Celico - Calabria

    SCOPRI CELICO: LA GUIDA ONLINE

    Celico è un borgo della Presila Cosentina situato in posizione panoramica a 750 metri di quota s.l.m.

    Di interesse si segnala: la Chiesa di San Michele Arcangelo, la Chiesa dell'Assunta, la Chiesa della Madonna del Carmine, la Chiesa di San Nicola, la Chiesa dell'Annunziata, il Convento dei Cappuccini; i monumenti, le fontane, i vicoli, i larghi e le piazze del borgo.

    È il borgo capoluogo del comune omonimo vasto 99,75 km2; il suo territorio penetra nel Parco Nazionale della Sila e include in parte il Lago Cecita, il più grande lago della Calabria.

    Ricade nell’area di produzione della Patata della Sila, eccellenza regionale dell'Altopiano della Silano.

    1. COSA VEDERE
      1. La Chiesa di San Michele Arcangelo
      2. La Chiesa dell'Assunta
      3. La Chiesa della Madonna del Carmine
      4. La Chiesa di San Nicola
      5. Il Convento dei Cappuccini
      6. La Chiesa dell'Annunziata
      7. Il Monumento ai Caduti per la Patria
      8. Il Monumento al Beato Gioacchino da Fiore
      9. Il Monumento a San Pio
      10. Le Fontana
      11. La Fontana
      12. Gli Scorci del Borgo
    2. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Cosa Fare nelle Vicinanze
    3. COME ARRIVARE
      1. Dove si Trova
    4. PERSONALITÀ
    5. ORIGINE DEL NOME
    6. STORIA
    7. INFORMAZIONI

    COSA VEDERE A CELICO

    LA CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO A CELICO

    Chiesa di San Michele Arcangelo a Celico (CS)

    La Chiesa di San Michele Arcangelo è la Matrice di Celico.

    Fu eretta intorno all’XI secolo, subendo nel corso del tempo molteplici interventi di rimaneggiamento.

    L’interno, trinavato, custodisce: un soffitto arabescato con un grande quadro raffigurante San Michele Arcangelo, realizzato da Cristoforo Santanna nel 1787; una pala raffigura la Madonna con Bambino in Gloria e i santi Giacomo e Giovanni Battista, opera di Dirck Hendricks, detto Teodoro d'Enrico il Fiammingo;

    La torre campanaria fu eretta sul finire del XVI secolo per contenere una campana di 24 quintali che non poteva essere alloggiata nel precedente campanile.

    LA CHIESA DELL'ASSUNTA: CASA NATALE DELL'ABATE GIOACCHINO

    Chiesa dell'Assunta a Celico (CS)

    La Chiesa dell’Assunta si trova nella parte bassa di Celico: il rione Abate Gioacchino

    Fu eretta nel XV secolo sul perimetro della casa natale dell’abate Gioacchino da Fiore.

    Nel 1638, l'edificio uscì indenne dal catastrofico terremoto che colpì l’area, nonostante tutte le case intorno fossero crollate, questo venne considerato dalla popolazione un prodigio dell’abate Gioacchino.

    La struttura è dotata di un campanile a due campane, datate 1653 e 1915.

    Sulla facciata principale è murata una lapide con una epigrafe datata 1911 che attesta il luogo come la casa natale dell’abate Gioacchino da Fiore.

    LA CHIESA DELLA MADONNA DEL CARMINE A CELICO

    La Chiesa della Madonna del Carmine si trova in località Nocilla.

    La tradizione tramanda che fu eretta dopo una visione notturna avuta da un brigante.

    Non si ha una datazione certa della sua edificazione, ma è sicuro che esistesse già nel 1689.

    La struttura è stata restaurata nel 1944 con il contributo di un devoto.

    LA CHIESA DI SAN NICOLA A CELICO

    Chiesa di San Nicola a Celico (CS)

    La Chiesa di San Nicola di Bari è situata nella parte alta di Celico: il rione Minnitu.

    Non si ha notizia del periodo della sua edificazione, la prima data certa della sua esistenza è del 1518.

    È una chiesa a tre navate in stile romanico, affiancata da un campanile.

    IL CONVENTO DEI CAPPUCCINI A CELICO

    Convento dei Cappuccini a Celico (CS)

    Il Convento dei Cappuccini, con l'annessa chiesa di Sant'Antonio fu costituito come Ordine nel 1591. *1

    La struttura, nel '600 fu dotata di quadri e suppellettili in legno, attualmente presenti nella chiesa; dello stesso periodo è il tabernacolo in madreperla e legno intarsiato. *1

    LA CHIESA DELL'ANNUNZIATA A CELICO

    Chiesa dell'Annunziata a Celico (CS)

    La Chiesa dell’Annunziata si trova a breve distanza dalla Matrice di San Michele Arcangelo.

