia è ricca di chiese e monumenti, di cui si segnalano: il Castello Normanno; la Cattedrale di Santa Maria Assunta, una delle chiese più belle della Calabria; la trecentesca Chiesa di San Francesco d'Assisi, con la tomba monumentale di Nicola Ruffo di Calabria; la Chiesa di San Giovanni Crisostomo, detta di San Giovannello; il Monastero di Sant'Anna; la Chiesa di Santa Maria del Mastro; la Chiesa di San Nicola del Cofino; la Chiesa di Santa Caterina; la Chiesa dell'Annunziatella; il Museo Diocesano, con la Stauroteca Bizantina; la Porta dei Vescovi; la Fontana della Piana; i tantissimi altri edifici di culto; i palazzi, i vicoli, i larghi e le piazze del centro storico.

Gerace fa parte dei I Borghi più Belli d'Italia, è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e Città dell'Olio.

Il toponimo deriva dal greco antico Ἱέραξ (leggi Ierax) che vuol dire sparviero.

Ha ottenuto il titolo di Città il 25 ottobre 2000 con Decreto del Presidente della Repubblica.

Nel suo territorio, ricadente in parte nel Parco Nazionale dell'Aspromonte, si produce: il Vino Greco di Gerace, la Ricotta Affumicata di Mammola, l'Olio Extravergine di Oliva della Locride.

Leonida Repaci così la descrisse: "uno dei luoghi dove maggiormente si concentrano arte e misticismo, bellezze naturali dell'uomo inneggianti alla fede."

1. Borghi più Belli d'Italia
2. Bandiera Arancione
3. Città dell'Olio
4. COSA VEDERE
   1. La Cattedrale di Santa Maria Assunta
   2. Il Castello Normanno
   3. La Chiesa di San Francesco d'Assisi
   4. La Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
   5. La Chiesa di San Giovanni Crisostomo
   6. La Cripta della Cattedrale
   7. Il Museo Diocesano
   8. La Tomba Monumentale di Nicola Ruffo di Calabria
   9. La Porta dei Vescovi
   10. Gli Scorci del Borgo
5. COSA FARE
   1. Dove Soggiornare
   2. Dove Mangiare
   3. Tour Guidato
   4. Volo con Parapendio
   5. Cosa Fare nelle Vicinanze
6. Dove si Trova
7. Personalità
8. Prodotti Tipici
9. Piatti Tipici
10. Informazioni

GERACE TRA I BORGHI PIÙ BELLI D'ITALIA

Gerace è tra "I Borghi più Belli d'Italia".

GERACE BANDIERA ARANCIONE

Gerace è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

GERACE CITTÀ DELL'OLIO

Gerace è Città dell'Olio.

COSA VEDERE A GERACE

LA CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA A GERACE

La Navata Centrale della Cattedrale di Gerace

La Concattedrale di Santa Maria Assunta, nota anche come il Duomo, è il simbolo universale di Gerace. ^*1

È il monumento più grandioso dell'era normanna in Calabria e la più vasta delle antiche chiese della regione. ^*1

La struttura, eretta tra il 1085 e il 1120 su un preesistente edificio di culto dell'VIII secolo dedicato a Santa Ciriaca, concilia elementi di carattere greco ad altri di stile latino. ^*2

Con i suoi 1898 mq di superficie è la più grande chiesa romanica del sud Italia. ^*2

È stata elevata a basilica minore l'8 settembre 2018. ^*3

• *1 Fonte: I Grandi Monumenti Religiosi di Calabria di Sergio Dragone
• *2 comune.gerace.rc.it
• *3 wikipedia.org

→ Vuoi sapere di più sulla cattedrale? Trovi tutto qui: La Cattedrale di Santa Maria Assunta.

Gli Absidi della Cattedrale di Gerace

IL CASTELLO NORMANNO DI GERACE

Il Castello Normanno di Gerace

Il Castello di Gerace si trova al "Baglio", la spianata nella parte più alta di Gerace.

Fu eretto probabilmente intorno al VII secolo, per essere ristrutturato e fortificato in epoca normanna.

Dell'impianto originario restano una grande torre e alcune mura.

