SCOPRI BELVEDERE MARITTIMO: LA GUIDA ONLINE
Belvedere Marittimo è un noto borgo turistico del Tirreno Cosentino, situato in posizione panoramica a 150 metri di quota s.l.m. alle falde del Monte La Caccia.
Il suo territorio si estende lungo la Riviera dei Cedri da Santa Litterata a Calabaja.
La sua costa, caratterizzata da spiagge e scogliere, ne fanno una delle principali mete turistiche della Riviera dei Cedri, tra queste si segnalano: la Spiaggia e la Scogliera Sabbia d'Oro e la Spiaggia e gli Scogli di Santa Litterata.
Di interesse storico-architettonico si segnalano: il Castello e il Mastio Aragonese; la Chiesa Matrice di Santa Maria del Popolo; la Chiesa del SS. Crocifisso; la Chiesa di San Giacomo Apostolo; il Convento dei Cappuccini, in cui sono custodite le reliquie di San Valentino Santo Patrono degli innamorati; il Santuario di Maria SS. delle Grazie e della Consolazione.
- TURISMO
- COSA VEDERE
- Il Castello Aragonese
- La Chiesa di Santa Maria del Popolo
- La Chiesa del SS. Crocifisso
- La Chiesa di San Giacomo Apostolo
- Il Convento dei Padri Cappuccini
- Il Santuario
- La Torre di Paolo Emilio
- La Fontana a Zampillo
- Il Monumento a San Daniele Fasanella
- Il Monumento a Cecco Pisano
- Il Monumento ai Caduti per la Patria
- Scorci del Borgo
- COSA FARE
- Dove si Trova
- Storia
- Informazioni
TURISMO A BELVEDERE MARITTIMO
Costa di Belvedere Marittimo vista da Diamante
BELVEDERE MARITTIMO GUIDA BLU
Belvedere Marittimo è 3 Vele Guida Blu.
LA SPIAGGIA SABBIA D'ORO A BELVEDERE MARITTIMO
Scorcio della Spiaggia Sabbia d'Oro
La Spiaggia Sabbia d’Oro è un tratto della costa belvederese situato al confine con Diamante.
L'arenile deve il nome al colore della sabbia: dorata di natura granitica e sottilissima, particolarità che la caratterizza dalle altre spiaggia dell’area, tanto da farla sembrare una spiaggia caraibica.
Si estende in un primo tratto per qualche centinaio di metri nel territorio di Belvedere Marittimo, per poi riprendere in quello di Diamante, divisa solo dalla scogliera omonima.
→ Vuoi sapere di più sulla spiaggia? Trovi tutto qui: La Spiaggia e la Scogliera Sabbia d'Oro.
Scorcio della Spiaggia Sabbia d'Oro
LA SCOGLIERA DELLA SABBIA D'ORO
Scorcio della Spiaggia Sabbia d'Oro
La Scogliera della Sabbia d’Oro è caratterizzata da scogli di natura granitica brulicanti di fauna marina: lumache di mare, patelle e crostacei.
Si trova tra i due tratti di costa denominati Sabbia d'Oro, uno sul versante di Belvedere Marittimo e l'altro di Diamante.
Scorcio della Scogliera Sabbia d'Oro
LA SPIAGGIA E LA SCOGLIERA DI SANTA LITTERATA A BELVEDERE MARITTIMO
Scorcio della Scogliera di Santa Litterata
La Spiaggia e la Scogliera di Santa Litterata sono tra i più suggestivi tratti costieri della Riviera dei Cedri.
Si trovano nell'area nord del Comune di Belvedere Marittimo, subito dopo la nota Spiaggia della Sabbia d'Oro.
La Spiaggia di Santa Litterata è formata da una sabbia finissima di colore giallo-ocra di natura granitica.
→ Vuoi sapere di più sulla spiaggia? Trovi tutto qui: La Spiaggia e gli Scogli di Santa Litterata.
