SCOPRI BONIFATI: LA GUIDA ONLINE
Bonifati è uno storico borgo del Medio Tirreno Cosentino situato a 425 metri di quota s.l.m.
La sua area costiera, premiata in più occasioni dalla Guida Blu, è una metà turistico-balneare molto rinomata del Tirreno Cosentino, con promontori e spiagge suggestive che annualmente vengono scelte da tanti turisti.
Qui, spesso, nidificano le tartarughe della specie Caretta Caretta: eccellenti testimonial della qualità delle sue acque.
Di interesse storico-architettonico si segnalano: il Santuario della Beata Vergine del SS. Rosario; la Chiesa della SS. Annunziata; la Chiesa del Calvario; il Convento di San Francesco; i ruderi dell'antico Castello; la Torre del Capo; la Torre di Parise; la Torre di Porta Malvitana; i vicoli del Centro Storico.
Del suo territorio comunale fa parte il noto centro turistico di Cittadella del Capo.
BONIFATI GUIDA BLU
Bonifati è 3 Vele Guida Blu.
COSA VEDERE A BONIFATI
IL SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DEL SS. ROSARIO A BONIFATI
Il Santuario della Beata Vergine del SS Rosario in passato apparteneva al convento di San Domenico dell'ordine dei Padri Predicatori del XVI secolo, la cui chiesa del Rosario risale al 1580-1590.
L'impianto architettonico esterno evidenzia il cupolone formato da tre corpi in muratura sovrapposti, con la base e il secondo corpo di forma quadrata, chiude a forma ottagonale la cupola e la parte superiore.
L'interno, si compone da una lunga navata con volta a botte conclusa dall'arco di trionfo; un altare rinascimentale con ai lati due colonne tortili per lato e le statue lignee di San Domenico e San Vincenzo, opere di frate Gennaro, un domenicano del XVIII secolo; la cupola; i finestroni trifogliati; il fonte battesimale in legno intagliato ad otto facce, del '600.
Sempre al suo interno custodisce la statua lignea della Madonna del Rosario con Bambino, di autore ignoto, donata nel 1824 dai marinai di Pizzo che non riuscivano a riprendere il mare mentre si trovavano alla foce del torrente Bambagia, dove si erano arenati; riuscendo a salpare solo dopo aver portato in chiesa la statua della Madonna.
All'impianto originario della chiesa, tra il 1895 e il 1901, si aggiunse un altro corpo di fabbrica che si raccorda ad angolo retto con la parte più antica; di fronte alla facciata di questo nuovo edificio ha trovato spazio un ampio piazzale.
La volta della chiesa presenta un affresco della Madonna del Rosario, eseguito da don Beniamino Vivone.
Il Santuario della Beata Vergine del SS Rosario
Navata del Santuario della Beata Vergine del SS Rosario
Altare Maggiore del Santuario della Beata Vergine del SS Rosario
Il Santuario della Beata Vergine del SS Rosario
Il Santuario della Beata Vergine del SS Rosario
Cupola del Santuario della Beata Vergine del SS Rosario
LA CHIESA DELLA SS. ANNUNZIATA A BONIFATI
La Chiesa della SS. Annunziata è un edificio di culto, del XVII secolo, situato nel centro storico di Bonifati.
Presenta una facciata in stile barocco a tre comparti.
All'interno, custodisce: un elegante tabernacolo in marmo bianco, del '600, dello sculture bonifatese Vespasiano De Iacovo; un coro ligneo intagliato, del '600, dal frate francescano Ignazio da Bonifati; l'Annunciazione, un’opera lignea, del XVI secolo, di autore ignoto; un crocifisso in legno di dimensioni naturali, del 1635, realizzato da padre Umile da Petralia Soprana; un’acquasantiera in marmo, del 1615, realizzata ad Vespasiano De Iacovo.
LA CHIESA DEL CALVARIO A BONIFATI
La Chiesa del Calvario è una struttura del '500, situata in piazza Ferrante, nel centro storico di Bonifati.
Al suo interno, custodisce: un dipinto del pittore fiammingo Hendrick van Somer; una statua marmorea della Madonna con Bambino, anticamente sistemata su una colonna all'ingresso del borgo; un affresco della crocefissione e un tabernacolo in rame e smalto, entrambi opere delle suore di Monte Veglio.
IL CONVENTO DI SAN FRANCESCO A BONIFATI
Il Convento di San Francesco da Paola fu fatto costruire dal principe Pietrantonio I Sanseverino di Bisignano, per poi donarlo, il 15 agosto del 1535, durante una solenne consacrazione ai frati Minimi Paolotti.
In quella circostanza, per festeggiare l'avvenimento, fu istituita nel piazzale del convento la fiera con la "festa di mezzagosto" che fu ripetuta tutti gli anni fino al 1809, l'anno dopo fu trasferita in piazza del Popolo: attuale piazza Ferrante.
A seguito del decreto emanato dai francesi, il 7 agosto del 1809, il convento fu confiscato e definitivamente abbandonato dai monaci.
Il complesso conventuale era in origine costituito soltanto dalla chiesa di Santa Maria di Loreto, 1518-1520, al cui interno si trovava una preziosa statua lignea di San Francesco da Paola e un affresco su di una parete, andato distrutto a seguito di un recente restauro a cui è stato sottoposto l'edificio.