LA CHIESA DI SAN FRANCESCO A GERACE

Arco Trionfale e Altare Maggiore della Chiesa di San Francesco d'Assisi

La Chiesa di San Francesco d'Assisi è uno dei principali edifici di culto di Gerace.

Fu eretta nel 1294 per volere di Carlo II ^*1 su un precedente edificio romanico. ^*2

L'interno, a navata unica, tra le altre opere custodisce: il sarcofago di Nicola Ruffo di Calabria, realizzato tra il 1372 e il 1374; un magnifico arco trionfale barocco e un altare maggiore del XVII secolo a tarsie marmoree, con formelle che riproducono elementi fitomorfi, zoomorfi e paesaggistici. ^*2

Rappresenta uno dei più importanti monumenti della storia monastica in Calabria e uno dei più antichi edifici dell'ordine francescano del Sud Italia. ^*2

All'ingresso si apre un portale del '300 a triplice archivolto con decorazioni geometriche e fitomorfe di chiara provenienza arabo-sicula. ^*1

• *1 Fonte: comune.gerace.rc.it
• *2 Fonte: beniculturali.it

LA CHIESA DEL SACRO CUORE DI GESÙ A GERACE

La Chiesa del Sacro Cuore del Gesù

La Chiesa del Sacro Cuore di Gesù fu eretta su un precedente edificio di culto dedicato a Santo Stefano con l'appellativo di Santa Maria della Sanità. ^*1

Andata distrutta a seguito del destante terremoto del 1783, fu nuovamente riedificata nel 1851. ^*1

All'interno custodisce: un pavimento in maiolica, un organo a canne del 1888, un soffitto decorato a stucchi. ^*1

• *1 Fonte: comune.gerace.rc.it

LA CHIESA DI SAN GIOVANNI CRISOSTOMO A GERACE

La Chiesa di San Giovanni Crisostomo, detta di San Giovannello ^*1, è un edificio di epoca bizantina costruito tra l'VIII e XI secolo. ^*2

Dagli anni '90 è stata elevata a parrocchia bizantina della Metropolìa Greco-Ortodossa d’Italia. ^*1

All’interno si evidenziano la Pròthesis e il Diaconicon rivolti a oriente. ^*1

• *1 Fonte: comune.gerace.rc.it
• *2 Fonte: beniculturali.it

LA CRIPTA DELLA CATTEDRALE DI GERACE

La Cripta della Cattedrale di Santa Maria Assunta

La Cripta della Cattedrale di Gerace, detta anche Soccorpo della Cattedrale o Catacombe, è di eccezionale interesse. ^*1

Presenta un’icnografia a croce greca irregolare, divisa da 26 colonne di spoglio. ^*1

La sua storia è legata alle prime laure eremitiche sorte a Gerace tra il VII e l’VIII secolo. ^*1

• *1 comune.gerace.rc.it

IL MUSEO DIOCESANO DI GERACE

Il Museo Diocesano espone oggetti e arredi provenienti dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta e da altri luoghi di culto della Diocesi di Gerace.

Nella prima sala, detta della Stauroteca Bizantina, si trova uno degli undici libri corali su pergamena, datato al 1481, pregevole testimonianza del passaggio della diocesi di Gerace dal rito Greco Bizantino e quello Latino Romano. Accanto a questi è possibile ammirare, il capolavoro dell’intero museo: la Stauroteca Bizantina, reliquiario del Santo Legno della Croce, in argento dorato e filigrana del 1130 circa, probabile dono di un patriarca di Gerusalemme al vescovo di Gerace Atanasio Calceofilo realizzata probabilmente in Terra Santa o nei laboratori normanni di Sicilia. ^*1

La seconda sala, detta del Tesoro, conserva il ricco patrimonio della Cattedrale. ^*1

Nella successiva Sala dei Dipinti si può ammirare, tra gli altri oggetti esposti, la grande pala d’altare raffigurante Santa Caterina d’Alessandria del pittore casertano Antonio D’Amato. ^*1

Segue la Sala della Scultura, dove sono esposte numerose statue lignee policrome, tra queste l’iconico San Francesco da Paola proveniente dalla Chiesa di San Domenico di Stilo, attribuito all'artistia napoletano Arcangelo Testa. ^*1

