Storia degli Itali: Popolo della Calabria Antica

GLI ITALI IN CALABRIA

Gli Itali furono un antico popolo della Calabria, stanziato nell’attuale area della regione a sud dell’istmo che separa l’attuale Golfo di Squillace da quello di Sant’Eufemia.

Erano discendenti del mitico re Italo, vissuto, secondo il mito, sedici generazioni prima della guerra di Troia.

Secondo altre tradizioni, gli Itali si richiamavano alla parola Vitulus: vitello.

  1. Origine del Nome Italia
  2. Re Italus
  3. Origine degli Itali
  4. Abbandono della Calabria
  5. Turismo Culturale in Calabria

L'ORIGINE DEL NOME ITALIA

Una leggenda narra che mentre Eracle riportava a Gerone la sua mandria, attraversando il territorio dell’attuale Calabria, gli fuggì un vitello. Quando l’eroe venne a sapere che nella lingua locale l'animale portava il nome di vitulus, diede il nome di Vitelli al popolo e Vitalia a tutta la terra da loro abitata.

RE ITALUS

Tucidite scriveva della Calabria: "Quella regione fu chiamata Italia da Italo, re arcade".

Aristotele (Politica, VII, 9, 2): "Divenne re dell'Enotria un certo Italo, dal quale si sarebbero chiamati, cambiando nome, Itali invece di Enotri. Dicono anche che questo Italo abbia trasformato gli Enotri, da nomadi che erano, in agricoltori e che abbia anche dato ad essi altre leggi, e per primo istituito i sissizi. Per questa ragione, ancora oggi alcune delle popolazioni che discendono da lui praticano i sissizi e osservano alcune sue leggi“.

Aristotele (Politica, VII, 10, 2-3): "Italo, re degli Enotri, da lui in seguito presero il nome di Itali e Italia l'estrema propaggine delle coste europee delimitata a nord dai golfi [di Squillace e di Sant’Eufemia], di lui dicono che abbia fatto degli Enotri, da nomadi che erano degli agricoltori stabili e che abbia imposto loro nuove leggi, istituendo tra l'altro per primo le sissizie".

Antioco di Siracusa, nel V secolo a.C.: "L'intera terra fra i due golfi di mari, il Nepetinico [Sant’Eufemia] e lo Scilletinico [Squillace], fu ridotta sotto il potere di un uomo buono e saggio, che convinse i vicini, gli uni con le parole, gli altri con la forza. Questo uomo si chiamò Italo, che denominò per primo questa terra Italia. E quando Italo si fu impadronito di questa terra dell'istmo, ed aveva molte genti che gli erano sottomesse, subito pretese anche i territori confinanti e pose sotto la sua dominazione molte città”.

L'ORIGINE DEGLI ITALI

Secondo alcuni studiosi gli Itali erano una popolazione indigena autoctona delle Calabria; altri autori antichi li consideravano di origine di arcade; altri studiosi, considerano gli Itali una popolazione di origine latino-falisca, giunti in Italia durante la prima migrazione italica dall'Europa centrale, intorno al XIII secolo a.C.

L'ABBANDONO DELLA CALABRIA

Tucidite (Storie IV,2 ) identifica gli Itali con i Siculi: "I Siculi passarono in Sicilia dall'Italia - dove vivevano - per evitare l'urto con gli Opici. Una tradizione verosimile dice che, aspettato il momento buono passarono su zattere mentre il vento spirava da terra, ma questa non sarà forse stata proprio l'unica loro maniera di approdo. Esistono ancor oggi in Italia dei Siculi, anzi la regione fu così chiamata, "Italia", da Italo, uno dei Siculi che aveva questo nome. Giunti in Sicilia con numeroso esercito e vinti in battaglia i Sicani, li scacciarono verso la parte meridionale ed occidentale dell'Isola. E da essi, il nome di Sicania si mutò in quello di Sicilia. Passato lo stretto, tennero e occuparono la parte migliore del paese, per circa trecento anni, fino alla venuta degli Elleni in Sicilia; e ancor oggi occupano la regione centrale e settentrionale dell'isola".

Attualmente, molti studiosi, considerano i Siculi solo una tribù degli Itali.

TURISMO CULTURALE IN CALABRIA

VISITA CULTURALE A CAPO COLONNA

VISITA GUIDATA AI BRONZI DI RIACE

VISITA AL PARCO DI METAPONTO (BASILICATA)

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