IL CASTELLO DI BONIFATI
Il Castello di Bonifati, detto "Il Forte", è situato nell'area più alta del centro storico.
Fu potenziato dai Normanni come presidio militare a controllo del territorio, data la sua strategica posizione geografica.
Fu distrutto dagli Angioini, per impedire che venisse utilizzato dagli Aragonesi: episodio riportato in un documento del 4 ottobre 1440, nel quale si fa il nome di Renato d'Andegavi come autore del fatto.
La struttura originaria comprendeva cinque torrioni e un corpo centrale, ancora oggi visibili nei ruderi della mura perimetrali che misurano novanta metri di lunghezza per trenta di larghezza.
Ruderi del Castello
Ruderi del Castello
LA TORRE DEL CAPO A BONIFATI
La Torre del Capo si trova, a 257 metri di quota s.l.m., nei pressi delle località Torrevecchia e Cittadella del Capo, immersa in una fitta vegetazione di macchia mediterranea.
È un'antica struttura di avvistamento edificata intorno all' XI secolo come avamposto di controllo delle coste dalle incursioni delle navi saracene.
Faceva parte di un complesso sistema di torri di avvistamento dislocate lungo il Tirreno; le torri comunicavano attraverso i messaggi di fumo, durante il giorno, e di fuoco, durante la notte.
L’edificio, restaurato nel 1987, è stato dichiarato Monumento Nazionale.
LA TORRE DI PARISE A BONIFATI
La Torre di Parise è un'antica struttura di avvistamento edificata nei pressi dell'attuale frazione Sparvasile.
È una torre parallelepipeda a pianta quadrangolare, con una leggera scarpa fino al primo piano.
La struttura è dotata di un cordolo di coronamento e grossi beccatelli in controscarpa; gli stessi possono risultare i progenitori delle caditoie delle torri, edificate durante il vice regno spagnolo.
È composta da due vani sovrapposti terminanti in cima con un terrazzo.
La torre, stilisticamente, è ascrivibile al XVI secolo.
In un elenco delle torri del 1820 è denominata come Torre di Paresi.
Agli inizi del XIX secolo, la torre, di proprietà della famiglia De Aloe, fu ceduta alla famiglia Parise che ne fece un ricovero per animali.
Sul finire del XIX secolo fu utilizzata dalla Guardia di Finanza e negli anni '80 fu definitivamente acquistata dal Comune di Bonifati.
LA TORRE DI PORTA MALVITANA A BONIFATI
La Torre di Porta Malvitana, detta anche Torre di Porta di Mare, è l'unica torre rimasta nel centro storico di Bonifati.
Si tratta di una struttura cinquecentesca a pianta quadrangolare, un tempo parte integrante della cinta muraria.
IL MONUMENTO AI CADUTI PER LA PATRIA DI BONIFATI
SCORCI DEL BORGO DI BONIFATI
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
Scorcio del Borgo
COSA FARE A BONIFATI
DOVE SOGGIORNARE
DOVE MANGIARE
VISITE GUIDATE
IDRAULICI
OFFICINE
COME ARRIVARE A BONIFATI
DOVE SI TROVA BONIFATI
APPROFONDIMENTI SU BONIFATI
STORIA DI BONIFATI
Il nome di Bonifati, secondo la tradizione orale, deriverebbe dall'antico maniero denominato "Castel Bonifati".
Il primo insediamento umano nel territorio sembra essere stato un centro focese del VI secolo a.C.
I focesi fondarono Hiela, nell'attuale area di Fonte di Hiela, e Fella, nei pressi dell'attuale contrada Jardino.
Hiela fu distrutta nel 1057 dal normanno Roberto il Guiscardo; gli abitanti della stessa, negli anni successivi, fondarono il primo nucleo di Bonifati.
INFORMAZIONI SUL COMUNE DI BONIFATI
- Abitanti: 2589 al 01.01.2023
- Nome degli Abitanti: bonifatesi
- Superficie Territoriale: 33,85 km²
- Altitudine Centro: 425 metri s.l.m.
- Altitudine Massima: 1067 metri s.l.m.
- Altitudine Minima: 0 metri s.l.m.
- C.A.P.: 87020
- Prefisso Telefonico: 0982
- Santo Patrono: Santa Maria Maddalena, 22 Luglio
- Confini Territoriali: Cetraro, Sangineto e Sant'Agata di Esaro
- Frazioni e Contrade: Cirimarco, Cittadella del Capo, Greco, Iardino, Paneduro, Pero, San Candido, San Lorenzo, San Pietro, Scridoso, Sparvasile, Telegrafo, Timpone e Torrevecchia
- Stazione Ferroviaria: Stazione Ferroviaria di Cetraro
- Aeroporto: Aeroporto di Lamezia Terme
SCOPRI ALTRI LUOGHI, MONUMENTI E CURIOSITÀ SU BONIFATI E CITTADELLA DEL CAPO
COSA VEDERE VICINO A BONIFATI E CITTADELLA DEL CAPO
PAESI DA VISITARE VICINO A BONIFATI E CITTADELLA DEL CAPO