La sala successiva è dedicata al busto di santa Veneranda raffinatissima opera scultorea in argento del XVIII secolo del famoso orafo messinese Sebastiano Juvarra. ^*1

Il percorso museale si conclude con la stanza dedicata alla statua in argento raffigurante Maria Santissima Assunta, alla quale è dedicata la Cattedrale di Gerace: opera del 1772 dell’argentiere napoletano Gaetano Dattilo. ^*1

• *1 Fonte: cittadellavescovilegerace.it

LA TOMBA MONUMENTALE DI NICOLA RUFFO A GERACE

Il Mausoleo di Nicola Ruffo di Calabria a Gerace

Il Sarcofago di Nicola Ruffo di Calabria si trova nella Chiesa di San Francesco d'Assisi a Gerace.

Dal punto di vista stilistico e iconografico il sepolcro si mostra in sintonia con il maestro durazzesco di Santa Chiara a Napoli, ma sono presenti elementi chiaramente arcaizzanti che fanno pensare a uno scultore formatosi presso qualche bottega attiva prima dell'arrivo a Napoli di Tino da Camaino. *1

• *1 Fonte: beniculturali.it

LA PORTA DEI VESCOVI A GERACE

La Porta dei Vescovi

La Porta dei Vescovi, detta anche della Meridiana, fu eretta probabilmente nel '500 in aderenza alla Cattedrale di Santa Maria Assunta. ^*2

L'esistenza è documentata nella descrizione del Regno di Napoli dell'Abate Pacichelli. ^*1

• *1 Fonte: beniculturali.it
• *2 Fonte: comune.gerace.rc.it

SCORCI DEL BORGO DI GERACE

Scorcio Panoramico del Borgo

Scorcio Panoramico di Piazza Tribuna

Veduta Aerea Notturna di Piazza del Tocco

Scorcio del Borgo di Gerace

COSA FARE A GERACE

APPROFONDIMENTI SU GERACE

DOVE SI TROVA GERACE

LE PERSONALITÀ DI GERACE

Tra le Personalità di Gerace si segnalano: l'attore, regista, scrittore e scenografo Antonello Aglioti; il letterato, storico dell'arte e presbitero Tiberio Alfarano; il politico e scrittore Paolo Cinanni; il magistrato e saggista Nicola Gratteri; la giornalista e conduttrice televisiva Anna La Rosa; i religiosi San Ieiunio e Sant'Antonio del Castello; la scrittrice Maria Eleonora Zangara.

I PRODOTTI TIPICI DI GERACE

Tra i Prodotti Tipici di Gerace si segnalano: il Vino Greco di Gerace, la Ricotta Affumicata di Mammola, l'Olio Extravergine di Oliva della Locride.

Prende il nome dal borgo una nota varietà di olivo calabrese, la Grossa di Gerace.

I PIATTI TIPICI DI GERACE

Tra i Piatti Tipici della Cucina di Gerace si segnalano: le Zucchine e i Peperoni ripieni; la Peperonata; la Frittata di Asparagi Selvatici; la Minestra di Cicorie Selvatiche; le Sammartine, dolci a base di pasta sfoglia, fichi secchi, mandorle, noci e vino moscato; le Sgute di Pasqua, dolci dalle caratteristiche forme; la Pignolata, piccoli dolci fritti avvolti nel miele; le Nacatole, caratteristici dolci fritti a forma di ciambella; le Zeppole; la Cicerata, dolci a base di ceci lessi, miele e cannella.

INFORMAZIONI SUL COMUNE DI GERACE

• Abitanti: 2358 al 01.01.2023
• Nome degli Abitanti: geracesi
• Superficie Territoriale: 28,99 km²
• Altitudine Centro: 500 metri s.l.m.
• Altitudine Massima: 954 metri s.l.m.
• Altitudine Minima: 47 metri s.l.m.
• C.A.P.: 89040
• Prefisso Telefonico: 0964
• Santo Patrono: Sant'Antonio del Castello, 23 agosto
• Confini Territoriali: Agnana Calabra, Antonimina, Canolo, Cittanova, Locri e Siderno
• Frazioni e Contrade: Badessa, Campo, Cavuria, Liserà, Merici, Monaci, Prestarona, Santa Caterina, Zarioti, Zipari e Zomino
• Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme e Reggio Calabria