Scorcio della Spiaggia di Santa Litterata
COSA VEDERE A BELVEDERE MARITTIMO
IL CASTELLO ARAGONESE A BELVEDERE MARITTIMO
Scorcio del Castello visto da Corso Castel Ruggiero
Il Castello Aragonese è una struttura medievale che domina la parte più alta del Centro Storico di Belvedere Marittimo.
Il primo impianto, eretto in epoca longobarda, fu dato alle fiamme e distrutto da Drogone d'Altavilla nel 1046 su incarico del principe di Salerno Guaimaro IV.
Ricostruito alla fine del '300 da Ruggero Sangineto, divenne la nuova sede del Feudo di Sangineto.
Assunse l'attuale aspetto sotto la dominazione aragonese.
È una struttura quadrangolare, caratterizzato da un mastio con beccatelli con archetto sovrapposto che sorreggono una coronatura di merli sul lato sud-ovest.
È stato dichiarato Monumento Nazionale e un suo modello è riprodotto all’Italia in Miniatura a Rimini.
→ Vuoi sapere di più sul castello? Trovi tutto qui: Il Castello Aragonese di Belvedere Marittimo.
Scorcio del Castello visto da Piazza Castel Ruggiero
LA CHIESA DI SANTA MARIA DEL POPOLO A BELVEDERE MARITTIMO
Facciata della Chiesa di Santa Maria del Popolo
La Chiesa di Santa Maria del Popolo è la Matrice di Belvedere Marittimo.
La struttura fu costruita tra il 1610 e il 1700 su un’antica chiesa medievale dedicata a Santa Maria al Seggio.
All’interno, presso il battistero, è presente un’edicola con un gruppo marmoreo della Madonna del Popolo con Bambino: opera di scuola napoletana del XV secolo, realizzata in marmo bianco alabastrino.
Di interesse si segnalano: un dipinto ad olio su tela della Visitazione, opera di Giovan Battista Lama; l’altare maggiore in stile barocco con marmi policromi; il coro ligneo posto dietro l’altare, risalente al XVIII secolo; un pulpito in legno di noce risalente al 1742; due confessionali del '600; due acquasantiere in marmo e pietra.
Navata Centrale della Chiesa di Santa Maria del Popolo
LA CHIESA DEL SS. CROCIFISSO A BELVEDERE MARITTIMO
La Chiesa del SS. Crocifisso fu costruita su una preesistente cappella del '500 dedicata a Santa Maria del Pianto; la congrega risale al 1683.
All’interno custodisce un crocifisso ligneo del '600 dichiarato monumento nazionale, opera di scuola monastica spagnola.
Fino alla prima metà del '900, nei pressi della chiesa si svolgeva la fiera del 3 maggio e quella del 14 settembre; durante l'evento l’immagine del Crocifisso veniva portata in processione per le vie del paese.
Navata della Chiesa del SS. Crocifisso
LA CHIESA DI SAN GIACOMO APOSTOLO A BELVEDERE MARITTIMO
Facciata Principale della Chiesa
La Chiesa di San Giacomo Apostolo il Maggiore fu eretta nel 1091, in epoca normanna, come riportato dalla data scolpita nell'area sovrastante il portale tufaceo della chiesa.
All’interno della struttura è presente un affresco del 1513 raffigurante Santa Margherita; inoltre, sono custodite un’edicola lignea con la statua di Sant’Anna e un’ancona in legno intagliato e dorato, opera di artisti meridionali del '700.
La struttura presenta un portale in pietra tufacea finemente decorato con ornamenti geometrici.
Sui conci angolari sono raffigurate due croci greche e due civette: simbolo della notte.
In posizione centrale è scolpito il sole: emblema della luce divina.
Navata della Chiesa di San Giacomo
IL CONVENTO DEI PADRI CAPPUCCINI A BELVEDERE MARITTIMO
Facciata del Convento dei Cappuccini
Il Convento dei Padri Cappuccini fu edificato nel 1595 in onore di San Daniele Fasanella.
