Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

IL CASTELLO DELLA VALLE A FIUMEFREDDO BRUZIO

Il Castello Della Valle, noto anche come Castello di Fiumefreddo Bruzio, fu eretto in un luogo impervio del Basso Tirreno Cosentino, nella tipica posizione dei castelli dell'alto medioevo.

È tra i monumenti di maggiore interesse di Fiumefreddo Bruzio.

Attualmente si presenta allo stato di rudere restaurato, ponendo in evidenza le dimensioni e l'importanza ricoperta in passato.

    1. Il Portale
    2. Gli Antichi Ambienti
    3. Le Torri e le Mura di Difesa
    4. La Storia
    5. COSA FARE
      1. Dove Soggiornare
      2. Dove Mangiare
      3. Visite Guidate
      4. Cosa Fare nelle Vicinanze
    6. Dove si Trova

    IL PORTALE D'INGRESSO DEL CASTELLO DELLA VALLE A FIUMEFREDDO BRUZIO

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Antico Portale d'Ingresso del Castello

    Il Portale di Accesso si raggiunge dopo aver percorso un breve ponte in legno di recente fattura.

    Si tratta di un magnifico portale realizzato nel XVII secolo. *1

    • *1 Fonte: Chiese e Castelli - Sacro e Profano Lungo il Tirreno Cosentino - Laruffa Editore

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Particolari del Portale d'Ingresso del Castello

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Ponte di Accesso al Castello

    GLI ANTICHI AMBIENTI INTERNI DEL CASTELLO DELLA VALLE A FIUMEFREDDO BRUZIO

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Scorcio della Struttura Interna

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Scorcio di un Antico Ambiente

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Scorcio di un Antico Ambiente

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Scorcio dell'Antiche Arcate

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Scorcio del Castello con Vista Mare

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Scorcio delle Scale del Castello

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Scorcio delle Scale del Castello

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Scorcio del Castello

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Scorcio del Castello

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Scorcio del Castello

    LE TORRI E LE MURA DI DIFESA DEL CASTELLO DELLA VALLE DI FIUMEFREDDO BRUZIO

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Le Torri di Difesa, dette "Golette", e le Mura furono innalzate nel '500 da Ferdinando Alarcon, per adeguare il castello alla tecnica a bastione per resistere agli assalti barbareschi. *1

    • *1 Fonte: Chiese e Castelli - Sacro e Profano Lungo il Tirreno Cosentino - Laruffa Editore

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Scorcio delle Antiche Torri di Difesa del Castello

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Scorcio delle Antiche Torri di Difesa del Castello

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Scorcio delle Antiche Torri di Difesa del Castello

    LA STORIA DEL CASTELLO DELLA VALLE DI FIUMEFREDDO BRUZIO

    Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS)

    Il Castello visto dal Borgo di Fiumefreddo Bruzio

    Il primo impianto del Castello fu eretto partendo da un'antica torre longobarda-normanna, nel 1190 da Simone de Mamistra.

    Nel 1279 fu di proprietà di Giovanni Alliata, dal 1291 di Guglielmo Sclavello e dal 1337 di Pietro Salvacossa conte di Belmonte.

    Nel 1405 fu di Pier Paolo da Viterbo maresciallo del regno e dal 1443 di Battista Caracciolo conte di Gerace.

    Nel 1457 Ferdinando d'Aragona concesse il feudo e il castello di Fiumefreddo a Luca Sanseverino.

    Nel 1528, per la ribellione del duca di Somma, il maniero fu inizialmente ceduto a Padro Gonzales de Mendozza e dal 17 ottobre 1531 al suocere Fernando de Alarcon,*1 viceré di Calabria e marchese della Valle: da questi il castello prese la denominazione di Castello della Valle.

    Il castello fu della famiglia Alarcon y Mendozza, marchesi di Rende e baroni di Fiumefreddo, fino al 1806 anno dell'eversione della feudalità. *1

    La struttura fu rimaneggiata e abbellita nel 1536 secondo i canoni estetici dell'epoca.

    Fu utilizzato come residenza fino al 12 febbraio 1807, quando fu bombardato e distrutto dalle truppe francesi del colonnello Berthelot, durante la rivoluzione napoletana anti francese, poiché al suo interno si erano rifugiati degli insorti.

    • *1 Fonte: Chiese e Castelli - Sacro e Profano Lungo il Tirreno Cosentino - Laruffa Editore

    COSA FARE PRESSO IL CASTELLO DI FIUMEFREDDO BRUZIO

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