    Fu eretta prima del 1578, data impressa sulla chiave di volta del portale della facciata principale, ma non si hanno notizie in merito alla sua costruzione.

    Presenta una facciata a capanna molto sobria, con portale litico ad arco a tutto sesto e una monofora.

    All’edificio è affiancato una torre campanaria a base quadrata.

    IL MONUMENTO AI CADUTI DI CELICO

    Monumento ai Caduti per la Patria di Celico (CS)

    IL MONUMENTO ALL'ABATE GIOACCHINO A CELICO

    Monumento all'Abate Gioacchino a Celico

    IL MONUMENTO A SAN PIO A CELICO

    Monumento a San Pio a Celico (CS)

    LA FONTANA A CELICO

    Fontana a Celico (CS)

    LA FONTANA A CELICO

    Fontana a Celico (CS)

    SCORCI DEL BORGO DI CELICO

    Scorcio di Celico (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Celico (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Celico (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Celico (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Celico (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Celico (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Celico (CS)

    Scorcio del Borgo

    Scorcio di Celico (CS)

    Scorcio del Borgo

    COSA FARE A CELICO

    DOVE SOGGIORNARE A CELICO

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    VISITE GUIDATE

    VOLO IN MONGOLFIERA

    COME ARRIVARE A CELICO

    DOVE SI TROVA CELICO

    APPROFONDIMENTI SU CELICO

    LE PERSONALITÀ DI CELICO

    Erano originari di Celico: Gioacchino da Fiore abate, teologo e scrittore, tra i massimi del suo tempo, beato della chiesa cattolica; Gioacchino Greco, detto il calabrese, nato a Celico nel 1590 circa, uno dei massimi giocatori di scacchi al mondo del '600, pubblicò a Roma nel 1619, in lingua francese, il "Trattato del gioco degli scacchi", tutt’ora stampato; Antonio Serra, nato a Celico nella metà XVI secolo, economista e filosofo italiano della scuola mercantilista.

    ORIGINE DEL NOME CELICO

    L'origine del nome Celico non è nota: alcuni studiosi lo fanno derivare da Uomo Celeste, con esplicito riferimento a Gioacchino da Fiore che vi nacque nel 1130; Vincenzo Padula lo fa derivare dall'ebraico Keli-ic: vaso grande e stretto, in riferimento alla forma allungata dell'abitato lungo il costone della montagna; l'ipotesi più accreditata è Cedule, poiché originariamente era costituito da agglomerati, detti cedule, in seguito per corruzione il termine è divenuto Celico.

    Le quattro cedule originarie erano Celico Calderazzi, Celico Cerzito, Celico Supranisi e Minnitu.

    STORIA DI CELICO

    Celico fu fondato verso la fine del X secolo a seguito dell’invasione araba di Cosenza.

    Nel 1130 vi nacque Gioacchino da Fiore: abate, teologo e scrittore, tra i massimi del suo tempo; fu citato da Dante Alighieri nella Divina Commedia.

    Nel 1644, insieme ad altri 82 casali cosentini, fu acquistato dal marchese Vincenzo Salvati Granduca di Toscana, passando dall’amministrazione regia demaniale a quella feudale. In contrapposizione a questa nuova forma di governo, Giovanni Barracco inviato in Spagna dall’imperatore, chiese e ottenne l’annullamento della compravendita.

    Nel 1647 il mancato rispetto dell'ordine regio portò alla ribellione dei casali cosentini; questi, guidati dagli abitanti di Rovito e Pedace, presero d’assalto la residenza del delegato a Celico, mettendolo in fuga.

    Nel 1889 con sentenza R.D. del 12.08.1877 furono assegnati al Comune di Celico i demani silani di Lagarò, Caricato, Calamauci, Miglianò di Via.

    INFORMAZIONI SUL COMUNE DI CELICO

    • Abitanti: 2512 al 01.01.2023
    • Nome degli Abitanti: celichesi
    • Superficie Territoriale: 99,75 km²
    • Altitudine Centro: 750 metri s.l.m.
    • Altitudine Massima: 1684 metri s.l.m.
    • Altitudine Minima: 400 metri s.l.m.
    • C.A.P.: 87053
    • Prefisso Telefonico: 0984
    • Santo Patrono: San Nicola di Bari, 6 dicembre
    • Confini Territoriali: Acri, Casali del Manco, Lappano, Longobucco, Rose, Rovito, San Pietro in Guarano e Spezzano della Sila
    • Frazioni e Contrade: Calamauci, Fago del Soldato, Lagarò, Muzzo, Salerni, Torre Barone e Torre Casole
    • Stazione Ferroviaria: Scalo Ferroviario di Cosenza
    • Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme

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