Nel 1599, al termine dei lavori, nel convento si stabilì una comunità di frati cappuccini seguaci di San Francesco d’Assisi.
Nel 1808, a seguito delle leggi napoleoniche sulla soppressione degli ordini religiosi, il convento fu chiuso.
La struttura fu riaperta nuovamente nel 1822, per essere chiusa ancora una volta nel 1850.
I frati cappuccini tornarono nuovamente il 31 maggio 1937.
Dal 1970 al 1980, a seguito di interventi di restauro, il convento fu riportato alle linee originali, facendo riemergere l’arco maggiore in pietra serena.
All'interno custodisce: altari lignei in stile monastico‑barocco; pale, tabernacoli e reliquari.
All'esterno, sono presenti: un chiostro con pavimentazione in ciottoli, un pozzo, affreschi nelle campate angolari, una meridiana sulla parete ovest.
Nella prima cappella sono conservate delle reliquie di San Valentino: il Santo Patrono degli innamorati.
→ Vuoi sapere di più sul covento? Trovi tutto qui: Il Convento dei Cappuccini a Belvedere Marittimo.
IL SANTUARIO DI BELVEDERE MARITTIMO
Facciata della Chiesa di Maria SS. delle Grazie
La Chiesa di Maria Santissima delle Grazie e della Consolazione fu edificata nel XV secolo.
Nel 1448 alla struttura originaria fu affiancato il Convento dei Padri Eremiti di Sant’Agostino.
Attualmente del convento soppresso nel 1809 per volontà del governo napoleonico rimane il chiostro di forma quadrata, con arcate poggiate su colonne in pietra con al centro un pozzo.
All’interno della chiesa è presente una statua lignea della Madonna risalente al '700, Compatrona di Belvedere Marittimo insieme a San Daniele Fasanella; incoronata dal Capitolo Vaticano il 2 luglio 1926.
Inoltre, custodisce: un'opera della Madonna con Bambino e i Santi, risalente al XVIII secolo; una pala lignea in stile barocco.
La chiesa è stata elevata a Santuario Diocesano il 15 marzo 2002 da Monsignor Domenico Crusco.
La festa principale è celebrata il 2 luglio.
LA FONTANA A ZAMPILLO
Fontana a Zampillo di Piazza Giovanni Amellino
LA TORRE DI PAOLO EMILIO A BELVEDERE MARITTIMO
La Torre di Paolo Emilio è un’antica struttura d'avvistamento spagnola realizzata nel XVI secolo.
Fu costruita con costolone orizzontale, in modo analogo alle altre poste lungo la costa.
La Torre di Paolo Emilio ha una lunghezza di dieci metri per lato.
Fu utilizzata per organizzare la difesa del territorio, svolgendo un ruolo di avvistamento a nord‑ovest in collegamento con l’altra torre di Belvedere situata a Santa Litterata: andata distrutta nel 1893.
Prende il nome da Paolo Emilio Imperatore, un aristocratico del luogo proprietario del fondo, denominato Imperatore, in cui fu costruita nel 1566.
IL MONUMENTO A SAN DANIELE FASANELLA
IL MONUMENTO A CECCO PISANO
IL MONUMENTO AI CADUTI PER LA PATRIA
SCORCI DEL BORGO DI BELVEDERE MARITTIMO
Scorcio del Borgo
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Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
COSA FARE A BELVEDERE MARITTIMO
DOVE SOGGIORNARE
APPROFONDIMENTI SU BELVEDERE MARITTIMO
Scorcio panoramico di Belvedere Marittimo
DOVE SI TROVA BELVEDERE MARITTIMO
STORIA DI BELVEDERE MARITTIMO
Il territorio di Belvedere Marittimo fu popolato già durante l'età del bronzo; nel 1886 presso il fiume Soleo, in contrada Oracchio, fu ritrovata un'ascia in bronzo.
