I RUDERI DI CIRELLA

I Ruderi di Cirella sono le rovine dell'antico abitato di Cirella, situato in posizione panoramica a 172 metri di quota s.l.m. a sud della Piana del Fiume Lao.

L'antico borgo sorse nell'alto medioevo, intorno alla roccaforte eretta dai Bizantini, a seguito dell'abbandono dell'antica città costiera di Cerillae, non più difendibile dalle continue incursioni dei Saraceni.

Fu definitivamente abbandonato, dopo una millenaria esistenza, a seguito della devastazione effettuata nel 1808 dalle truppe francesi del generale Massena.

Una credenza popolare vuole che sia stato abbandonato a causa di una massiccia invasione di formiche.

1. Il Castello
2. La Chiesa di San Nicola Magno
3. Gli Scorci
4. La Storia
5. COSA FARE
   1. Dove Soggiornare
   2. Dove Mangiare
   3. Cosa Fare nelle Vicinanze
6. Dove si Trovano

IL CASTELLO DEI RUDERI DI CIRELLA

Il Castello, nel corso della sua lunga storia, è stato il principale edificio dell'antica Cirella.

Sorto inizialmente come roccaforte bizantina, fu ricostruito nei primi anni di dominazione normanna da Tancredi Fasanella. *1

La struttura, di forma irregolare, sul lato occidentale è dotata di torri a base quadrata; sul versante opposto è presente una torre circolare di datazione incerta. *1

Un apprezzo eseguito per il S.R.C. di Napoli riporta che nel 1617 la struttura era dotata di cortile, sala grande, stalla, carcere, stanza per le granaglie, cucina e forno, torre con cisterna. ^*2

• *1 Fonte: Chiese e Castello, Sacro e Profano lungo il Tirreno Cosentino - Laruffa Editore
• *2 Fonte: Associazione Culturale Cerillae (Onlus)

LA CHIESA DI SAN NICOLA MAGNO AI RUDERI DI CIRELLA

La Chiesa di San Nicola Magno era la Matrice dell'antica Cirella. ^*1

Probabilmente, il primo impianto fu edificato contestualmente alla fondazione del borgo, avvenuto nel IX secolo d.C. ^*1

Un apprezzo eseguito per il S.R.C. di Napoli riporta che nel 1617 vi celebravano quattordici sacerdoti, assistiti da chierici e numerosi laici. ^*1

Alcuni dei suoi affreschi del XVI secolo sono attualmente custoditi presso la Chiesa di Santa Maria dei Fiori a Cirella.

• *1 Fonte: Associazione Culturale Cerillae (Onlus)

Scorcio dei Ruderi della Chiesa e della Torre Campanaria

Scorcio dei Ruderi della Chiesa e della Torre Campanaria

Scorcio dei Ruderi della Chiesa

SCORCI DEI RUDERI DI CIRELLA

Scorcio dei Ruderi di Cirella

Scorcio dei Ruderi di Cirella

Scorcio dei Ruderi di Cirella

Scorcio dei Ruderi di Cirella

Scorcio dei Ruderi di Cirella

Scorcio dei Ruderi di Cirella

Scorcio dei Ruderi di Cirella

LA STORIA DI CIRELLA VECCHIA

L'Isola di Cirella vista dai Ruderi

Il borgo di Cirella Vecchia sorse probabilmente nel IX secolo d.C. ^*1

Nel 1495 vi si insediò l'esercito di Consalvo de Cordoba che scacciò i De Loyra e lo affidò a Giovanni de Montibus. ^*1

Successivamente, la figlia di De Montibus, andata in sposa a Marcello Colonna, vendette Cirella, insieme a Tortora e Aieta, a Bartolo Carafa. ^*1

Nel 1577 Cirella fu saccheggiata e devastata da corsari assoldati da un mercante di Roma, per vendicarsi dell'inganno fatto dagli abitanti del luogo sulla vendita di vino. Durante il saccheggio furono catturate 76 persone. ^*1

Un apprezzo eseguito per il S.R.C. di Napoli riporta che nel 1617 la struttura era dotata di cortile, sala grande, stalla, carcere, stanza per le granaglie, cucina e forno, torre con cisterna. ^*2

Nel 1633 il castello fu venduto alla dama spagnola Caterina Manrinquez. ^*1

Fu definitivamente abbandonato, dopo una millenaria esistenza, a seguito della devastazione effettuata nel 1808 dalle truppe francesi del generale Massena.

• *1 Fonte: Chiese e Castello, Sacro e Profano lungo il Tirreno Cosentino - Laruffa Editore
• *2 Fonte: Associazione Culturale Cerillae (Onlus)

COSA FARE PRESSO I RUDERI DI CIRELLA

DOVE SI TROVANO I RUDERI DI CIRELLA