Tra il IV ed il III secolo a.C. fu abitato da gente di stirpe brettia, come attestano i ritrovamenti esposti presso il Museo dei Bretti e del Mare a Cetraro.
Nel 1046 il normanno Drogone d’Altavilla, dopo un lungo assedio, diede alle fiamme il castello.
Agli inizi del XIII secolo vi nacque San Daniele Fasanella.
Nel 1287 Ruggero di Sangineto dopo aver restaurato il castello, trasferì a Belvedere la sede del Feudo di Sangineto.
Nel 1289 fu posto sotto assedio dalle truppe aragonesi e siciliane di Giacomo d’Aragona: per l'eroica resistenza dimostrata, Ruggero di Sangineto fu nominato nel 1313 ministro di giurisdizione suprema in Calabria.
Fino al 1376 rimase un possedimento dei Sangineto, ai quali seguirono le famiglie: Sanseverino, Orsini-Del Balzo e Citrario, fino al 1426; quindi nuovamente i Sanseverino.
Nel 1442, a seguito della congiura dei baroni, il feudo fu confiscato a Gerolamo Sanseverino; con l'arrivo degli aragonesi sul territorio si diede inizio alla ristrutturazione del castello.
Nel 1495 i Sanseverino approfittando della confusione creatasi con la morte del re Ferdinando I e la venuta in Italia di Carlo VIII, ritornarono a Belvedere.
Nel 1504, con la dominazione spagnola, furono signori di Belvedere i Giustiniani di Genova.
Nel 1508 fece ritorno nuovamente la casata di Sanseverino.
Nel XVI secolo vi nacque Cecco Pisano, pilota dell'armata cristiana nella Battaglia di Lepanto; il 7 ottobre 1571 ebbe il compito di verificare prima dello scontro, il numero delle navi della flotta turca.
Nel XVI secolo a Belvedere ci fu un grande sviluppo delle attività agricole e industriali, come: la cerealicoltura, la produzione dell'uva e del vino, la coltura dell'ulivo, del cotone e del riso, della canna da zucchero e soprattutto della seta. La merce prodotta fu esportata in altri empori commerciali italiani ed esteri. In quel periodo Belvedere fu tra i maggiori produttori di canna da zucchero e seta pregiata, successivamente anche di uva passa.
Nel 1622 fu assegnato il titolo di principe a Tiberio Carrafa da Filippo III, futuro re di Spagna.
Durante l'invasione napoleonica della penisola italiana, per l'ostilità dimostrata, Belvedere fu pesantemente saccheggiata.
L’ultimo feudatario di Belvedere fu Vanden Einden Carrafa che mantenne la cittadina fino al 1830, anno della sua morte.
INFORMAZIONI SUL COMUNE DI BELVEDERE MARITTIMO
- Abitanti: 8905 al 01.01.2023
- Nome degli Abitanti: belvederesi
- Superficie Territoriale: 37,22 km²
- Altitudine Centro: 150 metri s.l.m.
- Altitudine Massima: 1758 metri s.l.m.
- Altitudine Minima: 0 metri s.l.m.
- C.A.P.: 87021
- Prefisso Telefonico: 0985
- Santo Patrono: San Daniele Fasanella, 13 Ottobre
- Confini Territoriali: Buonvicino, Diamante, Sangineto e Sant'Agata di Esaro
- Frazioni e Contrade: Calabaia, Calabro, Castromurro, Fontanelle, Iannizzi, Laise, Livorni, Malafarina, Marina, Olivella, Oracchio, Palazza, Pantaide, Petrosa, Piano delle Donne, Quattromani, Rocca, San Giorgio, San Nicola, Sant’Andrea, Sant’Elia, Santa Litterata, Santoianni, Trifani, Trigiano, Valle Cupo e Vetticello
- Stazione Ferroviaria: Stazione Ferroviaria di Belvedere Marittimo
- Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme
Riproduzione riservata ©
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